Tomb Raider è un videogioco sviluppato da Core Design e pubblicato da Eidos Interactive, ed è il gioco di esordio della serie Tomb Raider. È stato originariamente commercializzato nel 1996 per Sega Saturn e convertito in seguito su PC e PlayStation[2][3]. Tomb Raider narra di Lara Croft, un'archeologa inglese alla ricerca di antichi tesori, che può vagamente ricordare Indiana Jones. Il gioco è stato acclamato dalla critica ed è risultato influente per tutta le generazione di giochi d'avventura seguenti.
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Tomb Raider videogioco | |
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Piattaforma | Sega Saturn, PlayStation, MS-DOS, Mac OS, N-Gage, iOS, Android |
Data di pubblicazione | Sega Saturn:![]() ![]() ![]() PlayStation: |
Genere | Avventura dinamica |
Tema | Avventura, Azione |
Origine | Regno Unito |
Sviluppo | Core Design, Ideaworks Game Studio (NGE), Realtech VR (iOS) |
Pubblicazione | Eidos Interactive |
Produzione | Mike Schmitt |
Design | Toby Gard |
Programmazione | Paul Douglas |
Direzione artistica | Toby Gard |
Sceneggiatura | Vicky Arnold |
Musiche | Nathan McCree |
Modalità di gioco | Giocatore singolo |
Periferiche di input | Gamepad, DualShock, Tastiera, Mouse, joystick |
Supporto | CD-ROM, cartuccia, download |
Distribuzione digitale | PlayStation Network, Steam |
Fascia di età | DJCTQ: 12 · ELSPA: 15+ · ESRB: T · OFLC (AU): 15 · PEGI: 12 · USK: 16 |
Serie | Tomb Raider |
Seguito da | Tomb Raider II |
Nel gennaio del 2022, è stato realizzato un porting del videogioco per Game Boy Advance[4][5][6]; la versione, rilasciata in fase alpha, è stata creata usando OpenLara[6][7], engine open source di Tomb Raider classico. Al riguardo, Paul Douglas, capo programmatore del gioco originale, ha commentato con un tweet[8]: «Qualcuno mi dia un pizzicotto, sto sicuramente sognando».
1945, Los Alamos, Nuovo Messico. Dopo un test nucleare, un essere alato spunta dal sottosuolo e vola libero nei cieli.
Nel 1996 Lara Croft, facoltosa avventuriera britannica dedita all'archeologia, viene contattata da Larson, un mercenario al soldo di Jacqueline Natla, potente, ricca e determinata donna d'affari, che la ingaggia per recuperare un misterioso manufatto chiamato Scion. Secondo le ricerche di Natla, l'ubicazione di questo primo frammento sarebbe in Perù, precisamente nel cuore della leggendaria città Inca Vilcabamba. Lara parte quindi per il Perù e riesce a trovare Vilcabamba; dopo aver superato trappole di ogni genere, trabocchetti e persino una valle dove vivono ancora dei dinosauri, Lara riesce a recuperare l'artefatto nella tomba di un sovrano di nome Qualopec, ma all'uscita dalle rovine viene attaccata da Larson, che aveva avuto l'ordine di ucciderla. Lara riesce a batterlo e a farsi rivelare che quello rinvenuto è solo uno dei frammenti dello Scion. Insospettita dall'ambiguità di Natla, Lara visita nottetempo l'ufficio della donna e scopre alcune notizie sullo Scion: si tratterebbe di un antichissimo e potente artefatto magico, che in tempi remoti è stato smembrato e i suoi pezzi dispersi in luoghi segreti del mondo.
Natla ha localizzato il secondo frammento in Grecia, nelle viscere di un antico monastero sulle montagne. Qui Lara deve fronteggiare Pierre Dupont, un altro mercenario che la insegue attraverso templi, colossei, cisterne e perfino nel Palazzo di Re Mida, fino ad arrivare alla tomba di un secondo re, Tihocan. Qui Lara uccide Pierre e recupera il secondo frammento dello Scion. Quando riunisce le due metà dell'artefatto viene trascinata in una visione, durante la quale apprende che migliaia di anni prima il continente di Atlantide era governato da tre sovrani; i primi due erano proprio Tihocan e Qualopec, mentre un terzo, dall'identità celata, fu condannato all'ibernazione per via dei suoi continui abusi sul potere dello Scion. Al termine della visione, Lara comprende che il terzo pezzo è localizzato in Egitto, nella città perduta di Khamoon.
Lara recupera anche l'ultimo frammento dello Scion: una volta completatolo, Lara assiste a un'altra visione, nella quale scopre che il terzo sovrano non è altri che la stessa Jacqueline Natla. Il sovrano fu, infatti, ibernato in una capsula di ghiaccio, nella quale rimase imprigionata per diversi secoli fino al test nucleare del 1945. La stessa Natla le tende un'imboscata con alcuni scagnozzi, e dopo averla disarmata le sottrae lo Scion col quale intende creare una micidiale armata di creature mutanti superiori alla razza umana. Lara riesce a scappare e, una volta tornata a bordo della sua motocicletta, parte all'inseguimento di Natla, che nel frattempo intende raggiungere la Grande Piramide di Atlantide. Una volta penetrata nella Grande Piramide, Lara è costretta a distruggere lo Scion con un colpo di pistola, e più tardi sconfigge Natla. Un sistema di autodistruzione dell'intera Piramide si attiva alla distruzione dello Scion, ma l'archeologa riesce a uscire poco prima dell'esplosione della Grande Piramide. Lara fa poi rotta per l'Inghilterra.
In Tomb Raider, il giocatore controlla l'archeologa Lara Croft, alla ricerca dei tre misteriosi frammenti di Scion sparsi per il mondo. Il gioco è in terza persona. Lara è sempre visibile e la camera riprende da dietro le spalle di Lara. Il mondo in cui è situata è disegnato in tre dimensioni ed è caratterizzato dalla sua natura cubica. Sporgenze, muri e soffitti sono a 90° gli uni gli altri, benché i game designer abbiano usato qualche abile trucco per rendere il tutto meno evidente.
L'obiettivo del gioco è guidare Lara alla fine del livello. Il gameplay comprende l'affrontare pericolosi animali ed altre creature, la risoluzione di enigmi ed il superamento di ostacoli naturali. In quanto tale, Tomb Raider stravolge completamente il concetto di videogioco a piattaforme.
I movimenti nel gioco sono vari e permettono complesse interazioni con l'ambiente circostante. Oltre a camminare, correre e saltare, Lara può eseguire passi laterali, verticali, rotolamenti a 180°, tuffarsi e nuotare in acqua (in tal caso, una barra di energia indica la resistenza di Lara all'annegamento). Lara ha due posizioni di base: una con le armi estratte ed una con le mani libere. Le armi disponibili sono doppie pistole (con munizioni infinite), fucile a pompa, doppie pistole di grosso calibro e doppie Uzi automatiche. Ad un certo punto della storia, Lara sarà privata di tutte le sue armi, lasciando il giocatore indifeso ed obbligato a ritrovare le pistole: questo avvenimento verrà riproposto in molti episodi successivi.
In Tomb Raider, numerosi nemici nonché una varietà di trappole possono portare Lara alla morte, evento che può capitare facilmente nel gioco. Avendo caratteristiche di videogioco a piattaforme, Lara dovrà eseguire salti sincronizzati che la portino sana e salva nella piattaforma opposta o precipiterà di sotto. La sopravvivenza alla caduta da alte sommità deriva dall'altitudine e dal tipo di salto (si possono effettuare anche tuffi ad angelo da altezze anche relativamente basse). Molto interessanti sono i pali acuminati: un qualunque salto anche sul posto sarà sempre fatale, corrergli attraverso provocherà danni, camminarvi lentamente non causa alcun danno. I vari animali del gioco non possono scavalcare piattaforme, il fuoco è un corpo letale nel gioco e se se ne viene a contatto Lara prenderà immediatamente fuoco, ma può salvarsi dalla morte per ustione entro breve tempo tuffandosi in uno specchio d'acqua. Altre cause di game-over del gioco sono annegamento, folgorazione, ferite da arma da taglio o da fuoco, schiacciamento, caduta, essere mangiati o diventare oro (solo nel livello Palace Midas).
In Tomb Raider, il pulsante d'azione è usato per raccogliere oggetti, azionare leve e pulsanti, sparare, spingere o ed arrampicarsi su sporgenze. Gli oggetti da raccogliere più diffusi sono le munizioni e piccoli o grandi medipack. Oggetti specifici da raccogliere nel gioco sono invece chiavi e oggetti richiesti per il completamento del livello.
Gli enigmi del gioco sono variabili: da tirare combinazioni di leve o premere serie di pulsanti, all'eseguire serie di salti sincronizzati, dall'evitare trappole, allo spostare blocchi, dal trovare il percorso giusto, al collezionare e trasformare diversi oggetti chiave.
In ogni fase del livello, sono presenti una o più segreti. Trovarli è opzionale e in tal caso un breve motivetto avvisa il giocatore. L'ubicazione di questi segreti varia nella difficoltà di raggiungerli: possono essere facilmente accessibili ma nascosti, altri necessitano il completamento di una percorso complesso o di enigmi opzionali da trovare. Il giocatore è ricompensato con medikit e munizioni e occasionalmente nuove armi.
Nella versione PlayStation e Sega Saturn di Tomb Raider, il salvataggio è permesso solo in punti stabiliti del livello, contrassegnati da cristalli blu fluttuanti. La scarsità di questi punti, tuttavia costringe il giocatore a ripetere ampie sezioni del livello in caso di game-over. Nell'episodio seguente Tomb Raider II è possibile salvare ovunque e un numero illimitato di volte. In Tomb Raider III è possibile salvare ovunque, ma solo per un numero limitato di volte. Le versioni PC e Mac di Tomb Raider consentono comunque al giocatore di salvare in qualsiasi momento.
Il livello termina quando una certa destinazione è raggiunta, un oggetto è stato ottenuto, oppure un nemico è sconfitto.
Nel gioco vi sono tutta una serie di glitch, che permettono al giocatore di raggiungere aree irraggiungibili in altro modo, percorsi alternativi o che permettono il completamento del livello in un tempo minore o in maniera differente rispetto a quanto programmato, quindi molto sfruttati negli speedrun. Vi possono essere ovviamente anche molti bug nel gioco, che causano notevoli problemi, interferendo addirittura con il gameplay o impedendo al giocatore di completare il livello. Vi sono poi cheats e trucchi di cui il giocatore può usufruire, che ad esempio permettono di avere armi con munizioni infinite oppure di saltare un livello e passare a quello successivo. Infine, nel corso del tempo, sono state proposte diverse patches che permettono di migliorare notevolmente la grafica o alcune caratteristiche del gameplay, limitando ad esempio bug e glitch.
Dal menù principale, il giocatore può scegliere se completare il livello d'allenamento nella casa di Lara prima di iniziare il gioco vero e proprio. Questo livello d'addestramento è inserito appositamente per far familiarizzare il giocatore con i comandi principali del gioco tra cui saltare e imparare le tecniche per arrampicarsi utilizzando decine di scatoloni. Il gioco reale inizia con una sequenza introduttiva.
Natla manda Lara Croft in Perù, dove scopre l'entrata della tomba perduta di Qualopec nascosta tra le montagne. Qui si fa strada attraverso i resti di una civiltà fiorita secoli addietro, tra valli dove il tempo si è fermato. Il giocatore deve guidare Lara attraverso una città perduta Inca incontrando nemici che consistono in lupi, pipistrelli, dinosauri ed oltre. I livelli in Perù hanno una difficoltà medio-bassa.
Questo monastero medievale di San Francesco fu costruito sul lato di una montagna che nasconde un'antica civiltà, vissuta durante l'età dell'oro in Grecia e a Roma. Qui Lara combatte contro leoni, alligatori e gorilla mentre esplora le rovine di questa antica civiltà e tenta di ottenere il secondo pezzo di Scion prima di un uomo chiamato Pierre DuPont, che sfortunatamente lo raggiunge prima di lei. Nel livello Colosseo è contenuta la seconda porta a tempo del gioco, sebbene non sia necessaria per completare il livello. I livelli in questo monastero sono di difficoltà media.
Dopo aver recuperato la seconda parte dello Scion, Lara ha una visione del cataclisma che distrusse Atlantide; da questa stessa visione ricava un indizio sul luogo in cui si trova il terzo ed ultimo pezzo dell'artefatto: l'Egitto. L'avventuriera salta quindi in sella alla sua motocicletta e si dirige verso la famosa Valle dei Re. I nemici includono alligatori, pantere nere e mummie. Il livelli ambientati in Egitto hanno una difficoltà medio-alta.
Lara Croft segue le tracce di Natla e dei suoi scagnozzi in una lontana isola, dove operazioni minerarie della Natla Technologies hanno parzialmente esposto la grande piramide di Atlantide. Qui è dove si spiega il mistero. I livelli in Atlantide sono i più complicati di tutto il gioco.
Nel 1998, Tomb Raider fu ripubblicato col nome di Tomb Raider: Unfinished Business per PC e Macintosh (per quest'ultimo fu solo disponibile la versione Tomb Raider: Gold). L'espansione comprendeva il gioco originale come anche quattro nuovi livelli bonus in due scenari extra chiamati Shadow of the Cat e Unfinished Business.
Il gioco comincia con Lara che ritorna nella città di Khamoon alla ricerca di una tomba inesplorata dedicata alla dea-gatta egiziana, Bastet. Le tombe che ha già esplorato nel gioco originale sono state allagate, permettendo l'accesso ad aree prima inaccessibili ed aprendo un mondo di nuove possibilità.
Continuando dall'esatto punto in cui il gioco originale termina, Unfinished Business riporta Lara Croft in fondo alla piramide. Ulteriori studi rivelano l'esistenza di una fortezza al cui interno vi sono creature striscianti che fanno da guardia ad un vivaio alieno. Lara deve distruggere l'alveare prima che si riproducano e infestino il mondo.
I lavori preliminari di Tomb Raider cominciarono nel 1993 . Il titolo fu creato dalla Core Design britannica, che impiegò 18 mesi per svilupparlo. Il team consisteva in sei persone, tra le quali Toby Gard, a cui è attribuita l'invenzione di Lara Croft. Il personaggio subì numerosi cambiamenti prima che la Core stabilisse la versione per cui divenne famosa perché prima l'eroina era un maschio. Alle primissime origini, infatti, si era pensato di dare al giocatore la scelta tra un personaggio maschile ed un altro femminile. Ma poi, si resero conto che la scelta di lavorare su due personaggi avrebbe significato il raddoppiamento del lavoro sulle cutscenes. Si decise, quindi, di mantenere Lara, data la preferenza dell'autore. Riguardo a tutto ciò, Gard si è ispirato a Virtua Fighter. " Guardando la gente giocare a Virtua Fighter, praticamente uno dei primi giochi con grafica 3D che girava su console, ho notato che, nonostante ci fossero solo due femmine, tra i personaggi, erano quest'ultime, a venir scelte con maggior frequenza", riportò Gard in un'intervista.
In quanto tale Lara nacque col nome di Laura Cruz, a cui furono brevemente date origini latine. Più tardi fu adottato il nome americaneggiante di Lara Cruise, per attrarre più il pubblico americano. Nello stesso tempo, la sua biografia cominciò a prendere forma e venne deciso di renderla inglese, di conseguenza Cruise fu cambiato in Croft per adattare ciò. Dalla saggia personalità, Lara nei primi progetti era un tipo militaristico dal sangue freddo, caratteristica che venne poi cambiata per dar spazio alle caratteristiche della " lady inglese ", oltre a quelle dell'avventuriera. Il motore grafico fu progettato da zero da Paul Douglas. Inoltre, sono stati sviluppati diversi strumenti per permettere agli artisti di lavorare liberamente su livelli e personaggi. L'animazione di Lara fu lavorata per fotogramma a chiave in 3D Studio ( versione 4 ), anziché utilizzare l'acquisizione del movimento. Questo ha permesso al team di sviluppatori di abbinare con precisone i movimenti dello sprite al sistema di griglia del livello. I più grandi ostacoli tecnici nello sviluppo furono i sistemi dell'intelligenza artificiale, fotocamera ed animazione. Il gameplay è stato particolarmente ispirato a quello di Prince of Persia. Un'avventura tridimensionale come Tomb Raider era rivoluzionaria, per l'epoca, ed il team ha lottato per rendere concreto la visione di Toby Gard sull'hardware contemporaneo, ovvero quella di un'interazione libera e completa con l'ambiente circostante. Secondo il programmatore Gavin Rummery, l'idea di costruire il mondo su una griglia ha facilitato l'intero progetto, sia in termini lavorativi che tecnici. Anche se il gameplay, le meccaniche di movimento sono state paragonate a Super Mario 64 La famosa taglia del seno di Lara fu in realtà ottenuta per errore. Toby Gard stava trafficando col modello quando, accidentalmente, ingrandì il suo seno del 150% rispetto all'idea originale. Mentre lo stava ridimensionando per farlo tornare a dimensioni "normali", gli altri progettisti lo incitarono invece a lasciarlo con dimensioni maggiorate. La casa di Lara fu modellata prendendo spunto dalla facciata dell'edificio Derby Studios dove la Core Design lavorava.
Al momento della distribuzione, Tomb Raider fu ampiamente elogiato da molte riviste di videogiochi per la sua rivoluzionaria grafica, la giocabilità innovativa e la trama coinvolgente; dettagli mai raggiunti dai giochi di quell'epoca. Tutti questi fattori favorirono l'ascesa alla celebrità di Tomb Raider. Le vendite conseguenti furono altissime, arrivando in cima alle classifiche e contribuendo molto ad aumentare la fama anche della PlayStation. Essendo uno dei giochi più venduti del sistema, Tomb Raider fu anche il primo gioco ad essere commercializzato in versione Platinum dalla PlayStation e il suo successo fece Tomb Raider II uno dei giochi più attesi del 1997. Nel 1998 Tomb Raider ha vinto l'Origins Award per Il Migliore Gioco d'Azione per Computer del 1997.
Nondimeno, Tomb Raider ricevette alcune critiche per la visuale e per alcuni bachi, così come per la difficoltà del sistema di salvataggio.
L'uso di un'eroina donna, nel gioco, è stato sia acclamato che rivoluzionario, dato che ha rotto la generale prospettiva di un uomo come protagonista di un gioco; per questo il gioco attirò sia il pubblico femminile che quello maschile. Lara divenne ben presto una celebrità virtuale nel mondo dei giochi, addirittura un'icona sexy. Oltre alle comparse del gioco, Lara comparve nelle copertine delle riviste, in libri a fumetti, in film e canzoni (Amami Lara di Eugenio Finardi e Larasong dei Litfiba). Divenne anche la testimonial di diversi prodotti raggiungendo una fama mai vista finora per un personaggio virtuale.
Tomb Raider fu distribuito per PC, Macintosh, PlayStation e Sega Saturn[9]. I metodi di salvataggio sono diversi; nella versione PC e Macintosh si può salvare ovunque, mentre nelle versioni PlayStation e Sega Saturn il giocatore è obbligato a trovare i Cristalli di Salvataggio per salvare la partita.
L'edizione Greatest Hits della versione PlayStation contiene demo extra e video di altri giochi Eidos. Le demo incluse sono Legacy of Kain: Soul Reaver, Tomb Raider III e Gex 3: Deep Cover Gecko. I video inclusi sono Fear Effect e Fighting Force 2. Le versioni PC e Macintosh furono ripubblicate con livelli bonus aggiuntivi.
Su PC è possibile utilizzare Advanced Tomb Raider Installer, patch che permette di far girare il gioco originale, progettato per MS-DOS, sotto sistemi operativi con tecnologia NT, quali Windows 2000 e Windows XP. Inoltre, tramite esso, è possibile giocare con l'accelerazione grafica, cosa precedentemente possibile solo attraverso delle patch sotto forma di eseguibili DOS modificati specifici per ogni scheda grafica (come 3Dfx o Rendition).
Negli ultimi anni sono state rilasciate diverse patch, che permettono di migliorare notevolmente la grafica del gioco e risolvere numerosi bug e glitch.
La doppiatrice di Lara in questo episodio è Shelley Blond, che non ha doppiato gli episodi successivi.
Il primo indizio di un remake dell'originale Tomb Raider fu all'interno di un rapporto finanziario di SCi Entertainment che rivelò il gioco Tomb Raider 10th Anniversary Edition per PSP, il quale sarebbe dovuto uscire nell'estate 2006[10]. Un altro indizio apparve come voce di corridoio il 30 maggio 2006: "Eidos/SCi ha intenzione di celebrare il 10º compleanno di Lara pubblicando un remake della sua prima avventura". Un trailer di grande effetto che mostrava il footage del nuovo Tomb Raider fu distribuito su Internet l'8 giugno 2006. I titoli ed il logo del trailer dichiaravano che il titolo sarebbe stato Lara Croft Tomb Raider: Anniversary Edition, un gioco per PSP sviluppato da Core Design[11]. Nel trailer compariva Lara Croft in ambienti già familiari, che non erano altro che quelli del primo episodio rimodellati, completi di nuovi scenari ed animazioni molto più emozionanti che le originali. Nei forum si è discusso della veridicità del trailer, poiché vi era in sottofondo una famosa musica di un film che fece chiedere ai fan se si trattasse di un progetto reale. Il 15 giugno 2006 Core Design rilasciò una dichiarazione ufficiale che sosteneva che il trailer era "una presentazione interna di un gioco che era in corso di sviluppo da Core Design da poco" e che è stato completamente cancellato da SCi.
Tuttavia, il 16 giugno, Eidos Interactive ha annunciato ufficialmente un'Edizione del 10º Anniversario di Tomb Raider sviluppata da Crystal Dynamics anziché Core Design. Il 30 ottobre 2006 Eidos ha affermato che il remake si sarebbe chiamato Lara Croft Tomb Raider: Anniversary. Il gioco non è identico all'originale, ma ne ha in comune la storia e gli ambienti. Il gioco è disponibile per PSP, PS2, PC, Wii, Xbox 360 e macOS. Il 25 maggio 2007 sera, in contemporanea mondiale è stata pubblicata la demo per la versione PC.
Il 7 ottobre del 2003 la Eidos Interactive pubblicò per la console portatile N-Gage, Tomb Raider: Starring Lara Croft, un port della versione per PlayStation. In questo gioco il vestito di Lara, nonostante sia sempre lo stesso modello, ha i colori del vestito classico in Tomb Raider: The Angel of Darkness.
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Controllo di autorità | BNF (FR) cb166010666 (data) |
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