Yakuza, in giapponese Ryu Ga Gotoku (龍が如く Ryū Ga Gotoku?, lett. "Come un drago"), è un videogioco creato e sviluppato da SEGA, pubblicato per PlayStation 2, PlayStation 3 e Wii U. Le versioni uscite su queste due ultime console sono state distribuite solo su territorio giapponese assieme al seguito, Yakuza 2. È il primo gioco della serie Yakuza.
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Yakuza videogioco | |
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Titolo originale | 龍が如く - Ryū Ga Gotoku |
Piattaforma | PlayStation 2, PlayStation 3, Wii U |
Data di pubblicazione | PlayStation 2:![]() ![]() ![]() PlayStation 3: |
Genere | Azione, avventura |
Origine | Giappone |
Sviluppo | SEGA |
Pubblicazione | SEGA |
Design | Toshihiro Nagoshi, Masayoshi Yokoyama |
Modalità di gioco | Giocatore singolo |
Periferiche di input | DualShock 2, DualShock 3, Wii U GamePad |
Supporto | DVD, Blu-ray Disc, download |
Distribuzione digitale | PlayStation Network, Nintendo eShop |
Fascia di età | BBFC: 18 · CERO: D · ESRB: M |
Serie | Yakuza |
Seguito da | Yakuza 2 |
Il gioco, quello disponibile per PlayStation 2, è stato l'unico della serie ad essere localizzato in lingua italiana ma con parlato in inglese fino all'uscita dello spin off Judgment del 2018. Sono stati tradotti anche i titoli successivi.
È un misto tra un videogioco d'azione e un picchiaduro a scorrimento, ambientato nel quartiere a luci rosse del Kabukicho di Shinjuku, Tokyo, con il nome fittizio di Kamurocho. Il 15 settembre 2015, in occasione del decimo anniversario della serie, SEGA ha annunciato lo sviluppo di un remake del primo capitolo per PlayStation 3 e PlayStation 4, intitolato Yakuza Kiwami.[1]
Kazuma Kiryu, componente della Yakuza (la mafia giapponese) è pronto per staccarsi dal gruppo mafioso di Shintaro Kazama, suo padre adottivo, per creare un proprio clan ma nel giorno della sua investitura è incastrato per il presunto omicidio del suo oyabun (boss della yakuza) Sohei Dojima. Il vero assassino è il suo amico d'infanzia Akira Nishikiyama detto “Nishiki”, messo alle strette per proteggere Yumi Sawamura, la loro amica d’infanzia, che era stata rapita da Dojima. Kazuma giunto sul luogo capisce l'accaduto e si addossa ogni colpa coprendo tutto. All'arresto e all'interrogatorio non proferisce nessuna parola dinanzi ad un detective di polizia di nome Makoto Date intenzionato ad aiutarlo seriamente. Dieci anni dopo Kazuma Kiryu esce dalla dura vita del carcere e scopre che il quartiere dove ha trascorso la giovinezza è totalmente cambiato: luci al neon illuminano le insegne di locali di ogni tipo, giovani prepotenti e viziati fanno mostra dell'ultimo modello di cellulare. Ormai condannato a morte dalla comunità yakuza del Tojo Clan vaga per la città cercando di reintegrarsi ricontattando il suo mentore e padre adottivo Kazama. Da questo incontro scopre che il terzo presidente del Tojo clan, Masaru Sera è stato assassinato e con lui sono scomparsi 10 miliardi di yen dal fondo del clan. Akira Nishiki dopo la carcerazione di Kiryu e la morte della sorella è cambiato ed è diventato spietato e aggressivo ed è in affari con politico mafioso di nome Kyohei Jingu. Kiryu sospetta così l'incastro e la vera motivazione dell'assassinio di Sera, nonché i soldi scomparsi ed inizia a cercare la verità con l'aiuto del poliziotto Date. Nel mentre stringerà significative amicizie soprattutto con due giovani host padroni di un locale di intrattenimento per sole donne, Kazuki e Yuya dell'host club "Stardust", con i senzatetto del parco a nord di Kamurocho tra cui soprattutto il maestro d'arti marziali Sotarō Komaki, che gli insegnerà ogni mossa speciale nel gioco, e con Kage detto “il fioraio”, il più grande informatore di Tokyo con la sua grande rete di telecamere nascoste. La storia si complica quando incontra casualmente una piccola bambina di nome Haruka Sawaura, che sembra attirare l'interesse di ogni gruppo criminale nella città nonché dello stesso Kyohei Jingu.
Kiryu composti i pezzi del puzzle scopre in un lungo dialogo con Shintaro Kazama che Haruka è la figlia della sua amica di infanzia Yumi e di Jingu, e che i 10 miliardi di yen sono stati rubati dai due e nascosti nel grattacielo più alto del quartiere, la Millennium Tower, simbolo del potere del Tojo Clan. Alla fine del dialogo Futoshi Shimano e i suoi uomini tentano di uccidere Kazuma e Kazama; qui Kiryu si scontra con Shimano e i suoi uomini e ha la meglio, ma alla fine dello scontro Shimano lancia una granata verso Haruka e Kazama. Quest'ultimo fa da scudo ad Haruka e Shimano muore assassinato per mano di Yukio Terada, membro della famiglia Omi Alliance. Haruka riesce a sopravvivere, Kazama invece perde la vita. Shintaro Kazama prima di morire, però, rivela a Kazuma di aver ucciso i suoi genitori quando lui era piccolo e gli chiede perdono. Nonostante questo Kazuma decide di perdonare Kazama riconoscendolo come suo padre. A seguito di questo Kazuma si dirige alla Millennium Tower, qui Kiryu si ricongiunge con Yumi intenzionata a far esplodere l'attico del grattacielo, stanca di tutto. Ma Kazuma nel convincerla ha uno scontro con Akira Nishikiyama, il suo vecchio amico di infanzia, sopraggiunto sul luogo. Ad interromperli sopravviene in elicottero Kyohei Jingu scortato da un esercito privato. Jingu ferisce Nishiki che perde i sensi e con Kiryu discute animatamente sui 10 miliardi di yen scomparsi. Kazuma rivela infine di essere stato designato come vero erede a quarto capofamiglia e presidente del Tojo clan dal precedente capoclan Masaru Sera su consiglio di Shintaro Kazama per via della sua integrità morale e serietà. Kiryu sconfigge Jingu e il suo esercito, ma quando Kiryu e Yumi credono che tutto sia finito, Jingu spara improvvisamente contro Kazuma e la piccola Haruka ma Yumi fa da scudo e muore tra le braccia del protagonista. Tuttavia Nishikiyama si rialza e prende un pugnale da terra che poi utilizza per uccidere Jingu; ma nel mentre lo spintona nella cassaforte nascosta nella parete attivando una bomba piazzata li dentro da Yumi. Nishiki e Jingu muoiono nell'esplosione della Millennium Tower e facendosi saltare in aria fanno volare via i 10 miliardi di yen. Alla fine dello scontro arriva la polizia intenzionata ad arrestare Kiryu ma Date e Junichi Sudo, il suo partner, si oppongono. Kiryu Kazuma successivamente rinuncerà alla carica di quarto capofamiglia per Yukio Terada fuggendo in auto con Date dalla residenza del Tojo clan. Alla fine nella piazza del teatro al Kamurocho va via verso una nuova vita con Haruka.
Il gioco è suddiviso in capitoli, ognuno composto da un obiettivo (ad esempio "Raggiungi quell'uomo" o "Accoltella quel criminale"). A prescindere dalle missioni da svolgere, però, una delle migliori caratteristiche del gioco sta nella possibilità di esplorare completamente il quartiere in cui è ambientato ogni livello, scoprendo oggetti segreti che sbloccano l'accesso a certi locali, parlare con la gente, intrattenersi con le ragazze dei kyabakura.
Ci sono tre tipi di combattimento: quelli casuali, con brutti ceffi che si incontrano per le vie di Kamurocho, le lotte nell'arena dell'underground sotterraneo del casinò e bordello di Kage il fiorista (o fioraio), e quelli obbligatori, necessari per il completamento della storia, che sono assai più complicati. Perderli significa la fine del gioco.
Durante il percorso è possibile raccogliere oggetti o comprarli. Ad esempio in un negozio di alimentari può essere utile comprare qualche cibo in scatola, prima per mangiarlo e recuperare energie, poi per usare il barattolo in combattimento. Eccedere nell'alcool porterà perdita di prontezza di riflessi, mentre bere un caffè dopo un combattimento aiuta a restare svegli. In alcuni negozi illegali si possono trovare anche coltelli, mazze e katana. È possibile giocare d'azzardo come ai dadi (il cho-han), al black jack e alla roulette.
Quando la barra delle mosse speciali è al massimo si possono eseguire alcune mosse come sbattere contro il muro la testa dell'avversario o strangolarlo con una corda.
Il produttore esecutivo Toshihiro Nagoshi ha spinto SEGA a investire moltissimo in questo progetto. Il gioco ha ricevuto il bollino "Vietato ai minori di 18 anni"; di fronte a ciò SEGA ha avuto una certa titubanza, ma poi ha ugualmente mandato avanti il progetto fino alla sua effettiva commercializzazione.
Nel 2007 Takashi Miike ha diretto un film tratto dal videogioco, intitolato Like a Dragon, interpretato tra gli altri da Shō Aikawa.
La data tra parentesi si riferisce all'uscita giapponese.
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