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Metroid Prime è il primo capitolo della saga di videogiochi Metroid a essere trasportato alle tre dimensioni e come i precedenti ha come protagonista la cacciatrice di taglie Samus Aran. Il titolo, pur utilizzando una visuale in prima persona tipica degli sparatutto, ha mantenuto le meccaniche di gioco tipiche degli episodi a due dimensioni, e può quindi essere considerato come un'avventura in prima persona.

Metroid Prime
videogioco
Copertina del gioco
PiattaformaNintendo GameCube, Wii
Data di pubblicazioneNintendo GameCube:
28 febbraio 2003
18 novembre 2002
21 marzo 2003
3 aprile 2003

Wii:
19 febbraio 2009
24 agosto 2009
4 settembre 2009
15 ottobre 2009

GenereAvventura dinamica
TemaFantascienza
OrigineStati Uniti
SviluppoRetro Studios
PubblicazioneNintendo
Modalità di giocoGiocatore singolo
Periferiche di inputGameCube Controller, Wii Remote, Nunchuk
Motore graficoUnreal Engine 2 (versione personalizzata ad hoc)
SupportoNintendo Optical Disc
Fascia di etàCERO: A · ESRB: T · OFLC (AU): M · PEGI: 12+
SerieMetroid
Seguito daMetroid Prime 2: Echoes

Il giocatore è immerso in un'atmosfera ben caratterizzata (scenari affascinanti, anche grazie a un sapiente uso di colori[1]), circondato da creature ostili in un mondo estraneo, nel quale dovrà farsi avanti al fine di sventare i malefici piani dei Pirati Spaziali, acerrimi nemici di Samus. La storia è cronologicamente situata tra Metroid e Metroid Prime Hunters.

È considerato come uno dei migliori giochi per la console GameCube[2][3].

Nel 2009 è uscita la conversione per Nintendo Wii contenuta in Metroid Prime Trilogy.


Trama


Tre anni dopo gli eventi del primo capitolo, durante un viaggio sulla sua navetta spaziale, l'ormai popolare cacciatrice di taglie Samus Aran riceve un SOS da parte di un vascello dei Pirati Spaziali, una razza di mercenari alieni con cui aveva più volte avuto a che fare. Riesce nell'intento di tracciare l'esatta posizione di una delle loro fortezze volanti, localizzandola nell'orbita del pianeta Tallon IV. All'interno della fregata spaziale, chiamata "Orpheon", Samus scopre che una Parassita Regina, una creatura mutante modificata geneticamente con il Phazon (un acido mutageno altamente radioattivo usato dai pirati per scopi bellici), si è liberata e ha danneggiato la maggior parte della stazione, uccidendo anche i pirati all'interno. Samus ne trova un'altra rinchiusa, viva e dal comportamento violento. Così la uccide, ma questa finisce nel reattore della stazione, causandone l'esplosione. Fuggendo, Samus incontra un'altra copia meccanica di Ridley (la prima si era autodistrutta insieme all'astronave madre dei Pirati su Zebes) e poco prima di sfidarlo, quest'ultimo si dirige verso la superficie di Tallon IV. Nel tentativo di sfuggire all'incombente destino della Orpheon, Samus viene accidentalmente spinta contro la parete dell'ascensore principale a causa di una forte esplosione e questo le provoca dei danni alla tuta, la quale viene privata dell'intero arsenale tecnologico di cui era a disposizione, compresa la Morfosfera. Samus riesce comunque a fuggire dalla fregata Orpheon e comincia ad inseguire Ridley. La cacciatrice atterra sul pianeta e comincia l'esplorazione. Tallon IV è diviso in 5 aree:

Samus, nelle Rovine Chozo, ritrova molte delle sue abilità danneggiate dall'esplosione sulla fregata Orpheon. Decifrando le incisioni sui muri delle rovine, scopre che i Chozo confidavano nella comparsa di un salvatore e per questo hanno nascosto nelle loro rovine potenziamenti compatibili con la tuta di Samus. La cacciatrice decide di distruggere la fonte di tutto il Phazon per vendicare l'estinzione delle creature che l'avevano salvata dalla morte anni addietro (le creature l'avevano salvata da un attacco dei Pirati Spaziali quando era bambina e l'avevano portata con sé, addestrandola al combattimento). Ma un ostacolo si frappone: l'entrata al cratere è sigillata da un congegno, attivabile solo trovando i 12 sigilli Chozo. I totem nel tempio dei sigilli danno a Samus alcuni indizi per trovarli. Combattendo potenti nemici, ottenendo potenziamenti per aprire nuove vie e svelando segreti della civiltà perduta, Samus ottiene tutti e 12 i sigilli. Avvicinandosi al cratere, la strada di Samus viene sbarrata da Meta Ridley. Samus lo combatte sfruttando il suo punto debole, una fonte di energia sul torace. Così, Samus sconfigge il mostro ed entra nel cratere d'impatto. Raggiunto il luogo più profondo, si imbatte nel Metroid Prime, un mostro gigantesco, fonte di tutto il Phazon del pianeta, generatosi dalla caduta del meteorite che ha disperso il fluido nell'aria. Sfruttando i suoi punti deboli, Samus riesce a sconfiggerlo; scopre però che in realtà ha solo abbattuto il suo esoscheletro. Dalla corazza del mostro esce una creatura fluttuante e gelatinosa, cioè il Metroid Prime vero e proprio. Siamo giunti allo scontro finale: Samus combatte il mostro, il quale sa rendersi invisibile e quindi impercettibile ad alcuni visori. Ma grazie a un potenziamento al Phazon ottenuto durante l'avventura, riesce a sfruttare il potere della sostanza mutagena secreta dal mostro a suo vantaggio. Dopo una lunga battaglia, Samus sconfigge Metroid Prime. Il mostro, però, poco prima di morire riesce ad afferrare Samus e a strapparle la corazza potenziata dal Phazon, dopodiché esplode insieme al cratere. Samus riesce in tempo a fuggire e a richiamare la sua navetta.

Il Metroid Prime, però, non è stato completamente eliminato: grazie alla tuta strappata alla cacciatrice e al DNA di quest'ultima, si trasforma in quella che diventerà Samus Oscura, e partirà alla ricerca di Samus per eliminarla (in Metroid Prime 2: Echoes).


Modalità di gioco


Sin dall'inizio questo gioco aveva suscitato notevoli dubbi e insicurezze nei fan di Metroid, che temevano una malriuscita conversione della serie alle tre dimensioni, e non avevano piena fiducia in un team di sviluppatori, americani, diverso dal precedente[1]. La Retro Studios, invece, è riuscita a mantenere intatto lo spirito di Metroid anche in 3D. Il giocatore si sposta in diverse aree, all'inizio privo di potenziamenti. Più avanti si acquisiscono tutti i potenziamenti già familiari ai giocatori della serie. Tramite nuove abilità si raggiungono nuove aree altrimenti irraggiungibili.


Contenuti extra


Collegando Metroid Prime con Metroid Fusion, a seconda del gioco completato, tramite un cavo apposito, si possono sbloccare due extra:


Note


  1. Peter Molyneux, Andrea Dresseno e Tony Mott, 1001 videogiochi da non perdere: la più grande rassegna di giochi per console, computer e dispositivi mobili, Atlante, 2011, ISBN 9788874550791, OCLC 955940977.
  2. Metroid Prime, su rottentomatoes.com. URL consultato il 3 maggio 2019 (archiviato il 12 ottobre 2007).
  3. Metroid Prime - GC, su gamerankings.com. URL consultato il 17 gennaio 2020 (archiviato dall'url originale il 18 agosto 2019).

Collegamenti esterni


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На других языках


[de] Metroid Prime

Metroid Prime ist ein Videospiel für den Nintendo GameCube und der fünfte Hauptableger des Metroid-Franchises. Das Spiel wurde von dem amerikanischen Entwicklerstudio Retro Studios entwickelt und von dessen Mutterunternehmen Nintendo erstmals am 17. November 2002 in Nordamerika veröffentlicht. Metroid Prime ist das erste dreidimensionale Spiel der Metroid-Reihe und steuert sich, wie ein Ego-Shooter, wird allerdings wegen des Fokus auf Erkundung zumeist dem Action-Adventure-Genre zugeordnet. Chronologisch setzt es direkt nach dem Ende des ersten Teils der Metroid-Reihe ein: Nachdem Protagonistin Samus die Weltraumpiraten vermeintlich besiegt hat muss sie auf dem Planeten Tallon IV die Überreste der Organisation besiegen und den Planeten von der Verseuchung mit einem radioaktiven Stoff namens „Phazon“ befreien.

[en] Metroid Prime

Metroid Prime is an action-adventure game developed by Retro Studios and published by Nintendo for the GameCube.[1] Metroid Prime is the fifth main installment in the Metroid franchise and the first game in the series to use 3D computer graphics and a first-person perspective. Since exploration takes precedence over combat, Nintendo classifies the game as a "first-person adventure" rather than a first-person shooter.[2] It was released in North America in November 2002, and in Japan and Europe the following year. One day before its North American release, Nintendo released the Game Boy Advance game Metroid Fusion, marking the return of the Metroid series after an eight-year hiatus following Super Metroid (1994).[3][4]

[es] Metroid Prime

Metroid Prime es un videojuego de acción-aventura en primera persona con componentes de disparos y plataformas, desarrollado por Retro Studios y distribuido por Nintendo para la consola Nintendo GameCube entre los años 2002 y 2003.[1] Es el primero de la serie Metroid en ser tridimensional y usar la vista en primera persona.

[fr] Metroid Prime

Metroid Prime est un jeu vidéo d'action-aventure en vue à la première personne de la série Metroid, développé par Retro Studios en collaboration avec Nintendo et édité par ce dernier sur GameCube en novembre 2002 en Amérique du Nord, en février 2003 au Japon, puis en mars 2003 en Europe. Premier jeu de la trilogie débutant la série Prime, il suit Super Metroid et marque un tournant dans la série, étant le premier jeu Metroid en trois dimensions.
- [it] Metroid Prime

[ru] Metroid Prime

Metroid Prime — видеоигра, разработанная Retro Studios и изданная Nintendo для Nintendo GameCube, выпущена в Северной Америке 19 ноября 2002 года. Это первая часть в серии игр Metroid, действие которой происходит в 3D. Хотя сама игра выглядит как шутер от первого лица, сама Nintendo определяет жанр как приключение от первого лица (англ. First-Person Adventure), по той причине, что в игре очень сильны элементы исследования окружающего мира. В Северной Америке игра также была первой выпущенной частью со времён Super Metroid, вышедшей в 1994. В остальных странах Metroid Prime по времени была выпущена после Metroid Fusion[2].



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