Emperor: La nascita dell'Impero Cinese (Rise of the Middle Kingdom) è un videogioco manageriale strategico in tempo reale (RTS) sviluppato dalla BreakAway Games/Impressions Games e pubblicato dalla Sierra On-Line nel 2002. Il videogioco fa parte della serie di Caesar e ne rappresenta una variante, ambientata nella Cina antica. Questo fu l'ultimo videogioco della serie a utilizzare un motore grafico bidimensionale. Il gioco è presente su GOG.com a partire da febbraio 2017.
Emperor: La nascita dell'Impero Cinese videogioco | |
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Titolo originale | Emperor: Rise of the Middle Kingdom |
Piattaforma | Microsoft Windows |
Data di pubblicazione | ![]() |
Genere | Strategia in tempo reale, gestionale |
Tema | Storico |
Origine | Stati Uniti |
Sviluppo | BreakAway Games, Impressions Games |
Pubblicazione | Sierra On-line |
Modalità di gioco | Singolo giocatore, Multiplayer |
Periferiche di input | Mouse e tastiera |
Supporto | CD-ROM |
Distribuzione digitale | GOG.com |
Serie | Caesar |
Come nei precedenti giochi della serie Caesar, primo fra tutti Faraon, Emperor possiede una serie di sette campagne che variano dalla dinastia Xia (2033 a.C.) alle dinastie Song e Jīn (1234 d.C.), caratterizzate da livelli con obbiettivi precisi, tra cui la costruzione di monumenti come la Grande Muraglia, l'Esercito di Terracotta e il Gran Canale (che collega i fiumi Giallo e Yangzi). Mentre nei livelli iniziali il giocatore impersonifica l'anziano capo di una tribù di semi-nomadi, nei livelli finali si impersonerà un vero e proprio imperatore cinese a Zhongdu (odierna Pechino) ai tempi delle invasioni di Gengis Khan. Il giocatore può comunque giocare una qualsiasi delle campagne nell'ordine che preferisce, a differenza degli altri titoli dove la campagna era per forza lineare (anche se l'espansione Cleopatra di Faraon permetteva comunque di giocare una qualsiasi delle missioni singolari).
Il gioco consiste nella creazione e gestione di una città dalla prima pietra fino al raggiungimento degli obiettivi prestabiliti. La gestione della città richiede attivamente il controllo delle derrate alimentari, del commercio, dell'industria, della tassazione, della difesa e dell'immigrazione.
La costruzione e gestione delle strutture e delle attività cittadine è totalmente statale: l'affidamento a terzi è ridotto a poche attività non essenziali.
La religione è molto importante (come già nei giochi precedenti nella serie Caesar) e le dodici divinità (divise in ancestrali, buddhiste, daoiste e confuciane, e alcune delle quali possono comparire nella città) influenzano direttamente il gioco, elargendo favori se venerate e provocando disastri se ignorate.
Esistono sei tipi di unità militari: la fanteria, i balestrieri, la cavalleria, i carri da guerra, le catapulte e le sentinelle. Da notare che i loro valori di salute, la loro potenza, il raggio e la loro velocità di tiro cambiano a seconda della difficoltà.
Il gioco presenta dodici eroi, divisi in quattro categorie, ognuna per le religioni presenti: Antenati (Nu Wa, Shen Nong e Huang Di), Taoista (Xi Wang Mu, Zao Jun e Guand Di), Buddhista (Guan Yin, Bodhidharma e Sun Wu Kong) e Confuciana (Confucio, Sun Tzu e Mencio). Ogni eroe incrementa la popolarità del giocatore quando si trovano nella città, e possiedono ognuno un diverso stato d'animo a seconda di quanto vengono venerati. Alcuni eroi sono in grado di combattere, incrementando in modo impressionante il morale delle truppe del giocatore, mentre altre possono semplicemente apparire fisicamente nell'insediamento, incrementandone la felicità e coprendone tutte le esigenze attuali. È possibile donare un'offerta in beni a un qualsiasi eroe una volta al mese, in modo da migliorarne l'umore (che va dall'arrabbiato all'esaltato), a patto anche che si possieda un apposito edificio relativo alla religione. Più di preciso, l'umore di un eroe dipende dalla grandezza dell'offerta in beni, dal costo dei beni offerti (ad esempio, sarà più contento se riceve un'offerta in seta rispetto a un'offerta in riso, semplicemente perché la seta costa di più), al numero di persone che hanno accesso agli edifici collegati alla religione, e al livello di feng-shui della città, che ne rappresenta l'armonia e contribuisce al livello d'efficacia delle offerte. Gli eroi ancestrali sono anche capaci di arrabbiarsi, e di conseguenza provocare alluvioni, terremoti o carestie.
Testata | Giudizio |
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Metacritic (media al 30-01-2020) | 77[1] |
Computer Gaming World | 3,5/5[2] |
GameSpot | 7,7/10[3] |
GameSpy | 85[4] |
IGN | 8,8/10[5] |
PC Gamer (USA) | 72%[6] |
PC Zone | 80/100[7] |
Nonostante l'accoglienza generalmente positiva, il gioco è stato criticato per una mancanza di originalità e per le poche differenze tra questo e gli altri giochi della serie[senza fonte].
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