Faraon (titolo originale Pharaoh) è un videogioco per PC prodotto da Impressions Games e pubblicato da Sierra Entertainment. Il gioco è stato pubblicato il 31 ottobre 1999, e l'anno successivo la BreakAway Games ha creato l'espansione Cleopatra: Queen of the Nile. Gioco iniziale ed espansione si trovano anche su Steam e GOG.com col nome di Pharaoh + Cleopatra, e dal 2001 si trovano nel pacchetto Pharaoh Gold.[2] Nell'agosto del 2020, al Gamescom è stato annunciato un remake del gioco intitolato Pharaoh: A New Era, da parte di Triskell Interactive e Dotemu, che verrà pubblicato nel 2021.[3]
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Faraon videogioco | |
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Titolo originale | Pharaoh |
Piattaforma | Microsoft Windows |
Data di pubblicazione | ![]() ![]() |
Genere | Strategia in tempo reale, gestionale |
Tema | Storico |
Origine | Stati Uniti |
Sviluppo | Impressions Games |
Pubblicazione | Sierra Entertainment |
Produzione | Ken Parker, Greg Sheppard |
Design | Chris Beatrice |
Programmazione | Mike Gingerich |
Direzione artistica | Darrin Horbal, Heidi Mann, Mike Malone |
Sceneggiatura | Lisa Gagnon |
Musiche | Keith Zizza, Henry Beckett |
Modalità di gioco | Giocatore singolo |
Periferiche di input | Mouse, tastiera |
Supporto | CD-ROM, download |
Distribuzione digitale | Steam, GOG.com |
Requisiti di sistema | Minimi[1]: Windows 95, 98, Windows 2000 o XP, CPU Pentium 133 MHz, RAM 32 MB, Scheda video scheda video SVGA con supporto colore a 16 bit, Scheda audio scheda audio compatibile Windows, HD 300 MB |
Fascia di età | DJCTQ: 12 · ELSPA: 3+ · ESRB: E · USK: 6 |
Espansioni | Cleopatra: Regina del Nilo |
Il giocatore impersona un funzionario egiziano incaricato di gestire varie città dell'antico Egitto, e inizierà la sua esistenza come anziano di un villaggio e finirà per diventare il sindaco di una grande città, spesso persino il Faraone. La storia che il giocatore percorrerà è divisa in 38 missioni raggruppate nei cinque periodi storici per l'Egitto: Periodo Predinastico, Periodo Arcaico, Antico Regno, Medio Regno e Nuovo Regno. Nelle parti finali dei periodi storici, tranne il Predinastico, si dovrà scegliere tra una missione incentrata sulla costruzione cittadina o una dove si dovranno affrontare i nemici dell'Egitto.
Per vincere lo scenario attuale e passare al successivo, bisogna completare alcuni dei seguenti obiettivi da superare: la popolazione, i livelli di cultura (il numero dei servizi in città quali religione, divertimenti, sanità ed educazione), prosperità (i bilanci economici), monumenti (ovvero il completamento dei monumenti da costruire) e regno (la popolarità del giocatore tra gli egizi), i tipi di residenza (e il loro numero), e i limiti di tempo o gli anni di sopravvivenza.
Faraon si basa sullo stesso motore di Caesar III, e si fonda sugli stessi principi, ma presenta notevoli innovazioni:
Gli dei presenti in Faraon sono Osiride il dio dell'agricoltura, Ra il dio del Regno, Ptah il dio degli artigiani, Seth il dio della distruzione, e Bast la dea della casa.
La maggior parte delle città possono venerare solo alcuni di questi dei, e ogni città ha un dio patrono a cui si devono rivolgere più attenzioni. Gli dei si accontentano costruendo templi e santuari, ma per il dio patrono è disponibile anche un Complesso dei Templi, una struttura di notevoli dimensioni che appaga di gran misura il dio al quale è dedicata. È anche possibile costruire un luogo di festività dove si possono organizzare festività ad un dio specifico per renderlo più contento. Se si ignorano gli dei, essi colpiranno la città con maledizioni, come un'epidemia, la distruzione del fortino della squadra migliore, o l'abbattimento di un magazzino. È sempre possibile controllare la panoramica religiosa nel pannello Consiglieri.
Il commercio è una parte essenziale del gioco perché spesso è la principale fonte di introito. Faraon possiede un sistema di scambi assai sofisticato, che permette di controllare ogni minimo flusso di merci che entrano ed escono dalla città: si possono infatti regolare le importazioni e le esportazioni, in modo da non rischiare né di spendere troppo per qualcosa in eccesso, né di rimanere senza merci. I mercanti delle altre città arrivano direttamente nella propria, e possono arrivare per via terrestre oppure per via fluviale o marittima; mentre quello per via terrestre è più sicuro, quello per via fluviale o marittima, che necessita di uno scalo, è più profittevole.
Man mano che ricevono sempre più servizi, le abitazioni possono passare da baracche a case, a ville e tenute, e ospitare fino a 200 residenti, ma a tale scopo richiedono servizi religiosi, salutari o d'intrattenimento, acqua, cibo e beni quali vasellame, birra e beni di lusso come incenso, gemme, papiri e vino.
L'acqua migliora la loro salute senza correre il rischio di una piaga, insieme a dentisti, farmacisti, mortuari e medici. Il cibo è invece il primo bene richiesto e ogni città deve averne una buona riserva. Grano, ceci, lattuga, fichi, melograni ed orzo si raccolgono mediante fattorie, ma si possono raccogliere anche carne di struzzo, antilopi, folaghe (uccelli) e pesce. Le fattorie che sono costruite su appositi spazi di coltivazioni funzionano da sole, mentre quelle che sono costruite sulle golene (le parti marroni sulla mappa) necessitano anche di campi di lavoro (i quali possono anche contribuire alla costruzione di monumenti insieme alle corporazioni dei Muratori, dei Carpentieri e degli Scalpellini). Una volta raccolto il cibo dalle fattorie, questo va immagazzinato nei granai, poi messo a disposizione nei bazaar e infine venduto da questi agli abitanti nella loro sfera d'influenza.
In Faraon l'industria non serve solo per la produzione delle merci usate per le case o per l'esportazione, ma anche per la costruzione di monumenti e la creazione di soldati o navi da guerra o trasporto truppe. Tra le varie materie prime troviamo l'argilla, la paglia, l'orzo, il lino, le geme, il rame, il legname, la pietra, l'arenaria, il granito e il calcare, mentre tra i prodotti troviamo il vasellame, la birra, la tela, i gioielli, le armi, le bighe, le barche e i mattoni.
In Faraon la guerra è un elemento piuttosto importante del gioco, perché è il principale ostacolo in alcuni missioni, le quali possono infatti chiedere il reclutamento di truppe perché il giocatore si difenda o vada a conquistare altri luoghi. I nemici da affrontare sono i Beduini, i Libici, i Nubiani, i Canaaniti, i Kushiti, gli Hyksos, gli Ittiti e i Popoli del Mare, a cui si aggiungono anche gli Assiri, i Persiani e i Romani nell'espansione. Durante la guerra civile il giocatore dovrà anche affrontare il suo stesso paese, in quanto l'esercito del Faraone, nel caso quest'ultimo sia estremamente insoddisfatto, dovrà combattere contro altri egizi, inclusa la città del giocatore.
I tipi di truppe che si potranno reclutare sono tre:
Ogni truppa risiede in un forte, massimo 6 per missione, che può contenere al massimo 16 soldati, tutti forniti dal Reclutatore e addestrabili da un'Accademia. Si possono però costruire anche altre strutture difensive come le mura, i corpi di guardia, le torri (che richiedono forza lavoro e una strada collegata al Reclutatore) e anche i cancelli. Nelle missioni che richiedono la presenza di truppe navali è possibile costruire moli per navi da guerra, le quali attaccano con giavellotti navi o nemici a terraferma e speronano le navi nemiche, o moli per navi da trasporto, necessari a trasportare le truppe di un forte di soldati da un'altra parte della missione o, quando la situazione lo richiede, persino in altre città. Anche i moli militari e quelli di trasporto possono essere costruiti fino ad un massimo di 6 per missione, uno per imbarcazione militare, al pari dei forti per ogni reggimento terrestre.
La città del giocatore può essere tormentata dalle richieste delle altre città o persino dal Faraone, dalle invasioni dei popoli nemici, dai debiti nei quali il giocatore può incappare, dai tributi che il giocatore potrà ricevere, e molto altro ancora, ma ci sono anche altri problemi interni da tenere sempre sotto controllo, quali incendi, crolli, criminalità, malaria, malattie, pestilenze e disoccupazione. Tenere tutto sotto controllo non è mai facile, ma strutture adatte e altri fattori (fra cui un'adeguata venerazione degli dei) possono aiutare a risolvere il tutto.
Doppiatore | Personaggio |
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Marco Balzarotti | Voce narrante, Vigile del fuoco, Cacciatore di struzzi, Immigrante, Sacerdote di Osiride, Sacerdote di Ra, Raccoglitore di canne |
Luca Sandri | Trainatore, Emigrante, Architetto, Cacciatore di antilopi, Giocoliere, Ragazzo di mercato, Scriba, Insegnante |
Pietro Ubaldi | Mercante, Carpentiere, Barcaiolo commerciante, Lavoratore, Bibliotecario, Sacerdote di Seth, Esattore, Raccoglitore di legna |
Roberta Gallina Laurenti | Danzatrice, Musicista |
Antonio Paiola | Dentista, Scaricatore, Pescatore |
Giorgio Melazzi | Dottore, Mummificatore, Guardia, Cacciatore di uccelli, Magistrato, Guardia cittadina, Sacerdote di Ptah, Giocatore di Senet, Ladro, Trasportatore d'acqua |
Testata | Giudizio |
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GameRankings (media al 30-01-2020) | 82.45%[4] |
Computer Gaming World | 4/5[5] |
GameSpot | 8,2/10[6] |
IGN | 9,0/10[7] |
PC Gamer (USA) | 83%[8] |
Computer Games Strategy Plus | 3,5/5[9] |
Nel mese di aprile 2000, la Verband der Unterhaltungssoftware Deutschland (VUD) ha premiato Faraon con un premio "Gold" ("Oro") in termini di vendita[10], grazie alle 100 000 copie vendute in Germania, Svizzera e Austria[11].
Pharaoh detiene un'accoglienza positiva sul sito web GameRankings, con un punteggio medio di 82,45%.[4] Daniel Erickson ha recensito il gioco per la rivista Next Generation, votandolo con quattro stelle su cinque e commentando: "la costruzione delle piramidi e la gestione delle piene si uniscono per un brillante simulatore di città."[12]
Cleopatra: Regina del Nilo (Cleopatra: Queen of the Nile) è l'espansione ufficiale di Faraon sviluppata da BreakAway Games e pubblicato sempre da Sierra Entertainment per Windows nel 2000.
L'espansione fornisce nuove strutture, nuove unità e nuove missioni disponibili, in quanto il giocatore può svolgere quattro nuove campagne (15 missioni in totale, con le campagne La Valle dei Re, Ramses, I Conquistatori e Cleopatra) e dei nuovi obiettivi (costruire una piramide, bloccare i cacciatori di tombe, sopravvivere alle piaghe di Mosé, ecc). L'espansione include nuovi nemici, come Assiri, Persiani e Romani, la possibilità di scegliere liberamente la propria missione, nuovi scenari, e anche un editor per la realizzazione di nuovi scenari.
Nell'agosto del 2020, è apparso nell'apposito Gamescom il trailer d'annuncio del remake del gioco, chiamato Pharaoh: A New Era; il remake è in fase di produzione da parte della Triskell Interactive e della Dotemu, e dovrebbe uscire nel 2021. Tra le nuove caratteristiche, oltre che alle stesse trovate sia nel gioco originale che nell'espansione Cleopatra, troveremo un nuovo codice per i sistemi operativi moderni, una nuova interfaccia per l'utente e una nuova modalità sandbox.[13][14]
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