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Wolfenstein: The New Order è uno sparatutto in prima persona di genere fantascientifico-ucronico sviluppato da MachineGames e pubblicato da Bethesda Softworks nel 2014.

Wolfenstein: The New Order
videogioco
PiattaformaPlayStation 3, Xbox 360, PlayStation 4, Xbox One, Microsoft Windows
Data di pubblicazione 20 maggio 2014[1][2]
GenereSparatutto in prima persona
TemaFantascienza, distopia, horror, Dieselpunk, seconda guerra mondiale, ucronia
OrigineSvezia
SviluppoMachineGames
PubblicazioneBethesda Softworks
Modalità di giocoGiocatore singolo
Periferiche di inputTastiera, mouse, gamepad
Motore graficoid Tech 5
Distribuzione digitaleSteam, Epic Games Store
SerieWolfenstein
Preceduto daWolfenstein
Seguito daWolfenstein II: The New Colossus

Trama


Successivamente agli eventi di "Wolfenstein - The Old Blood", nel 1946 William "B.J." Blazkowicz sorvola il Mar Baltico vicino alle coste della Polonia con la sua unità, di cui fanno parte il pilota veterano scozzese Fergus Reid e il soldato semplice Probst Wyatt III, con il compito di assaltare una fortezza dei Nazisti e trovare e uccidere il generale Wilhelm Strasse (alias Deathshead). Il generale nazista, oltre ad essere l'acerrimo nemico di Blazkowicz, è anche la mente dietro l'avanzamento bellico nazista che, negli ultimi tempi, sta schiacciando gli alleati in Europa e sta per portare i Nazisti alla vittoria. La missione d'infiltrarsi e ucciderlo nel suo complesso, però, si rivela un completo fallimento. BJ, Fergus e Wyatt vengono catturati e uno di loro verrà sacrificato per gli orribili esperimenti del generale. Riuscito a fuggire insieme al compagno sopravvissuto, Blazkowicz viene colpito da una scheggia alla testa finendo in stato di coma. Verrà poi salvato e in seguito ricoverato in un manicomio, dove egli trascorre i successivi quattordici anni in stato vegetativo accudito da Anya Oliwa, un'infermiera polacca, e dai suoi genitori. Per motivi misteriosi, Anya Oliwa era consapevole che prima o poi Blazkowicz sarebbe arrivato da lei, affermando che era da molto tempo che lo stava aspettando. I genitori di Anya sostengono che la figlia abbia dei misteriosi poteri. Infatti Anya percepisce, nonostante lo stato vegetativo di Blazkowicz, che egli è cosciente e sa cosa gli capita intorno lasciando intendere di essere già innamorata di lui. Nel suo stato Blazkowicz osserva come i genitori di Anya sono regolarmente costretti a consegnare i pazienti alle autorità naziste, che li considerano subumani per le loro disabilità.

Nel 1960 i nazisti ordinano di chiudere il manicomio, uccidendo tutti i pazienti e la famiglia di Anya che aveva opposto resistenza. Blazkowicz si risveglia dal suo stato vegetativo mentre sta per essere freddato da un soldato, e una volta ripresosi uccide la squadra di sterminio e fugge con Anya, ritrovandosi in un mondo completamente trasformato e stravolto dall'ordine nazista.[3] Arrivati alla fattoria dei nonni di Anya, Blazkowicz scopre cos'è accaduto in sua assenza: grazie alle tecnologie innovative create da Deathshead, la Germania nazista è infine riuscita a porre fine alla seconda guerra mondiale, vincendola nel 1948 e riuscendo ad instaurare il suo «Nuovo Ordine».

Città come Parigi, Londra, Mosca e Washington sono cadute sotto il dominio nazista. Su New York i tedeschi non si sono fatti scrupolo a sganciare una bomba atomica e hanno persino eseguito un allunaggio nel 1951, in una continua voglia di espansione e tirannia che continua ancora, con una campagna di conquista del continente africano, tramite un ponte che hanno costruito sullo stretto di Gibilterra.

Blazkowicz non si dà per vinto e insieme ad Anya inizia una campagna per rimettere insieme quel poco di resistenza che ancora rimane. Interrogando l'ufficiale tedesco della squadra di sterminio che si era nascosto nel portabagagli della macchina, B.J scopre che i membri più importanti della Resistenza sono prigionieri nella prigione di Eisenwald a Berlino. Durante il viaggio sul treno, Blazkowicz incontra il comandante del campo di lavoro forzato Frau Engel e il suo compagno Hans "Bubi" Winkle. Engel sembra sottoporre Blazkowicz ad un test di purezza razziale, che apparentemente "fallisce" prima che l'ufficiale rivela che era solo uno scherzo e lasciandolo andare. Dopo l'incontro con Engel, Blazkowicz e Anya iniziano una relazione romantica. Quando arrivano a Berlino, Anya aiuta Blazkowicz ad entrare nella prigione, dove salva il compagno di squadra che risparmiò quattordici anni prima, che lo condurrà alla sede da quel che resta del Circolo Kreisau guidato da Caroline Becker, sopravvissuta ma rimasta paralizzata dal colpo ricevuto da Hans Grosse nel 1943.

Con il ritorno di Blazkowicz, la Resistenza aumenta le proprie attività attaccando una base spaziale a Londra, il London Nautica, rubando documenti segreti e prototipi dei velivoli VTOL. I documenti rivelano che i nazisti stanno creando una versione fortemente migliorata del calcestruzzo, permettendo loro di costruire le città in settimane, ma che un sabotatore ha manipolato la miscela causando lo sviluppo di muffa e lo sgretolamento del materiale. Guardando un elenco di detenuti esperti in manomissioni, la Resistenza scopre di un certo Set Roth, un orologiaio che è imprigionato nel campo di lavoro forzato di Frau Engel a Belica, in Croazia. Blazkowicz si infiltra nel campo e incontra Set, il quale gli dice che i nazisti hanno rubato e copiato la tecnologia sviluppata da lui e una società segreta di scienziati ebrei, il Da'at Yichud, per produrre le macchine che hanno vinto la guerra, offrendosi di aiutare la Resistenza in cambio della distruzione del campo di lavoro. Blazkowicz accetta e trova una batteria che può alimentare un telecomando segretamente sviluppata da Set, ma viene catturato da Frau Engel. Mentre stanno per essere giustiziati, BJ dà in segreto la batteria a Set, utilizzandola per controllare in remoto il robot più grande del campo, che mette KO Engel sfigurandola al volto, permettendo poi ai due di distruggere il campo e liberare i detenuti.

Con la competenza di Set, BJ e il circolo di Kreisau conquistano un U-Boot per arrivare a una delle Volte tecnologiche del Da'at Yichud sotto l'Oceano Atlantico. Grazie a questa tecnologia intercettano un funzionario superiore di una base lunare nazista, dove sono memorizzati i codici di decrittografia per i cannoni nucleari U-Bot. Blazkowicz uccide il funzionario e prende il suo posto, rubando i codici dalla base lunare. Tuttavia, tornando sulla Terra scopre che Frau Engel ha scovato il nascondiglio principale della Resistenza, catturando Anya e Set. BJ riesce a evacuare il nascondiglio della Resistenza con Caroline (che torna a camminare grazie a una tuta del Da'at Yichud) e il sopravvissuto, fuggendo con l U-Boot.

Dotato della tecnologia di Set, il gruppo attacca la fortezza personale di Deathshead (lo stesso imponente castello che era stato attaccato all'inizio del gioco). Durante l'infiltrazione Winkle, il compagno di Engel, cerca di immobilizzare BJ con un narcotico per poterlo uccidere davanti alla sua amata tramite una telecamera remota, ma la scheggia presente nella testa di Blazkowicz impedisce al siero di avere effetto e gli permette di uccidere il nazista sotto gli occhi di Engel. Dopo aver salvato ed evacuato i prigionieri della Resistenza catturati, Blazkowicz sale in cima alla fortezza e raggiunge i laboratori di Deathshead. Deathshead saluta Blazkowicz, rivelandogli che possiede il cervello del soldato che Blazkowicz ha scelto di sacrificare quattordici anni fa, e lo mette in un robot. Il robot prende vita e attacca Blazkowicz, che lo sconfigge e da pace al compagno d'arme distruggendo il cervello. Deathshead decide di eliminare Blazkowicz personalmente usando un robot pesantemente armato e pilotato da lui stesso. Blazkowicz sconfigge il robot e trascina Deathshead fuori dalla sua cabina di guida. Tuttavia, mentre sta per ucciderlo, il generale rivela una granata nascosta che esplode, uccidendo Deathshead e ferendo gravemente Blazkowicz. BJ striscia verso un'apertura e vede Caroline, Set e Anya evacuare i prigionieri. Guardandola, BJ paragona Anya, che tiene una lanterna elettrica, alla Statua della Libertà, ricordando i famosi versi del Nuovo Colosso, prima che il sopravvissuto chiede il permesso di distruggere la fortezza con i cannoni nucleari dell'U-Boot. Blazkowicz conferma l'ordine, e lo schermo diventa nero.

Dopo i crediti si sente un'esplosione seguita da un tuono e dall'illuminazione e un elicottero mentre si sta avvicinando.


Personaggi



Modalità di gioco


The New Order è principalmente incentrato su una trama particolarmente approfondita, e non conta su una modalità multiplayer.[4] Bethesda Softworks ha inoltre dichiarato di non aver criticato in nessun modo questa scelta di MachineGames, e neanche di averli spinti a cambiare le loro decisioni.[5] Pete Hines ha certificato che si tratta di uno sparatutto in prima persona non convenzionale,[6] e che il livello di difficoltà è stato spinto ai massimi livelli, come i precedenti capitoli, senza però allo stesso tempo creare situazioni troppo ostiche per il giocatore.[7]

Vi è inoltre il ritorno dell'Obergruppenführer Wilhelm Strasse, noto come Deathshead, antagonista principale dei due precedenti capitoli, Return to Castle Wolfenstein e Wolfenstein.[8]


Sviluppo


Il gioco è stato annunciato il 7 maggio 2013[9], tramite un trailer con tema musicale All Along the Watchtower eseguita da Jimi Hendrix, e segue gli eventi della saga reboot iniziata con Return to Castle Wolfenstein (2001) e Wolfenstein (2009). Il gioco utilizza il motore grafico sviluppato da id Software, l'id Tech 5.[10]

Il gioco era previsto per l'ultimo trimestre del 2013[10], ma slittò al 2014.[11] Il 19 febbraio Bethesda Softworks rivelò che la data di pubblicazione per il gioco sarebbe stata il 20 maggio in America settentrionale e inizialmente il 23 maggio in Europa[12]; spostata poi, nel mese di marzo, al 20 maggio.


Censura


Nella versione tedesca del gioco ogni riferimento al nazismo è stato censurato secondo la legge tedesca che proibisce la rappresentazione del nazismo (con simboli o letteralmente) in opere senza comprovato valore storico quali ad esempio filmati di repertorio, difatti, è stato sostituito il termine "nazismo" con "regime" e sono state eliminate le svastiche, sostituendole con il simbolo del gioco.


Colonna sonora


La colonna sonora del gioco è composta da brani della Neumond Records, casa di produzione fittizia che domina l'intera scena discografica. I brani possono essere sentiti alle radio o in certi momenti del gioco.

Alcuni dei gruppi che si possono sentire sono delle versioni parallele di gruppi realmente esistenti, come i Käfer che altro non sono che la versione nazista dei Beatles (infatti "Käfer" in tedesco significa appunto "Scarabeo"); secondo la Neumond Records, a quattro ragazzi inglesi provenienti da Liverpool venne fatta una proposta: o avrebbero cominciato a cantare in tedesco o sarebbero morti per mano dei Nazisti; la canzone "Haus Abendrot" che si vede anche nel trailer è versione nazista di House of the Rising Sun eseguita dagli Animals.

I brani che si possono sentire sono:

Durante i titoli di coda è presente un'ulteriore brano creato appositamente per il videogioco, "I Believe" composto e cantato da Melissa Hollick. Il brano vuole essere una dichiarazione dal grande contenuto emotivo di Anya a B.J.[13][14]


Doppiaggio


Di seguito sono riportati i doppiatori che hanno prestato la voce ai principali personaggi del videogioco:[15][16]

Personaggio Doppiatore originale Doppiatore italiano
William "B.J." Blazkowicz Brian Bloom Mario Zucca
Anya Oliwa Alicja Bachleda Beatrice Caggiula
Fergus Reid Gideon Emery Antonello Governale
Probst Wyatt III A. J. Trauth Francesco Mei
Gen. Wilhelm "Deathshead" Strasse Dwight Schultz Bruno Slaviero
Caroline Becker Bonita Friedericy Stefania Patruno
Seth Roth Mark Ivanir Mario Scarabelli
Klaus Kreutz Ken Lally Paolo Sesana
Max Hass Alex Solowitz -
Irene Engel Nina Franoszek Daniela Fava
Bubi Thomas Mikusz Ruggero Andreozzi
Tekla Carla Tassara Daniela Fava
Prendergast Nicholas Tucci
J Leith M. Burke Davide Albano
Bobby Bram Ian Paul Cassidy Davide Albano
Roman Targonski Paul Savior Giuseppe Russo
Olenka Targonski Nina Polan Daniela Fava
Bombate Erik LaRay Harvey Renzo Ferrini
Friedrich Keller Heiko Obermöller Alessandro Zurla
Gates Carlos Pratts Davide Albano
Prendergast Nicholas Tucci Ruggero Andreozzi
Krzysztof Oliwa Jack Dimich Claudio Ridolfo
Róza Oliwa Aleksandra Kaniac
Cap. Anton Krieger Thure Riefenstein Riccardo Peroni
Friedrich Keller Heiko Obermoller Davide Albano

Il doppiaggio italiano è stato realizzato dalla Synthesis International di Milano.


Easter Egg



The Old Blood


Wolfenstein: The Old Blood è un'espansione di Wolfenstein: The New Order. Oltre a costituire un remake della prima parte di Return to Castle Wolfenstein, il titolo funge da prequel alle vicende che coinvolgeranno il protagonista Blazkowicz nell'avventura principale. Diviso in due parti l'espansione della MachineGames, la cui uscita è il 5 maggio 2015, è anche un'occasione per tornare all'origine, visto che il luogo in cui si divincola il giocatore è il castello che dà il nome all'intera saga.


Trama


Marzo 1946. "B.J" parte in missione speciale in Baviera, col compito di infiltrarsi al castello Wolfenstein e scoprire le coordinate del complesso segreto del generale Wilhelm "Deathshead" Strasse.

Nella prima parte della missione "Rudi Jäger e la tana dei lupi" Blazkowicz grazie all'aiuto di un altro agente dell'UOS, Wesley, si infiltra nel castello di proprietà della famosa archeologa, nonché Obersturmbannführer, Helga Von Schabbs. Qui vengono sorpresi e imprigionati subito da Rudi Jäger, sadico comandante delle prigioni e braccio destro di Helga.

Fuggito dalla cella, "B.J" si fa strada tra i saloni e i corridoi del forte, dove ritrova troppo tardi Wesley, avendo anche un confronto violento con Rudi. Resistendo alle sue torture l'americano, prima uccide il fedele cane "Greta" e poi uccide Jäger stesso nella taverna del villaggio circostante. Il tutto dopo una fuga in cui Blazkowicz non si risparmia dall'uccidere nazisti e supersoldati a guardia di Wolfenstein.

La seconda parte "Gli oscuri segreti di Helga Von Schabbs" si svolge invece a Wulfburg. Qui, dopo aver sconfitto Rudi Jäger, "B.J" è accompagnato da Annette e Kessler, membri della resistenza. Cercando sempre il Dossier con le coordinate, egli si troverà faccia a faccia con Helga, ma proprio quando viene scoperto avviene un terremoto, scatenato dagli scavi che Helga stava supervisionando. Dagli scavi scaturisce un'energia soprannaturale che distrugge Wulfburg e trasforma la gente e gli stessi nazisti in zombie detti "tremanti". Facendosi largo in un vero e proprio incubo, Blazkowicz arriva fin nel cuore degli scavi, dove Helga libera persino un mostro risalente all'epoca di Re Ottone I di Sassonia. Dopo un momento in cui appare sotto controllo, il mostro uccide Helga e "B.J" lo affronta sconfiggendolo. Questo mette fine all'oscura forza sovrannaturale e Blazkowicz recupera il dossier dal cadavere di Helga.

La scena si sposta ad un campo di aviazione alleato dove "B.J", insieme a Fergus, si prepara a salire sull'aereo per l'assalto alla fortezza di Deathshead, dando così inizio agli eventi di "The New Order".


Sequel


Alla conferenza Bethesda dell'E3 2017, è stato presentato un sequel di The New Order, dal nome di Wolfenstein II: The New Colossus, in uscita per PC, PS4 e Xbox One il 27 ottobre dello stesso anno; il reveal trailer è composto da cutscenes, nelle quali vengono confermate le presenze di alcuni personaggi già comparsi nel primo capitolo (tra cui Anya, fidanzata del protagonista, incinta di due gemelli) seguite da alcune sequenze di gameplay. Si vestiranno nuovamente i panni di William B.J. Blazkowicz (rinominato Terror-Billy), il quale, sopravvissuto all'attacco al complesso di "Deathshead" e costretto in sedia a rotelle in quanto semi-paralizzato, è ricercato dai nazisti e da Frau Irene Engel, antagonista principale in questo capitolo (già comparsa nel precedente capitolo come antagonista secondaria).


Note


  1. Wolfenstein: The New Order trailer teases the next Doom
  2. Wolfenstein: The New Order - Annunciata la data d'uscita europea
  3. Wolfenstein: The New Order Archiviato il 17 ottobre 2013 in Internet Archive.
  4. Spaziogames.it - Niente multiplayer per Wolfenstein The New Order
  5. Multiplayer.it - Wolfenstein: The New Order - Bethesda non voleva forzare il multiplayer
  6. Spaziogames.it - Wolfenstein The New Order non sarà shooter senza cervello
  7. Multiplayer.it - Wolfenstein: The New Order sarà davvero difficile, assicurano gli sviluppatori
  8. Wolfenstein: The New Order - Informazioni
  9. Videogame.it - Annunciato Wolfenstein: The New Order
  10. Tom's Hardware - Wolfenstein: The New Order, chi fermerà l'armata nazista?, su tomshw.it. URL consultato l'8 maggio 2013 (archiviato dall'url originale il 10 maggio 2013).
  11. IGN: Wolfenstein rinviato al prossimo anno, su it.ign.com. URL consultato il 2 agosto 2013 (archiviato dall'url originale il 15 maggio 2014).
  12. Wolfenstein: The New Order - data d'uscita, nuovo trailer e accesso alla beta di DOOM
  13. Melissa Hollick, Wolfenstein: The New Order - I Believe - Melissa Hollick (Official Ending Song), 20 maggio 2014. URL consultato il 10 marzo 2016.
  14. Melissa Hollick - Music, su melissahollick.com. URL consultato il 10 marzo 2016 (archiviato dall'url originale l'8 agosto 2014).
  15. AntonioGenna.net presenta: IL MONDO DEI DOPPIATORI - EXTRA: VIDEOGAMES "Wolfenstein: The New Order", su antoniogenna.net. URL consultato il 10 marzo 2019.
  16. (EN) Wolfenstein: The New Order - full cast, su IMDb. URL consultato il 10 marzo 2019.

Altri progetti



Collegamenti esterni


Controllo di autoritàVIAF (EN) 17146825263507631926 · LCCN (EN) sh2014000590 · BNF (FR) cb170512975 (data) · J9U (EN, HE) 987007581564505171
Portale Seconda guerra mondiale
Portale Sparatutto

На других языках


[de] Wolfenstein: The New Order

Wolfenstein: The New Order ist ein Computerspiel und offizieller Nachfolger von Wolfenstein. Der Ego-Shooter wurde vom schwedischen Entwicklerstudio MachineGames, einem Tochterunternehmen des US-amerikanischen Spieleherstellers ZeniMax Media entwickelt und am 20. Mai 2014 über dessen Publishingtochter Bethesda Softworks veröffentlicht.

[en] Wolfenstein: The New Order

Wolfenstein: The New Order is a 2014 action-adventure first-person shooter video game developed by MachineGames and published by Bethesda Softworks. It was released on 20 May 2014 for PlayStation 3, PlayStation 4, Windows, Xbox 360, and Xbox One. The game is the seventh main entry in the Wolfenstein series, set in an alternate history 1960s Europe where the Nazis won the Second World War. The story follows war veteran William "B.J." Blazkowicz and his efforts to stop the Nazis from ruling over the world.

[es] Wolfenstein: The New Order

Wolfenstein: The New Order es un videojuego de disparos acción-aventura en primera persona producido por MachineGames y publicado por Bethesda Softworks. Es la secuela de Wolfenstein de 2009. Fue lanzado el 20 de mayo de 2014 para PlayStation 3, PlayStation 4, Xbox 360, Xbox One y Microsoft Windows.

[fr] Wolfenstein: The New Order

Wolfenstein: The New Order est un jeu de tir à la première personne sorti le 20 mai 2014, développé par MachineGames et édité par Bethesda Softworks. Il utilise également le moteur de jeu id Tech 5 conçu par id Software.
- [it] Wolfenstein: The New Order

[ru] Wolfenstein: The New Order

Wolfenstein: The New Order — компьютерная игра в жанре шутера от первого лица, разработанная шведской компанией MachineGames и изданная Bethesda Softworks в 2014 году на платформах Windows, PlayStation 3, PlayStation 4, Xbox 360 и Xbox One. Часть серии компьютерных игр Wolfenstein. В России локализацией и распространением игры занималась компания 1С-СофтКлаб[1].mw-parser-output .ts-Переход img{margin-left:.285714em}.



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