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Tom Clancy's Splinter Cell: Chaos Theory è un videogioco di genere stealth sviluppato da Ubisoft Montreal e distribuito dalla Ubisoft nel 2005, e rappresenta il terzo episodio della serie Splinter Cell ideata da Tom Clancy.

Tom Clancy's Splinter Cell:Chaos Theory
videogioco
Schermata della versione PC
PiattaformaXbox, PlayStation 2, Microsoft Windows, Telefono cellulare, Nintendo DS, N-Gage, Nintendo GameCube, PlayStation 3
Data di pubblicazione31 marzo 2005
Generestealth
TemaContemporaneo
OrigineCanada
SviluppoUbisoft Montreal
PubblicazioneUbisoft, Gameloft
Modalità di giocoSingolo giocatore, multigiocatore (anche online)
Periferiche di inputMouse, tastiera, Joystick
Motore fisicoHavok
SupportoDVD-ROM
Requisiti di sistemaWindows 2000/XP,
Pentium 4 1400 MHz, AMD Athlon,
RAM da 256 MB (512 MB per XP),
Scheda video da 64 MB con DirectX 9,
4 GB di spazio su HD
Fascia di etàESRB: M / TDS · OFLC (AU): MA15+ / MN-G · PEGI: 16+ / 12+DS · USK: 16
SerieSplinter Cell
Preceduto daTom Clancy's Splinter Cell: Pandora Tomorrow
Seguito daTom Clancy's Splinter Cell: Double Agent
Logo ufficiale

Chaos Theory presenta un ritorno al primo capitolo della serie con la guerra informatica, con Fisher sulle tracce degli algoritmi di Masse usati dal presidente georgiano Kombayn Nikoladze per attaccare le infrastrutture statunitensi. Il gioco è ambientato per la maggior parte in Giappone, Corea del Nord e Corea del Sud.

In merito al suo pregevole motore fisico, al suo comparto grafico/sonoro innovativo e realistico (in particolare nelle versioni Xbox e PC) e al suo gameplay profondo, originale e coinvolgente, viene generalmente considerato dalla critica e dall'utenza il capolavoro della serie e uno dei migliori videogiochi mai creati.[1][2][3][4][5][6][7]


Trama


Asia orientale, anno 2007: la tensione serpeggia fra Cina, Corea del Nord e Giappone, dopo che quest'ultimo, senza preavviso, dà vita all'I-SDF (Information Self Defense Force), un ente affiliato ai servizi segreti. Per cinesi e nordcoreani questa è una violazione della costituzione post-bellica, sufficiente a ritenere necessaria la statuizione di un blocco navale nel Mar Giallo. In ottica geopolitica, il Giappone e l'I-SDF godono del sostegno degli Stati Uniti e Third Echelon: ciò spinge Washington ad inviare la nave corazzata USS Clarence E. Walsh, al fine di calmare le acque e frenare i due paesi comunisti.

Intanto, l'agente Sam Fisher viene inviato in Perù a localizzare Bruce Morgenholt, geniale programmatore rapito, che lavorava per la decifrazione degli algoritmi di Phillip Masse, assassinato nel 2004 proprio da Fisher, dopo la Crisi informatica georgiana. Gli studi di Morgenholt lo portano alla costruzione di una super arma informatica, le cui informazioni sul funzionamento, se cadute in mani sbagliate, potrebbero avere conseguenze catastrofiche. Per questi motivi, Fisher viene incaricato di trarlo in salvo. Morgenholt viene torturato a morte dai suoi sequestratori, e l'agente arriva troppo tardi per salvarlo. Nel corso delle indagini da lui compiute nella base dei guerriglieri rapitori, scopre che Bruce Morgenholt era stato catturato da un gruppo separatista peruviano chiamato "Voce del Popolo", comandato da Hugo Lacerda, attualmente fuggito su una nave che navigava nel Pacifico chiamata Maria Narcissa. Sam si infiltra a bordo dell'imbarcazione per assassinare Lacerda e impedire che a sua volta diffonda le informazioni che Morgenholt gli ha rivelato, ma è troppo tardi: gli algoritmi sono già stati resi noti e venduti a terzi sconosciuti, che li utilizzano per provocare un black-out in tutto il Giappone e a New York. I nipponici erano stato già attaccati in modo analogo in precedenza, e l'ammiraglio Toshiro Otomo, dell'I-SDF, contatta pertanto Third Echelon al fine di comunicare che è molto plausibile ritenere responsabili di tali azioni Cina e Nord Corea.

Sam, dopo aver fatto ritorno da Panama affinché investigasse sul presunto legame tra un'importante banca della capitale centro-americana e l'organizzazione paramilitare di Lacerda, viene mandato a New York per indagare su Abrahim Zherkhezi, un altro dei programmatori che ha lavorato con Morgenholt. Scopre che Zherkhezi è protetto dalla Displace International, una già nota società militare privata di proprietà del suo vecchio amico Douglas Shetland. Fisher si intrufola quindi negli uffici di Displace e apprende che l'azienda ha assunto Milan Nedich per la protezione di Zerkhezhi, un fornitore di armi e un criminale di guerra bosniaco il quale ha segretamente trasferito Zerhezhi a Hokkaidō. Sam si infiltra nella villa sull'isola giapponese, uccide Nedich e assiste all'omicidio di Zerkhezhi per mano di Douglas Shetland, che tuttavia riesce a fuggire.

Il 4 luglio 2007, la USS Clarence E. Walsh, posta come detto a presidio delle coste giapponesi in una situazione diplomatica divenuta assolutamente instabile, viene distrutta da un missile nordcoreano. Tale atto è inevitabilmente inteso come dichiarazione di guerra dalla Corea del Sud e dagli USA. Sin dall'inizio, però, la Corea del Nord dichiara di non aver lanciato il missile intenzionalmente, e Third Echelon ipotizza che tutto ciò sia stato causato da un attacco informatico. Fisher viene quindi mandato nella batteria missilistica responsabile del lancio nella penisola per investigare e verificare se la Corea del Nord è effettivamente coinvolta nell'attacco alla Walsh o se è opera degli algoritmi di Masse. Durante la missione, Fisher scopre che la Corea del Nord non stava mentendo e che l'attacco missilistico era dunque stato provocato dagli algoritmi di Masse. Nonostante tale importante scoperta, la situazione è ormai irrimediabilmente compromessa: la Corea del Nord ha iniziato l'invasione della Corea del Sud, assediandone la capitale Seul.

Compiute le dovute verifiche, Third Echelon si rende conto che tutti gli attacchi informatici sono stati in realtà organizzati da Displace International, la quale impiega gli algoritmi di Masse per comandare a distanza i missili nordcoreani nella speranza di far proseguire una guerra che aumenterebbe esponenzialmente i propri profitti.

Third Echelon decide di inviare Sam Fisher a Tokyo per spiare l'incontro tra Shetland e i suoi complici, al momento sconosciuti. Questi si rivelano con grande sorpresa essere membri dell'I-SDF. Nel corso della riunione, l'I-SDF litiga con Shetland e ne nasce uno scontro a fuoco tra i soldati di Displace e le truppe d'assalto dell'I-SDF. Incurante del caos, Fisher riesce comunque ad inseguire Shetland. Dopo un tesissimo faccia a faccia tra i due in cui si discorre della loro amicizia e della dubbia stabilità statunitense, Fisher uccide Shetland. Il giocatore ha qui la possibilità di scegliere se sparare o meno a Douglas. A prescindere dalla decisione operata, l'esito non muterà e porterà alla morte dell'avversario: se Fisher non dovesse sparare ma rinfoderare l'arma, Shetland estrarrebbe la sua, ma verrà prontamente disarmato e pugnalato da Sam.

Dopo la morte di Shetland, Third Echelon fornisce a Sam Fisher gli strumenti necessari per infiltrarsi nella base subacquea dell'I-SDF per verificare l'implicazione del governo giapponese, qui si scoprono l'estraneità del governo alle azioni di Otomo e i suoi intenti pro-impero ed espansionistici. Egli stesso ha acquisito una copia degli algoritmi di Masse da Displace per riportare il Giappone al dominio imperiale e ora minaccia di utilizzare gli algoritmi per lanciare un missile nordcoreano contro una città giapponese con l'intento di rendere il conflitto alla stregua di una terza guerra mondiale. Fisher si infiltra nei livelli più bassi della sede e riesce a fermare i piani di Otomo , facendo saltare i suoi server. Quest'ultimo, quando intravede Sam davanti alla sua porta, capendo di essere ormai in trappola, esegue il suicidio rituale del seppuku. La situazione appare critica, ma Fisher riesce a salvarlo in modo che possa testimoniare davanti alle Nazioni Unite, prendendosi la piena responsabilità per l'intera crisi coreana e impedendo così che il Giappone, e con esso il mondo intero, potesse sprofondare nel baratro della terza guerra mondiale.

Nel finale, il presidente USA ringrazia le forze armate e lancia un velato ringraziamento anche a Third Echelon, ringraziando "tutti coloro che agiscono nell'ombra per la libertà di tutti".


Modalità di gioco


Chaos Theory segna una rivoluzione per la saga, sia per vari cambiamenti estetici sia in termini di gameplay vero e proprio. Seguono alcune innovazioni rispetto ai precedenti giochi della serie:


Co-Op


È stata inserita per la prima volta nella serie la possibilità di giocare in schermo condiviso.[8] I due giocatori saranno impegnati in una serie di missioni più o meno legate alla trama principale (ovvero la storia di Fisher) in cinque differenti località:[9] Panama city, Seul, bunker chimico in Corea del Nord, stazione di treni in USA e New York.


Pubblicazione


L'uscita del gioco era inizialmente prevista per il 2004: in seguito, è stata spostata nel 2005, in data 22 marzo. Oltre alle versioni per Xbox, PlayStation 2, Game Cube e PC, esistono versioni per Nintendo DS e Nokia N-Gage. Ovviamente il livello di definizione e di gameplay in generale è difficilmente comparabile con le console fisse. Era stato inoltre previsto il lancio di una versione per Game Boy Advance, mai però ultimata.

Il gioco non è uscito in Corea del sud per via delle scene di guerriglia urbana ricreate tra i quartieri di Seul.[10]


Doppiaggio


Personaggio Voce italiana
Sam FisherLuca Ward
Irving LambertRiccardo Rovatti
GrimsdottirMara Vapori
Morris OdellRenzo Ferrini
Douglas ShetlandDario Oppido
William ReddingAlessandro Pilloni
Hugo LacerdaMassimo Malucelli
MasonWalter Fuochi
Milan NedichAlessandro Morselli
Amm. Toshiro OtomoMassimo Antonio Rossi
Cap. Arthur PartridgeDario Oppido
Tommy the TurtleAntonio Maria Magro
Abrahim ZherkheziAlessandro Mei
Long DanMassimo Malucelli

La localizzazione italiana del gioco è stata diretta dalla Orange Studio, a Bologna.


Colonna sonora


La colonna sonora è stata composta da Amon Tobin e Jesper Kyd.

  1. The Lighthouse – 5:05
  2. Ruthless – 5:15
  3. Theme From Battery – 4:26
  4. Kokubo Sosho Stealth – 3:26
  5. El Cargo – 4:24
  6. Displaced – 6:58
  7. Ruthless (Reprise) – 4:27
  8. Kokubo Sosho Battle – 4:16
  9. Hokkaido – 3:01
  10. The Clean Up – 7:00

Accoglienza


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Sito media statistica Punteggio
GameRankings (Xbox) 94%[11]
(PC) 91%[12]
(PS2) 89%[13]
(Mobile) 87%[14]
(NGE) 86%[15]
(GC) 81%[16]
(3DS) 54%[17]
(DS) 51%[18]
Metacritic (Xbox) 94/100[19]
(PC) 92/100[20]
(PS2) 87/100[21]
(NGE) 85/100[22]
(GC) 81/100[23]
(3DS) 53/100[24]
(DS) 50/100[25]
Accoglienza
Recensione Giudizio
Electronic Gaming Monthly (Xbox) 9,5/10[26]
(DS) 3.83/10[27]
Eurogamer (PC) 8/10[28]
(DS) 5/10[29]
(3DS) 4/10[30]
Game Informer 9.75/10[31]
(PS2) 9.25/10[32]
(3DS) 5/10[33]
Game Revolution A−[34][35]
(PS2 & GC) B[36][37]
(3DS) D[38]
(DS) D−[39]
GamePro (Xbox) 4,5/5[40]
(3DS) 4/5[41]
GameSpot 8,6/10[42][43]
(PS2) 7.1/10[44]
(GC) 6.7/10[45]
(DS) 5.6/10[46]
(3DS) 5.5/10[47]
GameSpy 5/5[48][49]
(PC & NGE) 4,5/5[50][51]
(GC) 3,5/5[52]
(DS)2,5/5[53]
GameTrailers 9,5/10[54]
GameZone (Xbox) 9,7/10[55]
(PC) 9.1/10[56]
(NGE) 9/10[57]
(PS2) 8.9/10[58]
(GC) 8.7/10[59]
IGN 9,6/10[60]
(NGE) 8.8/10[61]
(GC) 8.5/10[62]
(PS2) 8.4/10[63]
(3DS) 6.5/10[64]
(DS) 6/10[65]
Nintendo Power (GC) 4,1/5[66]
(DS) 8/10[67]
(3DS) 5.5/10[68]
OPM (USA) 5/5[69]
OXM (OXM) 9,9/10[70]
PC Gamer 91%[71]
Detroit Free Pass 3/4[72]
The Sydney Morning Herald (Xbox) 5/5[73]
(DS) 2,5/5[74]
Premi
Pubblicazione Premio
E3 2004 Game Critics Awards: Miglior Gioco per PC
Miglior Gioco d'Azione/Avventura
Encomio Speciale per la Grafica[75]
Game Informer "Top 50 Games of 2005"[senza fonte]
Official Xbox Magazine "#1 Xbox Game of the Year, 2005"[senza fonte]
IGN Editors' Choice Award[76]

La rivista Play Generation ha assegnato alla versione per PlayStation 2 un punteggio di 88/100, sentenziando che mentre gli ultimi stealth erano piuttosto monotoni, Chaos Theory riusciva a sorprendere dopo molti anni. Unici nèi i caricamenti tediosi e i controlli poco intuitivi.[77] Lo stesso recensore trovò l'edizione per la console Sony meno pulita graficamente rispetto a quelle per Xbox e PC, nonostante le ambientazioni ridotte a livello dimensionale.[77]


Note


  1. (EN) Best Splinter Cell Games - Top Ten List, su thetoptens.com. URL consultato il 26 febbraio 2015.
  2. (EN) Stealth Action Revisited: Ranking Tom Clancy's Splinter Cell Games - Article - gamrReview, su gamrreview.com. URL consultato il 26 febbraio 2015 (archiviato dall'url originale il 10 marzo 2015).
  3. (EN) Splinter Cell Chaos Theory: Best stealth game ever? - CVG, su computerandvideogames.com. URL consultato il 26 febbraio 2015.
  4. (EN) Splinter Cell: Blacklist Review - IGN, su ign.com. URL consultato il 26 febbraio 2015.
  5. (EN) Tom Clancy's Splinter Cell: Chaos Theory for PC Reviews - Metacritic, su metacritic.com. URL consultato il 26 febbraio 2015.
  6. (EN) 10 Best Stealth Videogames, su pastemagazine.com. URL consultato il 20 maggio 2015.
  7. Splinter Cell: Chaos Theory (Xbox) - Recensione su MondoXbox, su mondoxbox.com. URL consultato il 14 marzo 2015.
  8. (EN) , Maximum PC (num. 78), maggio 2005, p. 18.
  9. Più due disponibili su DLC gratuito: (EN) Co-op missions (Xbox version only) a cura di ign.com, link verificato il 14 novembre 2019.
  10. (EN) James Egan, 3000 Facts about Video Games, Lulu.com, 2016, ISBN 978-13-26-81886-9, p. 300.
  11. Tom Clancy's Splinter Cell Chaos Theory Reviews, su gamerankings.com, GameRankings. URL consultato l'8 maggio 2008 (archiviato dall'url originale il 9 dicembre 2019).
  12. Tom Clancy's Splinter Cell: Chaos Theory for PC, su gamerankings.com, GameRankings (archiviato dall'url originale il 9 dicembre 2019).
  13. Tom Clancy's Splinter Cell: Chaos Theory for PlayStation 2, su gamerankings.com, GameRankings (archiviato dall'url originale il 9 dicembre 2019).
  14. Tom Clancy's Splinter Cell: Chaos Theory for Mobile, su gamerankings.com, GameRankings. URL consultato il 13 luglio 2014 (archiviato dall'url originale il 9 dicembre 2019).
  15. Tom Clancy's Splinter Cell: Chaos Theory for N-Gage, su gamerankings.com, GameRankings (archiviato dall'url originale il 9 dicembre 2019).
  16. Tom Clancy's Splinter Cell: Chaos Theory for GameCube Reviews, su gamerankings.com, GameRankings (archiviato dall'url originale il 9 dicembre 2019).
  17. Tom Clancy's Splinter Cell 3D for 3DS, su gamerankings.com, GameRankings (archiviato dall'url originale il 9 dicembre 2019).
  18. Tom Clancy's Splinter Cell: Chaos Theory for DS, su gamerankings.com, GameRankings (archiviato dall'url originale il 9 dicembre 2019).
  19. Tom Clancy's Splinter Cell Chaos Theory for Xbox Reviews, in Metacritic, CBS Interactive. URL consultato l'8 maggio 2008.
  20. Tom Clancy's Splinter Cell Chaos Theory for PC Reviews, su Metacritic.
  21. Tom Clancy's Splinter Cell Chaos Theory for PlayStation 2 Reviews, su Metacritic.
  22. Tom Clancy's Splinter Cell Chaos Theory (ngage: 2005): Reviews, su Metacritic. URL consultato il 13 luglio 2014 (archiviato dall'url originale il 13 settembre 2008).
  23. Tom Clancy's Splinter Cell Chaos Theory for GameCube Reviews, su Metacritic.
  24. Tom Clancy's Splinter Cell 3D for 3DS Reviews, su Metacritic.
  25. Tom Clancy's Splinter Cell Chaos Theory for DS Reviews, su Metacritic.
  26. EGM staff, Splinter Cell Chaos Theory (Xbox), in Electronic Gaming Monthly, n. 190, aprile 2005, p. 126.
  27. EGM staff, Splinter Cell Chaos Theory (DS), in Electronic Gaming Monthly, n. 195, settembre 2005.
  28. Kristan Reed, Splinter Cell: Chaos Theory (PC), su Eurogamer, 8 aprile 2005. URL consultato il 14 luglio 2014.
  29. Ellie Gibson, Tom Clancy's Splinter Cell: Chaos Theory (DS), su Eurogamer, 15 luglio 2005. URL consultato il 14 luglio 2014.
  30. Kristan Reed, Tom Clancy's Splinter Cell 3D, su Eurogamer, 1º aprile 2011. URL consultato il 14 luglio 2014.
  31. Jeremy Zoss, Splinter Cell: Chaos Theory, in Game Informer, n. 144, aprile 2005, p. 112. URL consultato il 14 luglio 2014 (archiviato dall'url originale il 26 maggio 2008).
  32. Jeremy Zoss, Splinter Cell: Chaos Theory (PS2), in Game Informer, n. 145, maggio 2005, p. 114. URL consultato il 14 luglio 2014 (archiviato dall'url originale il 13 giugno 2009).
  33. Splinter Cell 3D, in Game Informer, n. 218, giugno 2011, p. 95.
  34. Joe Dodson, Splinter Cell Chaos Theory Review (Xbox), su gamerevolution.com, Game Revolution, 5 aprile 2005. URL consultato il 14 luglio 2014.
  35. Joe Dodson, Splinter Cell: Chaos Theory - PC Review, su gamerevolution.com, Game Revolution, 5 aprile 2005 (archiviato dall'url originale il 7 settembre 2008).
  36. Joe Dodson, Splinter Cell: Chaos Theory - ps2 Review, su gr.bolt.com, Game Revolution, 5 aprile 2005. URL consultato il 14 luglio 2014 (archiviato dall'url originale il 6 aprile 2005).
  37. Joe Dodson, Splinter Cell: Chaos Theory - gamecube Review, su gr.bolt.com, Game Revolution, 5 aprile 2005. URL consultato il 14 luglio 2014 (archiviato dall'url originale il 6 aprile 2005).
  38. Josh Laddin, Tom Clancy's Splinter Cell 3D Review, su gamerevolution.com, Game Revolution, 26 maggio 2011. URL consultato il 14 luglio 2014.
  39. Joe Dodson, Splinter Cell: Chaos Theory Review (DS), su gamerevolution.com, Game Revolution, 29 luglio 2005. URL consultato il 14 luglio 2014.
  40. Four-Eyed Dragon, Tom Clancy's Splinter Cell Chaos Theory Review for Xbox on GamePro.com, in GamePro, 24 marzo 2005. URL consultato il 14 luglio 2014 (archiviato dall'url originale il 26 marzo 2005).
  41. Dave Rudden, Tom Clancy's Splinter Cell 3D, in GamePro, 26 aprile 2011. URL consultato il 14 luglio 2014 (archiviato dall'url originale il 29 aprile 2011).
  42. Greg Kasavin, Tom Clancy's Splinter Cell Chaos Theory Review, su GameSpot, 28 marzo 2005. URL consultato il 14 luglio 2014.
  43. Avery Score, Tom Clancy's Splinter Cell Chaos Theory Review (N-Gage), su GameSpot, 28 marzo 2005. URL consultato il 14 luglio 2014.
  44. Greg Kasavin, Tom Clancy's Splinter Cell Chaos Theory Review (PS2), su GameSpot, 28 marzo 2005. URL consultato il 14 luglio 2014.
  45. Greg Kasavin, Tom Clancy's Splinter Cell Chaos Theory Review (GC), su GameSpot, 4 aprile 2005. URL consultato il 14 luglio 2014.
  46. Greg Kasavin, Tom Clancy's Splinter Cell Chaos Theory Review (DS), su GameSpot, 1º luglio 2005. URL consultato il 14 luglio 2014.
  47. Jane Douglas, Splinter Cell 3D Review, su GameSpot, 25 marzo 2011. URL consultato il 14 luglio 2014.
  48. Will Tuttle, GameSpy: Tom Clancy's Splinter Cell Chaos Theory (Xbox), su xbox.gamespy.com, GameSpy, 24 marzo 2005. URL consultato il 14 luglio 2014.
  49. Will Tuttle, GameSpy: Tom Clancy's Splinter Cell Chaos Theory (PS2), su ps2.gamespy.com, GameSpy, 24 marzo 2005. URL consultato il 14 luglio 2014.
  50. Scott Osborne, GameSpy: Splinter Cell Chaos Theory (PC), su pc.gamespy.com, GameSpy, 8 aprile 2005. URL consultato il 14 luglio 2014.
  51. Justin Leeper, GameSpy: Splinter Cell: Chaos Theory (N-Gage), su wireless.gamespy.com, GameSpy, 24 marzo 2005. URL consultato il 14 luglio 2014.
  52. Will Tuttle, GameSpy: Tom Clancy's Splinter Cell Chaos Theory (GCN), su cube.gamespy.com, GameSpy, 5 aprile 2005. URL consultato il 14 luglio 2014.
  53. David Chapman, GameSpy: Tom Clancy's Splinter Cell: Chaos Theory (NDS), su ds.gamespy.com, GameSpy, 28 giugno 2005. URL consultato il 14 luglio 2014.
  54. Splinter Cell: Chaos Theory Review, su gametrailers.com, GameTrailers, 5 aprile 2005. URL consultato il 13 marzo 2016 (archiviato dall'url originale il 7 agosto 2007).
  55. Nick Valentino, Tom Clancy's Splinter Cell Chaos Theory - XB - Review, su gamezone.com, GameZone, 10 aprile 2005. URL consultato il 14 luglio 2014 (archiviato il 17 ottobre 2008).
  56. Kevin "BIFF" Giacobbi, Tom Clancy's Splinter Cell Chaos Theory - PC - Review, su gamezone.com, GameZone, 12 aprile 2005. URL consultato il 14 luglio 2014 (archiviato il 2 ottobre 2008).
  57. Louis Bedigian, Tom Clancy's Splinter Cell Chaos Theory - NG - Review, su gamezone.com, GameZone, 31 maggio 2005. URL consultato il 14 luglio 2014 (archiviato il 22 febbraio 2009).
  58. Michael Knutson, Tom Clancy's Splinter Cell Chaos Theory - PS2 - Review, su gamezone.com, GameZone, 6 aprile 2005. URL consultato il 14 luglio 2014 (archiviato il 22 febbraio 2009).
  59. Natalie Romano, Tom Clancy's Splinter Cell Chaos Theory - GC - Review, su gamezone.com, GameZone, 12 aprile 2005. URL consultato il 14 luglio 2014 (archiviato il 15 gennaio 2008).
  60. David Clayman, Tom Clancy's Splinter Cell: Chaos Theory, su IGN, 23 marzo 2005. URL consultato il 13 luglio 2014.
  61. Levi Buchanan, Tom Clancy's Splinter Cell Chaos Theory (NNG), su IGN, 16 giugno 2005. URL consultato il 13 luglio 2014.
  62. David Clayman, Splinter Cell Chaos Theory (GCN), su IGN, 5 aprile 2005. URL consultato il 13 luglio 2014.
  63. David Clayman, Tom Clancy's Splinter Cell: Chaos Theory (PS2), su IGN, 24 marzo 2005. URL consultato il 13 luglio 2014.
  64. Hilary Goldstein, Splinter Cell 3D Review, su IGN, 11 aprile 2011. URL consultato il 13 luglio 2014.
  65. Craig Harris, Splinter Cell: Chaos Theory (NDS), su IGN, 28 giugno 2005. URL consultato il 13 luglio 2014.
  66. Tom Clancy's Splinter Cell: Chaos Theory (GC), in Nintendo Power, vol. 192, giugno 2005, p. 94.
  67. Tom Clancy's Splinter Cell: Chaos Theory (DS), in Nintendo Power, vol. 194, agosto 2005, p. 85.
  68. Tom Clancy's Splinter Cell 3D, in Nintendo Power, vol. 267, maggio 2011, p. 88.
  69. Splinter Cell Chaos Theory, in Official U.S. PlayStation Magazine, maggio 2005. URL consultato il 14 luglio 2014 (archiviato dall'url originale il 17 luglio 2014).
  70. Tom Clancy's Splinter Cell: Chaos Theory, in Official Xbox Magazine, aprile 2005, p. 72.
  71. Tom Clancy's Splinter Cell: Chaos Theory, in PC Gamer, maggio 2005, p. 74.
  72. Jim Schaefer, SUPER STEALTH: Suspense infiltrates latest 'Splinter Cell', in Detroit Free Press, 17 aprile 2005. URL consultato il 14 luglio 2014 (archiviato dall'url originale il 18 aprile 2005).
  73. Jason Hill, Hugely rewarding, in The Sydney Morning Herald, 7 aprile 2005. URL consultato il 14 luglio 2014.
  74. Eliot Fish, Flawed interface, in The Sydney Morning Herald, 20 agosto 2005. URL consultato il 14 luglio 2014.
  75. 2005 Winners, su gamecriticsawards.com (archiviato dall'url originale il 1º luglio 2006).
  76. IGN Editors' Choice Games, in IGN, IGN Entertainment Inc. URL consultato il 13 luglio 2014 (archiviato dall'url originale il 1º novembre 2005).
  77. Tom Clancy's Splinter Cell Chaos Theory, in Play Generation, n. 64, Edizioni Master, marzo 2011, p. 68, ISSN 1827-6105 (WC · ACNP).

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[de] Tom Clancy’s Splinter Cell: Chaos Theory

Tom Clancy’s Splinter Cell: Chaos Theory ist der dritte Teil der Stealth-Spielserie Splinter Cell. Er wurde vom kanadischen Studio Ubisoft Montreal entwickelt und vom französischen Publisher Ubisoft veröffentlicht. Der Titel erschien 2005 für Xbox, Windows, Nintendo GameCube, Nintendo DS, PlayStation 2 und N-Gage.

[en] Tom Clancy's Splinter Cell: Chaos Theory

Tom Clancy's Splinter Cell: Chaos Theory is a stealth game developed by Ubisoft Montreal and Ubisoft Milan and released in March 2005 for the Xbox, PlayStation 2 (PS2), GameCube and Microsoft Windows. Handheld versions for the Nintendo DS, mobile, and N-Gage were also released. A Game Boy Advance port was planned but later cancelled.

[es] Tom Clancy's Splinter Cell: Chaos Theory

Tom Clancy's Splinter Cell: Chaos Theory (En español Tom Clancy's Splinter Cell: Teoría del Caos) es un videojuego perteneciente al género de acción y sigilo en tercera persona desarrollado y publicado por la empresa Ubisoft. Chaos Theory es el tercer juego de la saga Splinter Cell. El juego sigue las actividades encubiertas de Sam Fisher, un agente de la Agencia de Seguridad Nacional.

[fr] Tom Clancy's Splinter Cell: Chaos Theory

Tom Clancy's Splinter Cell: Chaos Theory est un jeu vidéo d'infiltration, développé par Ubisoft Montréal, sorti sur PC, PlayStation 2, Xbox, GameCube, Nintendo DS et N-Gage en 2005. Il constitue le troisième opus de la série de jeux video Splinter Cell. Il s'agit du premier titre de la série à ne pas inclure de niveau bonus pour la PS2 (une centrale nucléaire dans le premier et une jungle dans Pandora Tomorrow).
- [it] Tom Clancy's Splinter Cell: Chaos Theory

[ru] Tom Clancy’s Splinter Cell: Chaos Theory

Tom Clancy’s Splinter Cell: Chaos Theory (с англ. — «Tom Clancy’s Splinter Cell: Теория Хаоса») — видеоигра в жанре стелс-экшен, третья часть серии игр Splinter Cell, разработанная канадской студией Ubisoft Montreal и изначально изданная компанией Ubisoft для платформ: Microsoft Windows, PlayStation 2, Xbox и Nintendo GameCube. Игра вышла в марте 2005 года в США и в апреле того же года в Европе. Были выпущены портативные версии для мобильных телефонов, N-Gage и Nintendo DS, разработанные французской студией Gameloft. Планировалась версия для Game Boy Advance, но позже она была отменена. Ремейк игры под названием Tom Clancy’s Splinter Cell 3D был выпущен для портативной консоли Nintendo 3DS в апреле 2011 года в США и в марте того же года в Европе. Улучшенная версия Chaos Theory вышла в сентябре 2011 года для сервиса PlayStation Network для PlayStation 3 как часть коллекционного издания Splinter Cell Trilogy. Игра стала доступна для скачивания для Xbox 360 в апреле 2008 года и для Xbox One в июне 2019 года. В России и странах СНГ локализованную версию игры выпустила кампания Game Factory Interactive в кооперации с Руссобит-М.



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