The NewZealand[1] Story (ニュージーランドストーリー Nyū Jīrando Sutōrī?) è un videogioco arcade a piattaforme prodotto e pubblicato dalla Taito nel 1988. Ha per protagonista un piccolo kiwi in stile cartone animato chiamato Tiki, come la figura mitologica maori. È stato successivamente convertito per molti home computer e console del periodo, edito dalla Ocean Software nel caso di quelli occidentali; la versione NES è conosciuta con il nome Kiwi Kraze solo in Nord America.
The NewZealand Story videogioco | |
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Titolo originale | ニュージーランドストーリー? |
Piattaforma | Arcade, Amiga, Commodore 64, Nintendo Entertainment System, Sega Master System, ZX Spectrum, Sharp X68000, PC Engine, Sega Master System, Sega Mega Drive, Atari ST, Amstrad CPC, Wii, FM Towns |
Data di pubblicazione | Arcade:![]() Sharp X68000: |
Genere | Piattaforme, sparatutto |
Tema | Fantasy |
Origine | Giappone |
Sviluppo | Taito (arcade, Sega Mega Drive), Ving (FM Towns Marty), Software Creations (NES), TecMagik (Sega Master System), SPS (Sharp X68000), Imagine Software (C64), Choice Software (home computer) |
Pubblicazione | Taito (arcade, NES in NA, Sega Mega Drive), Ving (FM Towns Marty), TecMagik (Sega Master System), Sharp Corporation (Sharp X68000), Imagine Software (C64), Ocean Software (NES in EU, home computer) |
Modalità di gioco | Giocatore singolo |
Periferiche di input | Gamepad, tastiera |
Supporto | Cartuccia, floppy disk, cassetta, CD-ROM |
Distribuzione digitale | Virtual Console |
Fascia di età | CERO: A · ESRB: E |
Specifiche arcade | |
CPU | Due Z80 a 6 MHz I8X41 a 400 kHz |
Processore audio | Sound chip: YM2203 a 3 MHz |
Schermo | Raster orizzontale |
Periferica di input | Joystick 2 direzioni, 4 pulsanti |
Nel biennio 2005-2006 venne incluso in quattro raccolte dedicate al retrogaming Taito: Taito Legends per PC, PlayStation 2 e Xbox, Taito Memories Gekan solo in Giappone per PS2,[2] e Taito Memories Pocket/Taito Legends Power-Up (Pocket di nuovo solo in madrepatria),[3] entrambi per PlayStation Portable.
L'idea originale del gioco nacque da uno dei programmatori della Taito che aveva fatto un viaggio vacanziero in Nuova Zelanda.[4]
Zoo di Auckland, Nuova Zelanda. Il tricheco Wally Walrus rapisce un gran numero di kiwi, animale simbolo della nazione, ma uno di essi, Tiki, riesce a sfuggirgli. Scoperto che Wally ha deciso di tenere per sé la più bella del gruppo, Phee-Phee, Tiki decide di partire in missione armato di arco e frecce per liberare lei e tutti i suoi amici.
L'obiettivo di The NewZealand Story è liberare nei venti livelli i kiwi ingabbiati. A parte le primissime zone introduttive, essi sono di enormi dimensioni (parecchie schermate sia in altezza che in larghezza) e in stile labirintico, con scorrimento multidirezionale. Nella parte in basso a destra dello schermo vi è una minimappa che indica unicamente la posizione del giocatore, tramite un puntino luminoso, e la gabbia del kiwi, tramite invece un cartello con la scritta EXIT.
I cinque principali gruppi di livelli (suddivisi in quattro stage per ciascuno) sono ambientati in reali località della Nuova Zelanda: Auckland, Rotorua, Waitomo Caves, Wellington/Strait Cook, e Hammer Springs/Monte Cook.
Tiki non è in grado di volare, ma può saltare e, premendo rapidamente il tasto di salto, sbatte le alucce per frenare la caduta e fare brevissimi tratti in volo. Per facilitare il compito, esistono numerosi veicoli che può utilizzare per volare. All'inizio Tiki è armato di arco e frecce, illimitate, che può sparare in orizzontale, ma ci sono alcune armi da raccogliere in sostituzione, più numerosi bonus e malus. La collisione con i nemici, fatta eccezione per quelli dotati di aculei o altri casi particolari, non gli causa nulla, ma una vita la perde solo se viene colpito da un proiettile. Negli scenari ci sono inoltre aculei fissi da non toccare.
Alcune sezioni sono subacquee, e Tiki nell'attraversarle si munisce automaticamente di maschera e boccaglio, potendo quindi nuotare in tutte le direzioni; appare inoltre un indicatore che segnala la quantità di ossigeno rimanente, terminata la quale Tiki annega. Quando egli si trova sulla superficie dell'acqua può recuperare l'ossigeno perduto espellendo tutta l'acqua dal suo becco, e tale sputo viene sfruttato anche come arma contro i nemici volanti quando questi gli si avvicinano.
Per guadagnare vite extra, oltre che immagazzinare determinati punteggi, è stato adottato lo stesso metodo di Bubble Bobble: raccogliendo tutte le sei lettere che compongono la parola "EXTEND" sarà possibile vincerla, risultato ottenuto anche raccogliendo per dieci volte una stessa lettera.
In certi livelli sono presenti dei teletrasporti segreti, rappresentati da varchi che appaiono compiendo determinate azioni con le armi, i quali permettono di accedere a stanze segrete o sfruttandole come scorciatoie per altri livelli. Questo procedimento venne ripreso due anni dopo da Taito in Liquid Kids.
L'ambientazione è surreale e cartonesca, porzioni dello sfondo sono occupate da scritte, disegni in stile finto-infantile, segnali stradali, manifesti (vedi immagine in cima alla voce), scorci paesaggistici in colori pastello e alcuni riferimenti al Cristianesimo, come vetrate simili a quelle delle chiese, immagini di angeli e statue di Madonne col Bambino in stile realistico.
In The NewZealand Story vi è un livello speciale ambientato nel paradiso, raggiungibile esaurendo l'ultima vita per un motivo "fisico" in uno degli stage degli ultimi tre livelli. Introdotto dal messaggio "Welcome to Heaven!" bisogna affrontarlo sopravvivendo durante il suo corso, infatti anche qui vi sono gli aculei fissi e i nemici (tutti provvisti di un'aureola sulla testa come Tiki), causanti il game over come in quelli normali; Tiki, una volta arrivato alla fine di esso, giunge al cospetto della Vergine Maria e la partita termina ugualmente. Tuttavia però, riuscendo a scovare la sua uscita nascosta, viene data la possibilità al giocatore di continuarla senza inserire ulteriori crediti o altro, e riprendere dunque dal punto in cui si era morti con una vita aggiuntiva.[senza fonte]
Il titolo è ricco di nemici bizzarri, come ad esempio orsetti punk, gatti con ali da pipistrello, soldatini di legno, batteri e agnelli armati di cannone. Ci sono anche diversi boss.
Un nemico particolare appare quando si perde troppo tempo nello stesso livello, il quale non può essere ucciso ma solo evitato: si tratta di un diavoletto con il forcone, che insegue Tiki non appena si sente un campanello d'allarme (più l'avviso "Hurry Up!!") e l'aumentare del ritmo della musica di sottofondo.
Buona parte dei bonus rilasciati dai nemici uccisi sono frutti: se raccolti in una certa sequenza, al termine di essa il successivo bonus rilasciato da un nemico ucciso sarà un'arma, un power-up o una delle sopracitate lettere. È comunque possibile trovare questi bonus sparsi per i livelli.
Gli strani mezzi di trasporto, principalmente vari tipi di palloni, permettono di volare premendo il tasto di salto e di solito si possono ottenere sottraendoli ai nemici. Non è indispensabile eliminare il nemico che li cavalca: è possibile semplicemente saltarci sopra e così facendo fare cadere il nemico nel vuoto. I mezzi hanno varie caratteristiche come resistenza, inerzia, armamenti inclusi.
Un rifacimento con tante novità ed elementi aggiuntivi, dal titolo New Zealand Story Revolution, venne pubblicato per Nintendo DS nel 2007.[5]
Nel 2008, in occasione della Retroremake Competition di quell'anno, venne sviluppato dalla Auckland Games Works un remake non ufficiale del gioco con licenza freeware, dal titolo The Kiwi's Tale.[6]
Il protagonista del gioco, il kiwi Tiki, compare come ospite in diversi altri videogiochi Taito come ad esempio Bubble Bobble II, Cameltry, Pop'n Pop e Liquid Kids.
Controllo di autorità | BNF (FR) cb17152108v (data) |
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