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The Legend of Dragoon (レジェンド オブ ドラグーン Rejendo obu Doragūn?) è un videogioco di ruolo sviluppato e pubblicato da Sony Computer Entertainment per la PlayStation. È stato distribuito in Giappone il 2 dicembre 1999, negli Stati Uniti l'11 giugno 2000 e in Europa il 19 gennaio 2001.

The Legend of Dragoon
videogioco
Schermata di combattimento a turni
PiattaformaPlayStation
Data di pubblicazionePlayStation:
2 dicembre 1999
11 giugno 2000
19 gennaio 2001

PlayStation Network:
22 dicembre 2010
1º maggio 2012

GenereVideogioco di ruolo
TemaFantasy
OrigineGiappone
SviluppoSony Computer Entertainment
PubblicazioneSony Computer Entertainment
DirezioneYasuyuki Hasebe
ProduzioneShūhei Yoshida
DesignYasuyuki Hasebe
ProgrammazioneSatoshi Mamuro
Direzione artisticaKenichi Iwata, Tatsuya Nakamura
SceneggiaturaTakehiro Kaminagayoshi, Yasuyuki Hasebe
MusicheDennis Martin, Takeo Miratsu
Modalità di giocoGiocatore singolo
Periferiche di inputDualShock
Supporto4 x CD-ROM, download
Distribuzione digitalePlayStation Network
Fascia di etàCERO: B · ELSPA: 11+ · ESRB: T · SELL: 12 · USK: 12

Modalità di gioco


In The Legend of Dragoon si distinguono tre modalità di gioco tipiche di un RPG: la mappa del mondo, la mappa di gioco, e la modalità di battaglia. La mappa del mondo indica i movimenti del personaggio principale, e si limita quindi a indicare gli spostamenti da un luogo all'altro. La mappa di gioco (field map) è usata ogni volta che il giocatore entra in una città, dungeon, o punto di riferimento. Consiste in una visione dei personaggi in 3D su uno sfondo in 2D. Alcune animazioni sono usate per creare effetti come il movimento dell'acqua o la luce.

La modalità battaglia (battle mode) si svolge in un ambiente 3D che rispecchia la mappa del gioco in cui ci si trova. Le battaglie sono basate su un sistema di turni CTB (che anticipa il CTB di Final Fantasy X) e vede i personaggi guidati dal giocatore fronteggiare i nemici controllati dalla CPU. In squadra al momento delle battaglie si potranno usare al massimo tre personaggi, scelti precedentemente. Le azioni possibili in battaglia sono attaccare, usare magie, difendersi, utilizzare oggetti o scappare e alcune di essi sono "potenziabili"; per esempio quando si effettua un attacco base, premendo al momento giusto il tasto "X", è possibile eseguire una combo che cambia in tempistica e potenza per ogni personaggio, senza tralasciare che ogni personaggio impara combo sempre più potenti ma difficili; oppure lanciando delle magie d'attacco si ha un lasso di tempo entro il quale premendo il più velocemente possibile il tasto "X", s'incrementano i danni inflitti.

Tutti i personaggi giocabili verranno dotati, nell'arco del gioco, di armi, armature e oggetti, sempre più forti, sostituibili e intercambiabili. Oltre agli attacchi base sarà possibile utilizzare la funzione Dragone (solo se in possesso del relativo Spirito di Dragone), che farà trasformare il personaggio in un cavaliere drago, un cavaliere dotato di ªarmatura che trae forza dai draghi e che conferisce un'incredibile difesa e attacco.


Atto 1 - La guerra di Serdio


Nel continente di Endiness, in cui ancora vivono esseri mitologici come draghi, giganti e creature alate, vive Dart, un ragazzo rimasto orfano da bambino durante il massacro di Neet, suo villaggio natale, compiuto dal Mostro Nero, una creatura misteriosa e oscura, che viaggia per il mondo attaccando la popolazione una volta ogni 108 anni quando la Luna che mai tramonta si tinge di rosso. L'unico ricordo che Dart porta sempre con sé è una splendente pietra rosso sangue, appartenuta al padre. Dopo la morte dei genitori, Dart viaggia fino a Seles insieme con una bambina di nome Shana, cresciuta con lui e sopravvissuta anch'essa alla distruzione di Neet.

Dopo essersi allenato per svariati anni Dart si mette in viaggio alla ricerca del Mostro Nero, ma mentre lui è in viaggio scoppia una guerra tra il suo regno, Basil e quello di Sandora, le due fazioni di Serdio. Durante un'incursione a Seles, Shana viene rapita per ordine dell'Imperatore Doel, capo del regno di Sandora, e rinchiusa a Hellena, una fortezza-prigione situata su di un'isola. Dart una volta raggiunto Seles ormai distrutto, apprende la notizia del rapimento e si dirige verso la fortezza riuscendo a entrare nascondendosi in un carro per le vettovaglie. All'interno della fortezza, incontra un cavaliere di Basil di nome Lavitz Slambert, amico del re Albert, con cui collabora per liberare Shana e scappare cosi da Hellena.

Lavitz deve fare rapporto a Re Albert, re di Basil, per cui parte con Dart e Shana alla volta della capitale del regno. Attraversando una caverna, si ritrovano a combattere un serpente gigante, e quando questi aggredisce Shana, uno strano bagliore le compare sulla fronte, avvolgendo e distruggendo il serpente. Una volta raggiunta la rocca di Indels, vengono accolti da re Albert e Dart chiede al re informazioni sul Mostro Nero di cui si vuole vendicare. Prega inoltre di lasciare al castello Shana, ricercata dall'imperatore Doel per motivi ancora ignoti. Shana rifiuta la protezione e non vi sono informazioni sul Mostro Nero, se non che la sua prima apparizione risale a circa 11 000 anni prima, alla fine della guerra dei draghi. La guerra dei draghi fu un conflitto tra la specie dominante degli Alati (uguali fisicamente agli essere umani, ma in possesso di ali di luce per librarsi a piacimento in aria e in grado di lanciare potenti incantesimi) costruttori di maestose fortezze volanti e che utilizzarono in guerra le Virago, mostri volanti e potentissimi, e gli esseri umani, tenuti in schiavitù fino all'inizio della guerra. Gli umani, guidati dall'Imperatore Diaz, si ribellarono in massa e combatterono al fianco di sette cavalieri drago. La guerra fu vinta dagli umani e l'era degli uomini ebbe inizio, al prezzo di numerose vittime e dalla scomparsa di tutti i cavalieri drago. Ma non resta molto tempo: l'impero di Sandora attaccherà a breve la fortezza di Hoax. Dart accantona per il momento la sua ricerca del Mostro Nero per aiutare Lavitz e il re a evitare il proseguire della guerra.

Durante la notte l'attacco viene sferrato e le difese sono sul punto di cedere, Shana viene tenuta al sicuro all'interno della fortezza, mentre Dart e Lavitz tentano una difesa disperata. Kongol, il gigante a capo delle truppe sandoriane li affronta sul campo, e ha facilmente la meglio. Quando tutto sembra essere perduto, dal cielo appare una donna con un'armatura draconica nera, disarma il gigante in un attimo, e guardando Dart gli intima di risvegliarsi.

<< Svegliati...Cavaliere del drago dagli Occhi di Fuoco>> Rose

La pietra appartenuta a suo padre inizia a brillare di una luce rosso sangue, le fiamme avvolgono il corpo di Dart conferendogli la trasformazione nel cavaliere drago dagli occhi di fuoco. L'energia sprigionata dalla trasformazione è sufficiente per sconfiggere Kongol e respingere l'attacco di Sandora. Dart non riesce a mantenere a lungo la trasformazione e sviene poco dopo. La mattina seguente, il cavaliere del drago oscuro, si presenta con il nome di Rose, e decide di aiutare i protagonisti in memoria dei suoi vecchi compagni, che appartengono al passato, aiutando Dart a prendere confidenza con il suo nuovo potere. Kaiser, ufficiale di Basil, riferisce di un altro fortino sotto assedio nelle paludi, e che tra le file di Sandora si trova anche un drago. Gli umani non possono sconfiggere i draghi, ma i Dragoni si. Per cui Kaiser chiede aiuto per eliminare la minaccia a Rose e Dart. Per arrivare alle paludi e al nido del drago, i protagonisti devono attraversare il vulcano Villude, dove trovano una Virago tagliata a metà, in stato di torpore da 11 000 anni. Dopo un duro combattimento la Virago viene sconfitta, affondando nella lava. Mentre Shana accusa uno strano malore mentre la Virago va dissolvendosi nel magma, Rose osserva gli ultimi istanti di vita della creatura con una strana espressione in volto. Il fortino nelle paludi è ormai perduto, ma non ci sono difese sandoriane in zona: questo perché la palude è avvelenata dalle tossine del drago. Una volta raggiunto il nido, il quartetto trova Greham, ex cavaliere di Basil che in passato tradì il padre di Lavitz per invidia, e ora al soldo di Doel. A sorpresa Greham, si rivela il cavaliere del drago di giada, controllante il potere elementale dei venti, e attacca il gruppo supportato da Feyrbrand il drago dalle Zanne Verdi. Dopo una furiosa battaglia Greham viene sconfitto, e in punto di morte chiede perdono per le sue azioni a Lavitz. Rivela che lo Spirito del drago di giada gli venne donato dall'imperatore Doel. Alla sua morte lo spirito di drago di giada sceglie Lavitz come suo nuovo possessore e lo rende il cavaliere del drago verde. Dopo la battaglia, Shana viene intossicata dal veleno di drago e i protagonisti si recano alla città commerciale di Lohan, dove sperano di trovare una cura. Sanator, il dottore della clinica, non può fare nulla, l'unico rimedio e trovare una pianta dalle proprietà curative, la Dragonia Vegetalis. La preziosa pianta sembra essere custodita in un santuario dopo la palude velenosa. I tre dragoni si dirigono al santuario, protetto da uno strano ninja che attacca gli invasori. Sconfitto il nemico, uno spirito bianco fa la sua comparsa: Shirley. Essa sembra conoscere bene Rose, e che la conosca da molto tempo.

<< Sei ancora alle prese con il tuo triste viaggio>> Shirley

Dart chiede la Dragonia Vegetalis, ma sfortunatamente non si trova piu al santuario. Shirley, per salvare la ragazza, dona ai tre lo spirito di Dragone d'argento bianco, con poteri curativi miracolosi e si congeda . Si evince che Shirley fu uno dei leggendari 7 cavalieri drago che combatterono 11 000 anni prima e che anche Rose ne facesse parte. Il gruppo ritorna a Lohan e lo spirito del drago d'argento bianco cura Shana delle tossine, scegliendola come nuovo dragone. Per festeggiare la riuscita della missione, il gruppo si concede un periodo spensierato a Lohan tra giochi e mercati. Qui Dart prende parte a un torneo nell'arena per incoronare il guerriero piu forte di Endiness e incontra casualmente un vecchio amico conosciuto durante i suoi viaggi: Haschel, maestro della scuola Rouge. Arriva facilmente fino in finale, dove si scontra con uno spadaccino dai capelli d'argento di nome Lloyd. Il combattimento è a senso unico: Dart prova a colpire l'avversario in tutti i modi, ma non riesce mai a colpirlo, l'agilità dello spadaccino è sovrumana e viene rapidamente sconfitto. Dopo lo scontro, Dart fa i complimenti all'avversario che gli dice soltanto che dovrà diventare più forte di cosi. Il momento di pace non è destinato a durare molto, un soldato di Basil morente entra a Lohan dicendo che la fortezza di Indels è stata attaccata, re Albert rapito e portato alla prigione di Hellena. Lavitz parte subito seguito dal resto dei dragoni, riescono a entrare a Hellena facendosi strada tra nemici e orrori fino a raggiungere il patibolo su cui il re sta per essere giustiziato, ingaggiando un combattimento con il boia. Durante le ostilità, un uomo incappucciato estrae un manufatto dalla schiena di Abert, la gemma lunare, tra lo stupore generale. Lavitz aggredisce l'uomo frontalmente trasformandosi in dragone, ma quest'ultimo usando la leggendaria Ammazzadraghi nascosta nel mantello, riesce a trafiggere Lavitz al petto ferendolo mortalmente. Il cappuccio si abbassa nella colluttazione, rivelando l'identità dell'uomo misterioso: Lloyd, il formidabile spadaccino dell'arena di Lohan, che ruba la misteriosa gemma e scompare. Lavitz, felice per aver salvato il suo re, muore tra le braccia di Dart tra la disperazione dei suoi amici. Lo spirito di dragone di giada abbandona il suo precedente proprietario e identifica Albert come suo nuovo possessore, che accettando il suo nuovo compito, si unisce al gruppo dei dragoni.

<< Ora posso affidare...tutto a voi...>> Lavitz

E ora di farla finita: il gruppo si dirigerà alla Rocca nera di Kazas, per affrontare l'imperatore. Durante l'infiltrazione, si ritroveranno faccia a faccia con il comandante supremo di Sandora, colui che rapì Shana a Seles, ma quest'ultimo, sceglie di non combattere e chiede a Dart e compagni di "svegliare" Doel, che dopo l'arrivo a corte di Lloyd, non è più stato lo stesso.

Dopo aver sconfitto nuovamente il gigante Kongol, si ritrovano al cospetto di Doel. Costui ammette di aver ucciso il fratello Carlo (padre di Albert) per creare una nuova Serdio. Alla domanda di Dart sul motivo del rapimento di Shana, Doel accenna che tutto è voluto dall'imperatore Diaz in seguito alla sua rinascita.

<< Trova la ragazza prima che spunti la Luna che mai tramonta>> Doel

Rose risponde che questo non ha senso, poiché l'imperatore è morto da eroe umano 11 000 anni prima, Doel non racconta altro, e si trasforma nel Dragone Viola tramite lo spirito di dragone donatogli da Lloyd, controllante il potere delle tempeste. Dopo una furiosa battaglia Doel viene sconfitto, e morendo si redime, compiacendosi della crescita del nipote e intimandogli di inseguire Lloyd, che è diretto nella nazione di Tiberoa per proseguire nel suo oscuro piano.

<< Va'....e scopri...tutta la verità...>> Doel

Lo spirito del dragone Viola sceglie Haschel come nuovo cavaliere, e i cinque cavalieri-drago viaggiano alla volta di Tiberoa per cercare di fare chiarezza sui piani di Lloyd e scoprire il motivo del furto della gemma lunare.


Atto 2 - Ombra di platino


Il gruppo raggiunge la rocca di Fletz, capitale del regno di Tiberoa, città di mare e fortemente influenzata dallo studio delle stelle e della Luna che mai Tramonta. Cercano di raccogliere informazioni in una taverna, e vengono a conoscenza di un astrologo che abita in città, Fester, che studia la Luna e la sua correlazione con il ritorno del Mostro Nero ogni 108 anni. Fester afferma che in astronomia non esiste luna che non tramonti mai, tranne la Luna che mai Tramonta, che rimane ferma e immutabile allo scorrere del tempo. Un antico poema narra che ogni 108 anni, il Figlio della Luna discende dal cielo, per creare un mondo di sacra gioia, ma che in realtà a fare la sua comparsa è il Mostro Nero, fonte di distruzione e paura.

<< Perché un demone e non un salvatore? Questo...è ancora un mistero>> Fester

L'astrologo è anche il tutore della principessa Emille di Tiberoa, che in seguito a una caduta da cavallo ha cambiato personalità, trasformandosi da una principessa gentile e premurosa in una donna scostante, crudele e intrattabile.

Nonostante ciò, non ci sono notizie di Lloyd, quindi il gruppo parte per la città di Doneau, in cerca di altre informazioni sullo spadaccino dai capelli di platino. Durante il tragitto, vengono attaccati dalla banda di Gehric e dopo un breve combattimento, a Dart viene rubato lo spirito di Dragone occhi di fuoco. Nonostante la perdita, decidono di proseguire per Doneau, la città in fiore, nella speranza di trovare a questo punto informazioni anche sulla banda di ladri per cercare di recuperare il prezioso artefatto.

Un breve flashback, mostra una delle sacre sorelle di Mille Sesau Wink, la terza nazione di Endiness, venire attaccata proprio a Doneau dai banditi con lo scopo di rapirla e chiedere un riscatto, ma per caso, sul posto è presente Lloyd che apparentemente senza muoversi mette fuori combattimento i banditi e salva Wink per poi scomparire. Giunti in città, scoprono che i banditi che infestano la zona hanno il loro covo da qualche parte nella Valle della gravità perduta, e una giovane ragazza dai capelli di platino proprio come Lloyd di nome Meru, si offre di fare da guida al gruppo. Purtroppo per entrare nella valle serve il permesso del re di Tiberoa, quindi la compagnia ritorna alla rocca di Fletz per cercare di avere un'udienza dal re.

Tramite Fester, riescono ad avere sia udienza sia il lasciapassare, fermandosi una notte al castello. Qui fanno conoscenza della principessa Lisa, sorella minore di Emille, che chiede loro di fare luce sulla vicenda riguardante il cambiamento della sorella avvenuto sei mesi prima.

Rivela inoltre il sospetto che ci sia una correlazione tra la banda di Gehric, l'invasione dei banditi e il comportamento di Emille. Inoltre manca poco al suo ventesimo compleanno, e in quell'occasione il tesoro nazionale di Tiberoa, il pugnale lunare, le verrà consegnato come prova della successione al trono. Identificato subito il vero obiettivo di Lloyd, cioè il secondo oggetto lunare, il gruppo entra nella valle della gravità perduta, e alla sua sommità fanno l'incontro con un'altra Virago incastrata nella roccia, questa volta nella sua forma completa.

Shana si sente subito male, dicendo di sentire la voce della Virago nella testa, la creatura millenaria allunga una mano artigliata per ghermirla, ma anche questa volta lo strano bagliore sulla sua fronte spinge la Virago nell'abisso. Questo turba l'intero gruppo che non trova una spiegazione a quanto successo.

<<Quale potere è in grado di risvegliare una creatura di 11.000 anni? >> Rose

Troppe domande sono senza risposta, e il gruppo prosegue fino al covo dei banditi fino a trovare Gehric, vecchio allievo di Haschel. Dopo lo scontro, una statua crolla dal tetto ma i protagonisti vengono salvati da Kongol, il gigante di Sandora, che li aveva seguiti fino a li, unendosi poi alla compagnia. Egli era stato salvato da bambino dall'imperatore Doel, che voleva creare un modo dove tutte le specie fossero uguali, e impressionato dalla forza dei dragoni, chiede di fare parte della spedizione. Sconfitti i banditi, lo spirito di dragone Occhi di fuoco viene recuperato, e si scopre che la principessa Emille è solo una sosia, sostituita approfittando della confusione durante la caduta a cavallo, ed è in combutta con i banditi per impossessarsi del paese e del pugnale lunare. La vera principessa sarebbe stata confinata in una stanza nascosta dietro un dipinto nella rocca.

Una volta liberata la vera principessa Emille, i protagonisti provano a fermare la cerimonia di successione e la consegna del pugnale lunare.

Dietro le vesti della falsa principessa si trova una donna di nome Lenus, la cui intenzione è di rubare il pugnale per Lloyd di cui è innamorata. Messa con le spalle al muro, riesce a fuggire con il pugnale tramite le sue ali di luce : Lenus è un'alata, la specie che dominò il mondo fino alla fine della guerra dei draghi.

Dopo la fuga di Lenus verso la baia di Illisa, Albert si rivela al re di Tiberoa e comunica il furto della gemma Lunare di Serdio. Emille racconta che dopo la sconfitta degli Alati nella guerra dei draghi, i tre tesori della loro civiltà vennero spartiti tra i tre regni di Endiness : Serdio, Tiberoa e Mille Sesau.

Ma attualmente nessuno sa a cosa servano essendo manufatti della perduta civiltà alata. Appurato che i due oggetti lunari debbano essere riconquistati della mani di Lloyd, il re di Tiberoa procura una nave ai dragoni per la baia di Illisa, la Furia Regina, ammiraglia della nazione di Tiberoa.

Durante la navigazione ognuno riflette sui motivi per cui hanno intrapreso questa avventura, Dart chiede informazioni sul Mostro Nero a Rose, la quale non ha nessuna informazione al riguardo, e gli chiede che cosa farà una volta che l'avrà trovato. Dart risponde che non lo sa, e che la vendetta non porta da nessuna parte, una lezione imparata da Levitz. Rose pensa che questo viaggio sia per lei una "pausa".

Haschel, in viaggio da 20 anni per trovare la figlia scomparsa, sembra aver trovato una nuova ragione per andare avanti combattendo come cavaliere drago, e Shana cerca di far capire a Dart che i suoi sentimenti non sono di tipo fraterno.

Durante la notte la Furia Regina, si scontra con una nave abbandonata, che naviga senza meta in mezzo all'oceano, circondata da fuochi fatui: una nave fantasma. Esplorando la nave vedono il dipinto di una donna con una neonata, e fa la sua apparizione il capitano fantasma. Il capitano dice che l'equipaggio, la balia e la principessa Louvia di Mille Sesau infante vennero aggrediti dal Mostro Nero, che uccise tutti. Avendo fallito nel compito, i fantasmi dei cavalieri e del comandante non possono trapassare, rimanendo nel mondo dei vivi.

I fantasmi sembrano aggredire Rose, dicendole che non avrebbero permesso di attaccare la principessa, fino a quando, i cavalieri e la balia vedono Shana, riconoscendo in lei la Principessa Louvia (in realtà davvero uccisa dal Mostro Nero 18 anni prima). Pensando di aver protetto la principessa e assolto il loro compito, i fantasmi scompaiono facendo inabissare la nave, e lasciando i protagonisti con ancora più domande senza risposta. Ma al momento del salto verso la Furia Regina, Dart perde l'equilibrio, Rose si sporge cercando di reggerlo per un braccio pronunciando parole apparentemente incoerenti.

<<Non permetterò che accada di nuovo >> Rose

Ma i due finiscono in acqua. Rose riesce a trascinare Dart privo di sensi dentro una grotta lungo la costa e guardandolo dormire, pensa che assomigli molto a Zieg, il precedente cavaliere del drago Occhi di fuoco e suo fidanzato. Un flashback mostra un ricordo di 11 000 anni prima.

Durante l'assedio alla capitale volante degli Alati, Kadessa, rimangono solo cinque dragoni e un drago ancora vivi a combattere l'esercito degli Alati e le Virago. Kanzas, cavaliere del drago viola perde la vita facendosi esplodere contro una gigantesca Virago. Zieg, ingaggia una lotta contro Melbu Frahma, il dittatore degli Alati, e con la spada lo trafigge al petto. Melbu Frahma risponde lanciandogli uno strano incantesimo. Belzac, cavaliere del drago d'oro controllante l'elemento terra, si sacrifica per salvare Shirley (già incontrata sotto forma di spirito a Serdio al Santuario) dall'attacco di un'altra enorme Virago.

Rose trova Zieg a terra, che va pietrificandosi. Melbu Frahma prima di morire, lo aveva colpito con una maledizione.

<<Vai...mettiti....in salvo >> Zieg

Rose sconvolta, può solo vedere il suo compagno di vita tramutarsi in pietra. Si scopre cosi che Shirley e Rose furono gli unici cavalieri drago a sopravvivere all'ultimo atto della guerra dei Draghi.

Al loro risveglio, vengono trovati da un ragazzo di un villaggio di pescatori, e da lui apprendono che la Furia Regina è ancorata alla città di Fueno, poco distante. I due quindi raggiungono la città e si riuniscono al gruppo. Shana riabbraccia Dart, che ormai si rende conto del rapporto che li lega.

Si dirigono quindi alla grotta del drago marino e all'isola prigione, dove trovano Lenus e Lloyd. Lenus gli consegna il pugnale, e Lloyd ancora una volta, dice al gruppo che le sue azioni sono guidate dall'Imperatore Diaz, e di raggiungerlo a Mille Sesau, sempre se riusciranno a sopravvivere.

L'alata sopravvissuta si trasforma nel cavaliere drago azzurro, controllante le energie fredde e scaglia contro gli altri dragoni anche il drago marino Regole. Anche questa volta il potere dei dragoni ha la meglio, Lenus fedele a Lloyd fino all'ultimo anche in punto di morte cerca di uccidere Dart, ma fallisce. Lo spirito del dragone blu alla dipartita della proprietaria, la abbandona e si posa sul palmo della mano di Meru, portando a 6 il numero dei cavalieri drago rinati.

<Gli spiriti di Dragone sono attratti gli uni dagli altri e i dragoni si ritrovano quando lo spirito di Dragone lo desidera, come vuole il destino di Soa > Rose

La minaccia a Tiberoa è sventata, ma il pugnale e la gemma non sono stati recuperati, tuttavia i protagonisti ritornano a Fletz in trionfo. Albert e la principessa Emille sembrano approfondire la loro conoscenza, e un grande banchetto in onore dei salvatori viene preparato. Dart bacia Shana sotto le stelle e il giorno dopo è prevista la partenza per Mille Sesau, terza nazione di Endiness e patria natale di Dart e Shana.

Lloyd deve essere ancora fermato.


Atto 3 - Fato e anima


Dopo una lunga traversata in mare, i dragoni raggiungono Furni, porto di accesso a Mille Sesau. Si dirigono verso Deningrad, la capitale dalla alta torre di cristallo e attraversano la foresta sempreverde.

All'improvviso, sia Meru sia Rose annunciano di separarsi momentaneamente dal gruppo, poiché hanno entrambe delle faccende personali da sbrigare: raggiungeranno il gruppo nella capitale al piu presto.

I 5 componenti rimanenti raggiungono Deningrad e si fermano alla cattedrale, dove il vescovo Dille racconta la storia dell'Albero Divino, che con i suoi frutti diede vita alle specie che popolano il mondo e che sia l'albero, che il suo ultimo frutto siano stati protetti dai sigilli magici degli antichi Alati. La leggenda narra che la rimozione del sigillo porterebbe alla fine del mondo.

<<In principio il nulla riempiva l'universo, poi il creatore Soa scese dal cielo e pose un seme nella terra. Il seme crebbe in un grande albero, che diede 108 frutti e dai frutti vennero creature diverse, 108 specie diverse e riempirono il mondo di vita. L'albero aveva portato a termine il proprio compito, ma si racconta che esso sia ancora protetto dal sigillo di Soa>> Vescovo Dille

Si recano inoltre alla biblioteca nazionale di Mille Sesau, dove cercando informazioni sugli oggetti lunari divini e la guerra dei draghi non trovando nulla di nuovo. Ma il bibliotecario porta Dart in archivio, dove gli mostra la vetrata di Neet, sua città natale, distrutta dal mostro nero 18 anni prima e gli rivela che oltre a lui ci fu un'unica superstite: la seconda sacra sorella di Mille Sesau, Luanna. Gli rivela inoltre che il Mostro Nero non attacca indiscriminatamente, ogni 108 anni attacca il luogo dove crede che sia il figlio della Luna, colui che purificherà il mondo.

La scena si sposta a Neet, dove si scopre che è andata Rose da sola a visitare il cimitero. Incontra nei pressi della lapide commemorativa degli abitanti del villaggio uccisi 18 anni prima sorella Luanna, recatasi li per pregare sulla tomba della madre, una delle tante vittime. Luanna si salvò per miracolo, in quanto la madre, durante l'attacco, rivelò al Mostro Nero che la principessa Louvia, la Figlia della Luna, era salpata con una nave (la nave fantasma trovata a Tiberoa nei pressi della baia di Illisa). Rose si offre di riaccompagnare sorella Luanna a Deningrad.

Meru nel frattempo si reca a casa dei genitori, in una strana foresta, ma gli abitanti la cacciano in malo modo. La realtà è che gli abitanti della foresta sono Alati e Meru è una di loro. Agli Alati è proibito lasciare la foresta e uscire nel mondo esterno, la pena per l'infrazione di questa regola è di non poter fare ritorno mai più. Persino l'anziano del villaggio e suo padre non esitano a intimarle di andarsene. L'unico che le rivolge qualche parola di conforto è il suo amico Guaraha, che prima che lei se ne vada le dice che la terra ha cominciato a tremare, ed è il presagio del risveglio del più potente drago mai esistito e che neanche gli antichi Alati erano riusciti a eliminare: il Drago Divino, con sette ali e sette occhi, che era stato confinato nel vulcano della montagna del Drago Mortale. Qualcuno deve aver spezzato il sigillo di confinamento.

Poco dopo il re dei draghi si libera dalle catene che lo confinavano e vola verso Deningrad,

Dart e gli altri reincontrano Rose e sorella Luanna a Deningrad, e vedono il drago volare sopra la città. Luanna, a cui i dragoni hanno palesato la loro vera natura e le loro intenzioni, li conduce dalla regina Theresa di Mille Sesau protetta dalla prima sacra sorella Miranda. Bisogna fermare il drago, e il potere dei dragoni potrebbe non bastare: Rose suggerisce di utilizzare una delle due armi usate nella guerra dei draghi dagli Alati, il bastone blocca draghi (la prima, la spada ammazzadraghi è nella mani di Lloyd, ed è con quella che ha ucciso Levitz trasformato in dragone durante la guerra di Serdio). Meru, rivela la sua natura di Alata e si offre di condurre i dragoni alla foresta degli alati, per chiedere il bastone. Mentre si accingono a uscire dalla torre, si accorgono che Shana non è con loro. La ritrovano nella stanza del sigillo della torre di cristallo e lei non abbia idea di come faccia a essere finita lì. Miranda fa notare che la torre di cristallo oltre che essere il palazzo reale di Deningrad era in passato una fortezza degli Alati, che la usarono per sigillare qualcosa di non identificato. Probabilmente il drago viene attirato dalla forza del sigillo.

Improvvisamente lo spirito di dragone abbandona Shana, per posarsi su Miranda, che inaspettatamente viene riconosciuta come la vera proprietaria dello spirito di dragone d'argento bianco.

Shana non è più in grado di proseguire e viene lasciata a riposare alla torre di cristallo, mentre gli altri si recano alla Foresta degli Alati. Dopo le prime reticenze, l'anziano accetta di vedere i dragoni e ascoltarli. Dopo un rapido colloquio, l'anziano decide di aiutare i dragoni concedendogli di usare il bastone, che si trova nelle rovine della capitale reale di Kadessa (dove persero la vita gli ultimi dragoni undicimila anni prima) e attiva un teletrasporto per condurli a destinazione. Esplorando la capitale, si possono notare i resti della grandiosa ma crudele civiltà Alata, con anfiteatri dove combattevano le specie sottomesse per diletto e le magnifiche torri ora in rovina. Sulla strada trovano una gigantesca Virago con una vistosa cicatrice: era quella con cui aveva combattuto Belzac, il primo dragone della tempesta, e nonostante sia pesantemente danneggiata si rivela un nemico ostico da sconfiggere. Alla fine riescono a ottenere il bastone, ma nel frattempo il drago Divino attacca Deningrad, distruggendo la città e il palazzo di cristallo.

L'Anziano Blano e gli Alati della foresta, uniscono le forze per teletrasportare i dragoni a Deningrad usando la magia del popolo alato.

Incredibilmente, quando il palazzo di cristallo venne attaccato, il bagliore emesso dalla fronte di Shana protegge la popolazione e la regina Theresa, minimizzando cosi i danni alle persone. I dragoni lasciano Shana a riposare in una locanda e scalano la montagna del drago mortale, dove il Drago Divino si rifugia in attesa del prossimo attacco.

Giunti alla sommità trovano Lloyd, che combatte il drago armato della spada Ammazzadraghi, piuttosto provato, ma il Drago Divino ha subito moltissimi danni. Dart usa il bastone blocca draghi, per indebolire ancora di più l'immane drago, ma tutti dovranno combattere da umani senza potersi trasformare in dragoni, in quanto il bastone limita fortemente anche i poteri delle armature dei cavalieri drago. Dopo una battaglia epica i protagonisti hanno la meglio, e quando la gigantesca testa del drago si schianta al suolo, una luce brilla dal suo grande occhio. Lloyd si avventa sul drago brandendo l'Ammazzadraghi e lacera l'iride del drago, estraendo una pietra brillante : lo spirito di dragone del Drago Divino. Qui si scopre l'origine degli spiriti di dragone, durante gli ultimi istanti di vita di un drago il cristallo presente nel suo occhio brilla e se estratto, conferisce il potere di trasformarsi in cavaliere drago, sempre se la persona che ne è in possesso venga riconosciuta dallo spirito di dragone. Nelle mani di Lloyd lo spirito non manifesta il suo potere, ma lui non sembra preoccuparsene, e si limita a scappare annunciando al gruppo che il drago era solo un ostacolo sul suo cammino, ma è ancora presto per regolare i conti con i dragoni. Nella fuga scaglia una palla di fuoco, rivelando la sua natura di Alato e nell'esplosione Dart e Rose cadono in un crepaccio. A causa della caduta Rose pronuncia frasi deliranti alle orecchie di Dart e sembra scambiarlo con qualcun altro.

<< Pensavo che fossi morto...sto eseguendo le tue volontà, abbiamo rimesso insieme questo mondo e non permetterò che ci rovinino tutto...un embrione di Virago...la luna...con il potere nero... >> Rose

Dart capisce che Rose sa qualcosa che non vuole rivelare, e va con le memorie a 18 anni prima a Neet, quando suo padre e sua madre lo nascosero fuori dal villaggio per poi tornare ad aiutare gli abitanti durante l'attacco del Mostro Nero. La mattina dopo, Dart non trovò nulla, se non la pietra di suo padre sotto le macerie (lo spirito Occhi di fuoco). Meru riprende i compagni dal crepaccio, ma ormai Lloyd è scappato. Tuttavia sanno dove trovarlo: punterà senza dubbio al terzo oggetto lunare, il tesoro nazionale di Mille Sesau. Miranda rivela che la chiave del sigillo per prendere lo Specchio lunare è in mano al sovrano, quindi corrono verso Deningrad per avvisare la regina Theresa.

Ma è già troppo tardi, Lloyd precede tutti ancora una volta e rapisce la regina, per farsi portare nel luogo dove si trova lo specchio.

Miranda informa il gruppo dicendo che lo specchio è custodito alla torre di Flanvel, una vecchia fortezza volante degli Alati ora in rovina a ovest del nevaio Kashua. Si dirigono difficoltosamente attraverso ai ghiacci e all'interno della torre, fino alla sua sommità, dove la regina ha spezzato il sigillo e consegnato lo specchio a Lloyd, che ora ha tutti e tre gli oggetti divini.

<<Ora il mondo può rinascere nell'utopia sognata da me e l'imperatore Diaz >> Lloyd

Comincia a intravedersi il piano di Lloyd : dare il via al piano evolutivo voluto dal creatore Soa e il flusso evolutivo voluto dall'Albero Divino. Gli umani furono il 107º frutto dell'albero, gli Alati il 108º, l'obiettivo di Lloyd è la nascita della 109ª specie. E detto questo sfodera l'Ammazzadraghi per affrontare i dragoni. La battaglie è durissima, ma Lloyd viene finalmente sconfitto. La gioia è molto breve, un altro rapimento è stato perpetrato : questa volta Shana viene portata via.....da colui che si fa chiamare imperatore Diaz,e che ha lasciato un invito: raggiungerlo nella città di Vellweb con Lloyd e i tre oggetti lunari.

<<Finalmente ha iniziato a muoversi anche lui... anche senza di me, la mia utopia verrà realizzata da Diaz. Ho svolto il mio compito ed è ora di pagare per quello che ho fatto>> Lloyd

Lloyd consegna a Dart i tre manufatti Alati, e gli dice di porre fine alla sua vita. Egli rifiuta di farlo, la sua morte non riporterà in vita le persone che ha ucciso: dovrà andare a Vellweb con i dragoni. Durante il viaggio, Lloyd fa una rivelazione: la 109ª specie, il Dio che darà la sua liberazione al mondo è il Figlio della Luna, che fino ad allora è sempre stato trovato e ucciso dal Mostro Nero ogni 108 anni, quando la Luna che Mai Tramonta si tinge di rosso. Gli Alati, temendo il potere dell'ultima specie e di perdere il loro status di dominatori del mondo la segregarono, sigillandola con gli oggetti lunari divini. Il suo scopo era di rompere i sigilli per permetterne la nascita. Il resto della storia dovranno ascoltarla da Diaz.

Durante il lungo viaggio, la compagnia passa da Forte Magrad, una delle vecchie roccaforti degli Umani durante la guerra ed è dove l'Imperatore Diaz dichiarò guerra al popolo alato. Rose ricorda la partenza da forte Magrad e la sua intenzione di sposarsi con Zieg dopo la battaglia, 11 000 anni prima.

Alla fine raggiungono Vellweb, la vecchia capitale degli umani, dominata dall'alto dalle sette torri dei sette dragoni e più in basso, dal trono dell'imperatore. Incontrano anche lo spirito di Shirley, che prima di ascendere, chiede un ultimo favore: liberare le anime dei dragoni morti durante la guerra dei draghi, che vagano per le torri. Per il momento il tempo stringe, quindi vanno avanti ripromettendosi di liberare le anime dei vecchi eroi caduti.

Giunti al cospetto dell'imperatore, fanno lo scambio : Shana per i tre oggetti lunari divini. Una volta ottenuti, Diaz palesa le sue intenzioni: far rinascere la 109ª specie, l'embrione di Virago, il dio della Distruzione. La sacra gioia, la benedizione del Figlio della Luna è in realtà la distruzione totale. Lloyd è sconvolto, e capisce di esser stato raggirato, la sua utopia era nel futuro e nella rinascita del mondo, non nella sua distruzione. Prova ad attaccare l'imperatore, ma viene scagliato giù dall'altissima torre: Diaz non ha più bisogno di lui. A questo punto, si toglie la maschera che gli copre il volto.

Dietro la maschera si trova Zieg Feld, fidanzato di Rose, padre di Dart e primo cavaliere del drago Occhi di Fuoco. Questo risulta impossibile per Rose e Dart. Per Rose, Zieg mori 11 000 anni prima, tramutato in pietra da Melbu Frahma, e per Dart suo padre mori durante l'attacco del Mostro Nero a Neet, 18 anni prima. Dopo 11 000 anni, la maledizione lanciatogli da Melbu si sciolse, liberandolo dalla pietrificazione. I giorni trascorsi con Rose divennero un lontano passato, e in questa epoca conobbe una donna e crebbe un figlio, Dart, fino al giorno dell'attacco di Neet da parte del Mostro Nero. Zieg spega che gli Alati conoscevano la verità sul Dio della Distruzione, e per evitare di essere annientati ne separarono il corpo dall'anima. Il corpo è visibile ancora oggi, è la Luna che Mai Tramonta in alto nel cielo, mentre lo spirito era contenuto nella sfera di cristallo di Melbu Frahma, il dittatore alato, che attingeva ai suoi immensi poteri per controllare le altre specie almeno fino alla sconfitta degli Alati durante la guerra. Gli umani ruppero la sfera e cosi, l'anima del Dio della distruzione venne liberata, e ogni 108 anni cercò sempre di ricongiungersi al suo corpo, per poter nascere e distruggere il mondo : il Figlio della Luna, è l'anima del Dio della Distruzione. Ma un dragone scopri tutto questo, attraverso una gorgiera incantata fermò il suo invecchiamento e uccise le reincarnazioni del Figlio della Luna per poter impedire la nascita del Dio : Rose è quello che la gente identifica come Mostro Nero.

Dart non vuole crederci, è Rose che lo ha reso orfano distruggendo Neet. Ma non è tutto, Rose pensava che la principessa Louvia, imbarcatasi sulla nave nella baia di Illisa fosse la Figlia della Luna, ma si sbagliava. In realtà Louvia aveva una sorella gemella, e proprio lei era in realtà la prescelta: Shana è in realtà la Figlia della Luna, l'embrione di virago. Cosi tutto comincia ad avere un senso, le voci che sentiva vicino alle antiche virago, il bagliore della fronte...adesso il disegno appare chiaro a tutti. Zieg prende Shana e scompare, ora è tutto nelle sue mani. La distruzione del mondo è ormai prossima.


Atto 4 - Luna e fato


I protagonisti sono sconsolati. Nessuno apre bocca. Rose comunica che lei dovrà recarsi a Ulara, l'ultima città segreta degli Alati, per chiedere informazioni su come provare a fermare un destino che pare ineluttabile. Nonostante tutto, i dragoni rimangono insieme e attraversano il confine letale non senza tensioni interne provocate dalle rivelazioni di Zieg.

Rose, attraverso la gorgiera magica che le ha permesso di sopravvivere allo scorrere del tempo, apre i portali per entrare a Ulara, usare questo manufatto alato è l'unico modo per riuscire a vedere la città. Una volta entrati, vengono accolti dagli abitanti e si recano da Charle Fhrama, sorella del dittatore Melbu, e apprendono che forse non tutto è perduto. Gli antichi Alati avevano ideato una soluzione di emergenza se il corpo del Dio si fosse congiunto alla sua anima e cosi crearono la sfere del sigillo per contrastarne il potere di rinascita. In origine vi erano cinque sfere del sigillo, ma oggi ne sono rimaste solo tre, e possono essere rotte usando gli oggetti lunari.

L'obiettivo di Zieg è proprio questo, rimuovere anche l'ultimo ostacolo per la nascita del Dio. Charle è perplessa, in quanto Zieg non avrebbe dovuto sapere dell'esistenza delle sfere del sigillo, e neanche l'identità del Figlio della Luna. Ma la realtà rimane: lui può rompere i sigilli in qualsiasi momento. Cosi Charle rivela la posizione delle tre sfere rimanenti, custodite nelle antiche città alate : la città magica di Aglis, la città della legge Zenebatos e la città della morte Mayfil. I dragoni il giorno dopo dovranno imbarcarsi per Rouge, città natale di Hascel, e raggiungere Aglis.

Durante la notte Rose raggiunge Dart e gli chiede se l'abbia davvero perdonata per quello che aveva fatto. Un flashback mostra Dart che durante il viaggio attraverso il confine letale, e chiede a Rose di sfoderare la spada e affrontarlo. Rose viene sconfitta e dice a Dart che adesso è libero di vendicarsi, ma egli risponde che adesso il Mostro Nero è morto, e davanti a lui rimane soltanto una compagna che segue la sua stessa strada. La mattina seguente gli Alati teletrasportano i dragoni a Tiberoa, mostrando ancora capacità magiche rilevanti, e successivamente si imbarcano per Rouge. Una torre viola fuoriesce dal mare, ma non vi è modo di arrivarci per le forti correnti.

Rose spiega che la città magica di Aglis era il luogo dove gli antichi studiavano la magia e probabilmente Charle li ha mandati prima qui perché il primo obiettivo di Zieg potrebbe essere proprio la sfera del sigillo di Aglis. Improvvisamente il mare si divide, lasciando intravedere la strada per la città. Anche i portali sono aperti : qualcuno li sta osservando e vuole che i dragoni entrino nella città magica. Una volta all' interno, l'architettura è mozzafiato, la città si sviluppa sotto la superficie dell'oceano, ed edifici e torri futuristici brillano di una luce violetta. Vengono accolti da strane creature magiche che non sembrano ostili e portano solo i messaggi di qualcuno.

L'unico abitante della città è il mago alato Savan, che conobbe Rose 7000 anni prima e vorrebbe cercare di fermare Zieg e il piano del creatore Soa attraverso due sue creazioni, un incantesimo di attacco, la Psicobomba e confinare la Luna attraverso un nuovo sigillo il Moot. Anche questa volta la situazione precipita: l'ultimo Kraken, la creatura a guardia del sigillo, viene posseduta da Zieg e distrugge la sfera, anche senza l'ausilio dello specchio lunare. Savan riesce a trasferire i dragoni al teletrasportatore di Aglis prima di morire nell'esplosione.

Anche tutte le simpatiche creature magiche che lo circondavano, senza il loro creatore, muoiono pochi minuti dopo. Non resta che dirigersi alla seconda sfera del sigillo: Zenebatos, il centro giudiziario e legislativo degli antichi Alati. Il paesaggio questa volta è molto diverso, e mostra tutte le devastazioni della guerra, ma ciononostante automi volanti tengono in vita la città e fabbricano e modificano leggi come fossero i prodotti di una catena di montaggio. Era proprio cosi che funzionavano le leggi, erano solo un modo per giudicare le specie diverse dagli alati. La legge dice che gli umani non possono avere accesso alla sfera del sigillo, ma i dragoni usano le particolarità delle leggi alate contro di loro, modificandole e permettendo cosi l'accesso al tribunale supremo ai non-alati. Anche questa volta, arrivano tardi: Zieg ha già distrutto la seconda sfera usando il pugnale lunare e si è già diretto verso la città morta di Mayfil.

I dragoni la raggiungono anche questa volta con un teletrasporto alato. Mayfil era il luogo dove gli alati convogliavano le anime dei morti per poi dirigerle all'inferno, e utilizzando l'energia del processo per attingervi potere magico. Addentrandosi nelle profondità incontrano anche le anime dei draghi Feyrbrand, Regole e il Drago Divino, che non riescono a trapassare. Sconfiggendole, i dragoni aiutano le anime a trovare la pace. Rose si imbatte anche nelle numerose anime delle persone che ha ucciso nelle vesti di Mostro Nero, ma lei non può ancora morire : prima la distruzione del mondo deve essere sventata. Giunti alla base della torre di Mayfil, appare l'anima di Lavitz, che posseduto da un demone infernale prova ad attaccare i dragoni. Ma la sua amicizia verso Dart e Albert è troppo forte e riesce a liberarsi del controllo del demone.

Dopo aver abbracciato gli amici un'ultima volta, con la forza che gli rimane, apre un passaggio verso la sfera del sigillo, e scompare dicendo addio ai suoi compagni, questa volta per sempre. Al loro arrivo, l'ultima sfera del sigillo è ancora intatta, ma solo per poco. Zieg rompe la gemma lunare e anche l'ultima speranza viene meno : la Luna che Mai tramonta, libera dal confinamento cade sulla terra, e sul punto dell'impatto, per sostenerla, dal terreno spunta l'Albero Divino, in attesa di dare alla luce il 109º frutto.

Dalla Luna escono migliaia di Virago, incaricate di sorvegliare il corpo del Dio. Dopo una lunghissima scalata, i dragoni raggiungono la cima dell'albero ed entrano all'interno della Luna. Stranamente al suo interno, la Luna è una fusione di mondi, composta da calde praterie e foreste innevate una dietro l'altra, confondendo non poco i protagonisti. E sempre chiaramente udibile il battito del cuore del Dio della distruzione, in attesa di ricevere Shana per ricongiungere l'anima al corpo.

I dragoni si fanno strada verso il nucleo della Luna. I paesaggi all'interno della Luna prendono le forme e i colori dei luoghi più significativi per i nostri eroi, nel tentativo di confonderli e ritardare il loro arrivo nei pressi del nucleo il più possibile. Come ulteriore tentativo di difesa, la luna produce illusioni attingendo dai ricordi dei dragoni e facendoli combattere contro gli spettri del loro passato.

Nonostante tutto, dopo innumerevoli scontri e pericoli, i dragoni riescono a raggiungere il nucleo della Luna, dove Shana è in procinto di diventare il Dio della Distruzione. Dart prova a salvarla, ma appare Zieg, che con una sciabolata gli ruba lo spirito di dragone. Esso lo riconosce, e dopo 11.000 anni, il primo cavaliere drago Occhi di Fuoco torna alla vita, lasciando Dart senza la possibilità di trasformarsi. La potenza di Zieg è impressionante, e i dragoni non riescono a sconfiggerlo. Shana viene risucchiata all'interno del nucleo della Luna.

<<Ora posso lasciare questo corpo..... >> Zieg

Uno spirito lascia il corpo di Zieg che rovina al suolo. È Melbu Fhrama, il sovrano degli alati, la mente dietro agli eventi che porterebbero alla fine del mondo.

Racconta che in seguito alla sua morte per mano di Zieg, la sua anima trasmigrò nello spirito di dragone Occhi di Fuoco, e quando 18 anni prima, durante l'attacco a Neet da parte del Mostro Nero, Zieg tentò di attingere ai poteri del drago, la sua anima fu liberata, prendendo possesso di un ignaro Zieg. A Melbu non è bastato dominare il mondo in quanto sovrano del popolo alato, la sua fame di potere lo porta a desiderare di diventare un Dio.

Dopodiché si sostituisce a Shana nel processo di fusione, diventando l'anima prescelta e risorgendo finalmente come l'ultimo frutto dell'albero divino: il Dio della Distruzione. A sorpresa, Lloyd interviene attaccando Melbu, dimostrando cosi che non era morto durante la caduta dalla torre di Vellweb.

<<Non c'è posto per te nella mia utopia..... >> Lloyd

Purtroppo, il potere di Melbu è immenso, Lloyd viene trapassato da parte a parte da un raggio di luce e cade rovinosamente al suolo. Prima di spirare, fa un ultimo regalo a Dart, consegnandogli la spada Ammazzadraghi e lo spirito di dragone del Drago Divino.

<<Addio...combattenti del destino di Soa.. >> Lloyd

Rose tenta di assistere uno svenuto Zieg come meglio può e la compagnia si guarda in viso un'ultima volta prima della battaglia finale per il destino del mondo. Senza esitare, combatteranno contro un Dio e contro il destino voluto dal creatore stesso.

<<Siamo i Dragoni....siamo pronti a combattere il destino >> Dart

Lo scontro ha inizio. Lo spirito di dragone del Drago Divino risuona queste volta nelle mani di Dart : è la nascita dell'ottavo cavaliere drago, il cavaliere drago Divino, con sette ali e sette occhi e un immenso potere magico, ora può cercare di fermare il Dio. Durante la battaglia, l'ambiente cambia più e più volte, ripercorrendo le tappe della creazione del mondo: tutte le sei generazioni della creazione.

Anche il Dio cambia forma più e più volte, ogni volta accrescendo sempre di più il proprio potere. Dart, con un ultimo risolutivo attacco, concentra tutta l'energia del Dio Drago nel braccio destro, colpendo Melbu con la stessa potenza con cui il Drago Divino distrusse Deningrad e il palazzo di cristallo. Il Dio della distruzione è alle corde e il suo corpo va esplodendo a più riprese, ma non è ancora sconfitto. Dart approfitta della confusione per volare verso Shana e prenderla con sé.

<<I miseri umani non possono vincere un Dio >> Melbu Fhrama

Melbu tenta un ultimo, potentissimo attacco, ma viene ostacolato da Rose, e da Zieg che è tornato finalmente in sé.

<<Rose, è giunta l'ora, vuoi venire con me? E tu Dart...sei cresciuto...perdonami...non sono stato un buon padre >> Zieg

<<Si'....Dart sono felice di averti incontrato. Ora scappa. È giunta la mia ora, correte voi verso il futuro. Questa non è la mia epoca. La mia è finita molto tempo fa.......Addio.... e grazie...>> Rose

Gli ultimi due eroi della guerra dei draghi si lanciano contro il Dio venendo coinvolti nella gigantesca esplosione. Le virago uscite dalla Luna cadono una dopo l'altra, mentre la Luna che Mai Tramonta va sgretolandosi. Prima che la luna collassi su se stessa i dragoni rimasti e Shana riescono a volare fuori dal raggio dell'esplosione.

Il mondo è stato salvato.

Questa storia si conclude con un ultimo sguardo sul futuro dei nostri protagonisti, tramite gli occhi di un uccello con le ali blu scuro.

Kongol e Hascel vivono insieme a Rouge, allenandosi sulla scogliera della piccola città di mare, Charle Fhrama si prende cura della città di Ulara, Miranda è tornata a Deningrad, dalla regina e le sacre sorelle. Meru e Guaraha, visitano Lohan per far capire che gli Alati della foresta nascosta hanno finalmente cominciato ad affacciarsi nel mondo esterno. Albert ed Emille si sposano, rendendo Tiberoa e Serdio un'unica grande nazione.

Dart e Shana tornano dove tutto ha avuto inizio, in una Seles in ricostruzione.

Alla fine il volatile dalle ali scure termina il suo volo, accanto a un altro uccello con le ali rosse. Gli spiriti di Rose e Zieg, guardano i loro compagni per l'ultima volta, mentre nelle rovine dell'albero divino si possono intravedere gli spiriti di dragone Occhi di Fuoco e del drago nero brillare ancora.


Personaggi giocabili



Nemici principali



Nemici speciali



Nemici opzionali



Personaggi secondari



Doppiaggio


Personaggio Doppiatore originale Doppiatore italiano
DartTomokazu SekiMassimo Marinoni
ShanaAkemi OkamuraLara Parmiani
LavitzKazuhiro ŌguroMassimo Marinoni
RoseYumi TōmaJessica Juffrè
HaschelMinoru InabaGiancarlo Ciccone
AlbertShin'ichirō MikiMassimo Marinoni
MeruTomoko KawakamiLara Parmiani
KongolMasashi SugawaraAndrea Piovan
MirandaYōko Sōmi
LloydShō HayamiCiro Carraro
ZiegAkio Ōtsuka
Melbu FrahmaKaneto Shiozawa
FesterHiroaki Hirata

Manga


The Legend of Dragoon è stato anche adattato in un libro manga, scritto e disegnato da Ataru Cagiva. Il manga venne pubblicato nel giugno 2000 in un volume unico dalla casa editrice Enterbrain e non è mai stato distribuito nel resto del mondo.[1]

Il libro segue gli eventi della storia narrati nel primo disco ma si discosta in alcune parti dalla trama originale per via delle ridotte dimensioni del volume, di conseguenza diversi personaggi ed eventi non vengono narrati.


Note


  1. (EN) The Legend of Dragoon Manga, su The Legend of Dragoon Wiki. URL consultato il 6 aprile 2015.

Collegamenti esterni


Portale PlayStation
Portale Videogiochi

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[en] The Legend of Dragoon

The Legend of Dragoon[lower-alpha 1] is a role-playing video game developed by Japan Studio and published by Sony Computer Entertainment for the PlayStation in 1999 in Japan, 2000 in North America, and 2001 in Europe. Set in a high fantasy fictional world called Endiness, the game follows a group of warriors led by the protagonist, Dart, as they attempt to stop the destruction of the world. The player controls a party of 3D character models through pre-rendered, linear environments. Combat uses a combination of turn-based mechanics and real-time commands. Notably, the game includes a quick time event called "addition" during each attack, requiring the player to press a button when two squares converge.

[es] The Legend of Dragoon

The Legend of Dragoon (レジェンド オブ ドラグーン) (traducido al español como La Leyenda de los Dragoons) es un videojuego de rol desarrollado y publicado por SCEI para PlayStation. Fue lanzado el 2 de diciembre de 1999 en Japón, en Norteamérica el 11 de junio de 2000 y en Europa el 19 de enero de 2001.

[fr] The Legend of Dragoon

The Legend of Dragoon est un jeu vidéo de rôle développé et édité par Sony Computer Entertainment en 1999 sur PlayStation.
- [it] The Legend of Dragoon

[ru] The Legend of Dragoon

The Legend of Dragoon (яп. レジェンド・オブ・ドラグーン Рэдзэндо обу Дорагун) — компьютерная японская ролевая игра, разработанная и выпущенная компанией Sony Computer Entertainment для игровой платформы PlayStation. В Японии выпущена 2 декабря 1999 года, в Северной Америке 11 июня 2000 года и 19 января 2001 в Европе.



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