Sonic X-treme era un gioco platform sviluppato dal Sega Technical Institute dal 1994 fino alla sua cancellazione nel 1996.
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Sonic X-treme videogioco | |
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Sonic in un livello prototipo | |
Piattaforma | Sega Saturn, Microsoft Windows |
Data di pubblicazione | Non pubblicato |
Genere | Piattaforme |
Tema | Fantascienza, Avventura |
Origine | Stati Uniti |
Sviluppo | Sega Technical Institute |
Pubblicazione | SEGA |
Produzione | Mike Wallis |
Design | Chris Senn, Richard Wheeler, Jason Kuo |
Programmazione | Chris Coffin, Ofer Alon |
Direzione artistica | Ross Harris, Fei Cheng, Andrew Probert |
Musiche | Howard Drossin |
Modalità di gioco | Giocatore singolo |
Periferiche di input | Gamepad |
Supporto | CD-ROM |
Fascia di età | 6 |
Serie | Sonic |
Logo ufficiale |
Al momento dell'uscita, prevista nel 1997, il gioco era stato progettato come il primo gioco Sonic the Hedgehog completamente in 3D, portando Sonic nell'era 3D dei videogiochi. Doveva essere il primo gioco Sonic originale per il Sega Saturn, ma la divisione giapponese della SEGA, nutrendo perplessità sull'effettiva validità del videogioco, decise di scartarlo,[1] dedicandosi conseguentemente alla realizzazione di Sonic Adventure, distribuito nel 1998 per il Sega Dreamcast.[2]
La storia del videogioco è stata piuttosto travagliata[3].
La divisione statunitense della Sega iniziò a lavorare sul seguito di Sonic & Knuckles, pubblicato nel 1994, sin dal periodo a cavallo tra 1994 e 1995.
I primi progetti, denominati Sonic Mars o Sonic on Mars (dal nome di sviluppo della console Sega 32X, denominata originariamente Sega Mars), vedevano una storia ispirata alla serie animata statunitense Sonic SatAm - all'epoca di grande successo - e l'uso della tecnologia del Sega Mega Drive o del Sega 32X[4].
Tuttavia la cancellazione di SatAm, il grave insuccesso del Sega 32X (che non vendette nemmeno un milione di copie) e il fatto che il Mega Drive, ormai vecchio di 5 anni, non potesse costituire il futuro dell'industria videoludica spinsero la Sega ad abbandonare quanto fatto sino ad allora.
Venne concepito un nuovo progetto, variamente denominato e alla fine chiamato Sonic X-treme, che avrebbe dovuto costituire la "killer application" del Sega Saturn, da contrapporre a Super Mario 64 della Nintendo.
Per il progetto vennero proposte varie storie e nuovi personaggi, ma non si raggiunse un punto d'accordo in merito. Viceversa gli sviluppatori riuscirono a collaborare nel realizzare quelli che avrebbero dovuto essere i tratti caratteristici ed innovativi del gioco: una visuale particolare, legata alla fish-eye camera, ed un sistema di gioco nuovo, che permetteva al giocatore di muovere la prospettiva di gioco, potendo scegliere l'angolazione della telecamera.
Il videogioco avrebbe dovuto segnare il ritorno di Metal Sonic[5][6][7] e Fang the Sniper[8] nella funzione di boss, da affrontare in apposite arene.
Tuttavia i contrasti tra le divisioni giapponese ed americana della Sega, i continui cambi di vertice nella conduzione della squadra di sviluppo e le incertezze sul tipo di tecnologia da usare sulla console per la quale sviluppare il videogioco e sul tipo di storia che ne avrebbe costituito il contorno furono solo alcuni dei motivi che condussero il progetto al fallimento[9].
Questo venne definitivamente abbandonato nel 1997, non essendo completabile in tempi brevi tali da battere la concorrenza della Nintendo e della Sony (che aveva dato forma all'enorme successo rappresentato dal progetto PlayStation) e non essendoci sicurezza, a gioco completato, che sarebbe piaciuto ai giocatori.
Parti del videogioco sono tuttora disponibili e giocabili in rete.
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