Praetorians è un videogioco strategico in tempo reale per PC Windows ambientato nell'Antica Roma, durante il periodo espansionistico del consolato di Giulio Cesare, pubblicato nel 2003 dalla Eidos Interactive.
Praetorians videogioco | |
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Piattaforma | Windows, PlayStation 4, Xbox One |
Data di pubblicazione | ![]() ![]() |
Genere | Strategia in tempo reale |
Tema | Antica Roma |
Origine | Spagna |
Sviluppo | Pyro Studios |
Pubblicazione | Eidos Interactive |
Direzione | Javier Arévalo |
Modalità di gioco | Giocatore singolo, multigiocatore |
Periferiche di input | Mouse, tastiera |
Supporto | CD |
Distribuzione digitale | GOG.com, Steam |
Requisiti di sistema | CPU Pentium III 500 MHz o equivalente, RAM 256 MB, Scheda video scheda video con 16 MB di memoria, DirectX 8.1, HD 600 MB, connessione Internet sì, GameSpy Arcade (per giocare in Multiplayer) |
Al contrario di molti giochi di strategia in tempo reale, che si concentrano sulla costruzione e sulla gestione delle risorse, Praetorians si concentra sull'esercito e sulle tattiche (il che potrebbe renderlo un Real Time Conquest, in stile serie Imperivm): le unità si addestrano da una guarnigione, che è costruita su una città o un villaggio e va poi occupata da un comandante, un'unità solitaria a cavallo.
Ognuna delle tre civiltà a disposizione del giocatore possiede un set unico di unità, ognuna con le proprie forze, abilità e punti deboli:
Alcuni tipi di unità sono gli stessi per tutte le civiltà, ma la loro varietà offre idee strategiche diversa a seconda della civiltà in uso. La fanteria leggera è generalmente più debole nel corpo al corpo di quella pesante, ed è molto suscettibile al tiro degli arcieri, ma rappresenta l'unica tipologia di unità nel gioco che può costruire guarnigioni ed armi d'assedio e attraversare terreni anfibi. La fanteria pesante è forte nel corpo al corpo e piuttosto resistente alle frecce, ma generalmente più lenta e incapace di attraversare terreni anfibi. Le unità da tiro sono scarse nel corpo a corpo, soprattutto contro la cavalleria, e dunque vanno protette per poter tirare i loro proiettili in sicurezza, ma possono infiammare le loro frecce per danneggiare edifici e armi d'assedio. Le unità con lancia sono generalmente competenti nel combattimento da mischia come le altre unità da fanteria e soprattutto contro la cavalleria, ma sono suscettibili alla fanteria pesante e al tiro delle frecce e non possono attraversare le foreste. Le unità a cavallo sono spesso veloci, sanno cavarsela contro le unità da tiro e possono facilmente superare e seminare la maggior parte delle unità, ma sono fragili, soprattutto contro le unità armate di lancia, e la maggior parte di loro non può attraversare le foreste.
Sono presenti anche molteplici tipi di terreno: le foreste sono utili per nascondere fanteria leggera, pesante e le unità da tiro, il che le rende ideali per tendere imboscate; i terreni anfibi non possono essere attraversati dalla fanteria pesante; l'erba può essere incendiata, e le fiamme che ne risultano possono infliggere danni notevoli alle truppe che le attraversano.
Come detto prima, il gioco è incentrato sulle mosse militari strategiche e tattiche, ma esiste invero una sola risorsa: i Punti Onore, che si ottengono combattendo ed eliminando unità nemiche e vanno spesi per unità più forti. Esistono anche due limiti, ovvero i punti controllo delle truppe e i punti controllo delle unità: i primi limitano il numero di truppe che il giocatore può possedere nell'esercito, mentre l'altro limita il numero di soldati individuali e componenti dell'esercito che il giocatore può possedere. Generalmente un giocatore può avere un massimo di 1000 punti controllo delle unità; se esso, per esempio, possiede un'unità di legionari, una di fanti ausiliari e una di arcieri ausiliari, di 30 uomini ciascuna, più un centurione e due medici, ognuno da solo, il totale sarà di 93 punti su 1000).
Praetorians dispone di tre modalità di gioco: la Campagna, la Schermaglia e il Multigiocatore. La Campagna descrive l'ascesa al potere di Giulio Cesare e prevede quattro tutorial seguiti da venti missioni, dalla guerra con gli Edui alla migrazione degli Elvezi, dalla guerra gallica alla rivolta di Ambiorige, dalla morte di Crasso nella battaglia di Carre alla rivolta di Vercingetorige, dalla guerra civile contro Pompeo fino all'ascesa di Cleopatra. Nelle partite standard e multigiocatore è possibile giocare su sedici tipi di scenari diversi fino a un massimo di otto giocatori e con un numero limite di alleati e/o nemici (con gli alleati che sono rappresentati da un simbolo identico). Nella variante multigiocatore è possibile creare alleanze prima di ogni partita, ma durante il gioco è anche possibile invitare o rimuovere altri giocatori nella propria alleanza, tanto per aggiungere un po' di brio diplomatico tra i giocatori.
A seguito di un dialogo tra Javier Arévalo, produttore del titolo, della Pyro Studios, e Jason Walker, della Eidos, che hanno notato un errore nel multigiocatore, ne è uscita una patch non ufficiale pubblicata ad ottobre 2004, il che lo ha anche ristabilito nelle classifiche di GameSpy Arena[1][2].
L'ultima versione dell'estensione non ufficiale, chiamata MoD 4.1, è stata resa disponibile nel 2004; essa include tre nuove fazioni e tante nuove mappe. La MoD 4.1 contiene anche la patch non ufficiale a favore del multiplayer. L'estensione ufficiale successiva è chiamata MoD 5.0; uscita nel 2013 e pubblicata dalla Pyro Studios, ha riparato parte degli errori, diminuito la salute di alcune unità, aggiornato la schermata principale del gioco, aggiunto nuove musiche ed effetti sonori, e aggiunto 40 nuove mappe per il gioco[3].
Nel 2008 è uscito anche un editor di mappe non ufficiale, programmato con il linguaggio di programmazione C++ e usante le grafiche API OpenGL.
Il 31 maggio 2014, i server di GameSpy sono stati chiusi, terminando così il multiplayer ufficiale per Praetorians[4]. Tuttavia, è possibile usare clienti di terza parte per mantenere attivi i server del gioco.
Una rimasterizzazione del gioco è uscita nel 2019, dopo l'annuncio dell'anteprima del gioco con grafica rinnovata e meccaniche migliorate[5][6].
Nel giugno del 2019, il gioco ha avuto un'edizione HD Remastered, annunciata dalla Kalypso Media e uscita nell'autunno dello stesso anno. Tale edizione, sviluppata dalla Torus Games, include una risoluzione maggiore, texture migliorate, interfaccia migliorata e reinserimento del multigiocatore. È uscita per PC il 24 gennaio 2020, e per PlayStation 4 e Xbox One il 18 settembre.[7]
Testata | Giudizio |
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Metacritic (media al 31-01-2020) | 78/100[8] |
Computer Games Magazine | 3,5/5[9] |
CGW | 4/5[10] |
Edge | 6/10[11] |
Eurogamer | 8/10[12] |
GameSpot | 8,4/10[13] |
GameSpy | 3/5[14] |
GameZone | 7,5/10[15] |
IGN | 8.9/10[16] |
PC Gamer (US) | 70%[17] |
X-Play | 4/5[18] |
SpazioGames | 8,5/10[2] |
Praetorians ha venduto circa 20 000 copie nel Regno Unito durante la prima metà del 2003. Ha poi vinto un premio Silver dalla Entertainment and Leisure Software Publishers Association (ELSPA)[19] grazie alle 100 000 copie vendute nel Regno Unito[20], e un premio "Oro" dalla Asociación Española de Distribuidores y Editores de Software de Entretenimiento (aDeSe), per le oltre 40 000 copie vendute in Spagna durante il primo anno fin dalla sua uscita.[21]
Il gioco ha ricevuto un'accoglienza generalmente positiva, e detiene un punteggio di 78/100 sul sito web Metacritic.[8] GamePro l'ha considerato "una buona miscela tra Medieval: Total War e Warcraft"[22]. GameSpot ne ha lodato la grafica, la profondità tattica e l'IA, ma ne ha criticato la telecamera, l'audio e il multiplayer scarso.[13] IGN ne ha lodato il gameplay, la concentrazione strategica del gioco, l'equilibrio, le grafiche e la campagna.[16]
Il gioco è stato anche considerato uno dei migliori giochi spagnoli mai pubblicati dalla HobbyConsolas nel 2017[23] e dal El Economista nel 2020.[24]
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