Nightmare in the Dark (ナイトメア・イン・ザ・ダーク Naitomea in za Dāku?) è un videogioco platform arcade per il Neo Geo, il quale non ebbe alcun porting sulle console appartenenti a cotale brand SNK. Venne sviluppato congiuntamente da tre piccole compagnie giapponesi, Eleven, Gavaking ed AM Factory,[2][3] e pubblicato nel 2000 dalla stessa SNK.
Nightmare in the Dark videogioco | |
---|---|
Titolo originale | ナイトメア・イン・ザ・ダーク? |
Piattaforma | Neo Geo |
Data di pubblicazione | ![]() |
Genere | Piattaforme |
Tema | Horror |
Origine | Giappone |
Sviluppo | Gavaking, AM Factory, Eleven |
Pubblicazione | SNK |
Direzione | Akihiko Utō |
Design | Hiroshi Yokoyama, Masayuki Taguchi, Tsunoshi Yoneyama, Takefumi Watanabe |
Programmazione | Hisanori Takeuchi |
Musiche | Kim |
Modalità di gioco | Giocatore singolo, due giocatori in simultanea |
Specifiche arcade | |
CPU | Neo Geo Multi Video System |
Schermo | Raster orizzontale |
Periferica di input | Joystick, 3 pulsanti |
Nell'Europa medioevale, quando la gente ancora credeva alla stregoneria, in una remota regione vi è situato un piccolo villaggio rurale senza nome, ove in un angolo del cimitero risiede il custode necroforo. Egli gode però di una vita calma e solitaria tenendosi alla larga dagli abitanti del luogo, per via del suo terrificante aspetto. Un giorno scopre della misteriosa profanazione di tombe nel suddetto cimitero, quindi, deciso più che mai ad acciuffare e a occuparsi di persona dei responsabili, tutte le notti verso mezzanotte, a insaputa degli stessi abitanti va in perlustrazione.[4]
Nightmare in the Dark è un clone in tutto e per tutto di Snow Bros. della Toaplan,[5] che, a sua volta si ispira a Bubble Bobble di Taito, ove nel quale bisogna controllare il necroforo protagonista.[N 1] Il giocatore deve fargli ripulire l'area di gioco da orde infestanti di zombi, mummie, scheletri e fantasmi attaccandoli con le fiamme, generate e scagliate dalla lanterna che lui porta in mano e agita muovendo il braccio, bruciandoli in modo da paralizzarli e diventare conseguentemente palle di fuoco.
Una palla infuocata poi la si prende e la si lancia contro di essi, rotolando e scendendo anche lungo i ripiani a piattaforme attraverso degli spazi liberi, così da centrarne altri e moltiplicare ancora più il proprio punteggio base. Si ottiene inoltre uno dei tre utili power-up a pozione, come pure degli oggetti tra cui il cranio (che ne annulla a caso gli effetti), quando la palla medesima esplode schiantandosi sui muri laterali. E, a seconda di quanti nemici vengono uccisi dalle palle, questi rilasciano dei diamanti in tre dimensioni che danno punti casuali.[N 2]
Venticinque è il numero totale dei livelli, i quali sono suddivisi in cinque principali da cinque stage ciascuno, ove al quinto di questi ultimi si affronta il boss presente. Il tempo sul timer (una volta giunto a 0 appare l'invincibile Jack-o'-lantern) è di 60 secondi in quelli normali, 99 invece nelle fasi del boss.
Infine, nel titolo vede l'introduzione di punti vita al posto di guadagnabili vite, infatti, un punto sui tre a disposizione del giocatore si ripristina mangiando della carne (una volta esauriti bisogna inserire un nuovo credito per continuare la partita, altrimenti è game over).
La rivista italiana RetroMagazine elogia in Nightmare in the Dark le sue riuscite atmosfere horror, la musica e gli effetti sonori, però tuttavia, riguardo al gameplay constatò che non offre nulla di innovativo, per il semplice fatto di essere un autentico clone del succitato Snow Bros..[6]
![]() |