Manic Miner è un classico videogioco a piattaforme originariamente scritto per ZX Spectrum da Matthew Smith e pubblicato da Bug-Byte nel 1983 (più tardi riedito da Software Projects). Fu un successo, apprezzato dalla critica anche per la sua difficoltà, sia in termini di riflessi che di strategia richiesti, e venne convertito ufficialmente per molte altre piattaforme. Questo è il primo gioco della serie dedicata a Miner Willy ("Willy il Minatore"), composto da altri due titoli: Jet Set Willy e Jet Set Willy II.
Manic Miner videogioco
Primo livello di gioco, Central Cavern, su Spectrum
Piattaforma
ZX Spectrum,Telefono cellulare,Commodore 16,Commodore 64,Amstrad CPC,BBC Micro,Amiga,Game Boy Advance,MSX,Dragon 32/64,SAM Coupé,Oric 1,Tatung Einstein
Il gioco è composto da livelli a schermata fissa, chiamati caverne, composti perlopiù da piattaforme, sulle quali Willy può soltanto muoversi orizzontalmente e saltare. Occasionalmente sono presenti anche pareti verticali, nastri trasportatori, piattaforme che si consumano e spariscono quando Willy ci passa sopra.
In ciascuna delle venti caverne ci sono diverse chiavi lampeggianti, o altri tipi di oggetti equivalenti, che devono essere raccolte prima che la riserva di ossigeno si esaurisca. Una volta raccolte le chiavi della singola caverna, si deve raggiungere la porta (nel frattempo divenuta lampeggiante), che porterà alla caverna successiva.
Devono essere evitati nemici fissi e mobili, come ragni, sabbie mobili, macchine per l'estrazione mineraria, fiori velenosi, e cose ancora più strane come telefoni, canguri, lavandini, e parodie di altri videogiochi. Se si viene toccati da un nemico si perde una delle vite a disposizione e occorre cominciare da capo il livello; la stessa cosa succede se si cade da altezze troppo elevate.
Le caverne
Se nella schermata introduttiva si attende un po', vengono mostrate delle anteprime di tutte le caverne.
Central Cavern
The Cold Room
The Menagerie
Abandoned Uranium Workings
Eugene's Lair
Processing Plant
The Vat
Miner Willy meets the Kong Beast
Wacky Amoebatrons
The Endorian Forest
Attack of the Mutant Telephones
Return of the Alien Kong Beast
Ore Refinery
Skylab Landing Bay
The Bank
The Sixteenth Cavern
The Warehouse
Amoebatrons' Revenge
Solar Power Generator
The Final Barrier
Audio
Sullo ZX Spectrum questo fu il primo gioco pubblicato ad avere una colonna sonora durante l'azione di gioco e non solo nella presentazione[1].
La musica che accompagna il gioco (non in tutte le conversioni) è una versione elettronica della composizione Nell'antro del re della montagna di Edvard Grieg, cioè una musica di scena creata per musicare la rappresentazione teatrale di Peer Gynt, un dramma composto dal norvegese Henrik Ibsen; quella della schermata del titolo è invece Sul bel Danubio Blu di Johann Strauss II.
Manic Miner (JPG) (Spectrum), in MCmicrocomputer, n.28, Roma, Technimedia, marzo 1984, p.39, ISSN1123-2714(WC· ACNP).
(EN) Manic Miner (JPG) (Spectrum), in Computer and Video Games, n.23, Peterborough, EMAP, settembre 1983, p.131, ISSN0261-3697(WC· ACNP).
Il minatore folle (JPG) (Spectrum), in Sperimentare con l'elettronica e il computer, anno 18, n.4, Cinisello Balsamo, JCE, aprile 1984, pp.48-50, OCLC799901371.
Manic Miner (JPG) (MSX), in Videogiochi, n.33-34, Milano, Gruppo Editoriale Jackson, gennaio 1986, pp.34-35, ISSN0392-8918(WC· ACNP).
Manic Miner (JPG) (C64), in Sperimentare con l'elettronica e il computer, anno 18, n.9, Cinisello Balsamo, JCE, settembre 1984, p.120, OCLC799901371.
Manic Miner (JPG) (C64, riedizione economica Mastertronic), in Zzap!, anno 4, n.35, Milano, Edizioni Hobby, giugno 1989, pp.28-29, OCLC955306919.
Supergame - Manic Miner, in Jackson Soft Compilation C16&Plus/4, seconda serie, n.3, Gruppo Editoriale Jackson, 1987, pp.4, 6. Rivista con allegato il gioco per Commodore 16 in licenza.
Другой контент может иметь иную лицензию. Перед использованием материалов сайта WikiSort.org внимательно изучите правила лицензирования конкретных элементов наполнения сайта.
2019-2025 WikiSort.org - проект по пересортировке и дополнению контента Википедии