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Computer Space è un videogioco arcade commercializzato a partire dal mese di novembre 1971 da Nutting Associates. Creato da Nolan Bushnell e Ted Dabney, futuri fondatori di Atari, è comunemente riconosciuto come il primo videogioco a gettoni realizzato[1] (anche se Galaxy Game, realizzato alla Stanford University, lo precede di due mesi[2]), oltre che come primo videogioco commerciale in assoluto, dato che il sistema domestico Magnavox Odyssey è stato messo in vendita circa sei mesi più tardi.

Computer Space
videogioco
Unità di Computer Space del 1971 (Museo dell'intrattenimento elettronico)
PiattaformaArcade
Data di pubblicazionenovembre 1971
GenereSparatutto a schermata fissa
TemaFantascienza
OrigineStati Uniti
SviluppoSyzygy Engineering
PubblicazioneNutting Associates
DesignNolan Bushnell, Ted Dabney
Modalità di giocogiocatore singolo, multiplayer (2 giocatori) (a seconda del modello)
Specifiche arcade
CPUnon presente
Processore audiomono, 1 canale
Schermoorizzontale, raster, bianco e nero, 15"
Risoluzionestandard
Periferica di input4 pulsanti

Modalità di gioco


In Computer Space si controlla una piccola astronave (un tasto per l'accelerazione, uno per il fuoco e altri due per la rotazione in senso orario e antiorario sia dell'astronave che del missile che viene sparato) che può muoversi liberamente nella schermata, e occorre distruggere due dischi volanti, che si muovono in maniera simmetrica e a loro volta sparano verso il giocatore.

È possibile modificare la direzione dei missili anche dopo averli sparati, caratteristica inizialmente non prevista dai realizzatori.[3] Nella schermata appare un contatore di secondi e due numeri, che rappresentano il punteggio del giocatore e quello della macchina in notazione esadecimale: ad ogni uccisione (che sia da parte del giocatore o della macchina), uno dei due punteggi viene incrementato; il gioco continua se dopo un certo numero di secondi il punteggio del giocatore è superiore al numero di uccisioni subite. Esiste anche una variante, attivabile a piacimento, che porta all'inversione dei colori di gioco per simulare l'effetto iperspazio ogni 90 secondi di gioco.


Storia


L'idea alla base di Computer Space venne a Nolan Bushnell nel 1966, dopo avere giocato a Spacewar mentre si trovava all'università dello Utah: ricreare una esperienza simile da proporre al grande pubblico, ma senza utilizzare un computer da 120.000$; lo stesso Galaxy Game infatti, benché fosse operato a gettone, era costituito da hardware del valore di circa 40.000$. Tuttavia, all'epoca i costi dei componenti erano ancora proibitivi e così Bushnell accantonò per il momento il progetto.[3] Nel 1968 cominciò a lavorare per la Ampex, dove conobbe l'ingegnere Ted Dabney e il programmatore Larry Bryan, che coinvolse nella realizzazione di Computer Space.

Sebbene i prezzi dei primi minicomputer all'epoca si stessero rapidamente abbassando, rimanevano comunque molto alti per un semplice prodotto di intrattenimento: un normale gioco elettromeccanico costava all'incirca 900$, mentre un sistema idoneo all'idea di Bushnell intorno ai 4000$. Per ammortizzare le spese si pensò in un primo momento di utilizzare un computer centrale e quattro terminali con relativi comandi, ma la potenza computazionale delle macchine era troppo limitata.[3] Un giorno, Bushnell stava cercando di regolare il segnale di un televisore, e notò di come poteva muovere l'immagine ruotando le apposite manopole. Insieme a Dabney cominciò così a progettare i vari circuiti utilizzando dei comuni componenti elettronici.[3]

I componenti di Computer Space costavano circa 100$, compreso un televisore in bianco e nero da 15". Per limitare le spese, Dabney produsse i circuiti-prototipo nella stanza della figlia, trasformata nell'occasione in un laboratorio improvvisato.[3] Nonostante sia stato il primo videogioco ad avere una diffusione relativamente ampia negli Stati Uniti (ne furono prodotti circa 1500 esemplari[1], anche se Bushnell ne stima almeno 2200[3]), Computer Space non ottenne un gran successo.[3] Bushnell capì che il gameplay era troppo complesso e avanti nei tempi per attirare l'avventore tipico di bar e sale giochi, che non aveva mai visto qualcosa di simile in vita sua:

(EN)

«Nobody wants to read an encyclopedia to play a game.[4]»

(IT)

«Nessuno è disposto a leggere un'enciclopedia per imparare le regole di un gioco.»

(Nolan Bushnell)

Per il suo gioco successivo decise di puntare sulla semplicità, chiedendo così a Allan Alcorn di realizzare Pong.


Tecnologia


Computer Space non utilizza un microprocessore, RAM o ROM: l'intero sistema è un automa a stati finiti costituito da circuiti integrati TTL. Gli elementi grafici sono memorizzati tramite matrici di diodi, una per ogni direzione dell'astronave.[3] Per facilitare le operazioni di debugging, le matrici erano della stessa forma delle possibili posizioni dell'astronave.[3][5] Sono presenti in tutto tre circuiti stampati connessi fra loro da un bus comune. Il monitor è un televisore 15" in bianco e nero della General Electric, appositamente modificato per il gioco[6]. L'audio proviene da un diodo Zener a 6V, coadiuvato da un amplificatore e da un integrato.[3]


Versioni


Pannello di controllo della versione a 1 giocatore
Pannello di controllo della versione a 1 giocatore

Esistono due tipi di Computer Space: la prima è dotata di controlli per un solo giocatore, cioè quattro pulsanti; la seconda, per due giocatori, ha due joystick per il controllo dell'astronave e un pulsante per lo sparo. Il cabinet è in fibra di vetro, e disponibile in diverse colorazioni metallizzate. Esiste una sola versione di colore bianco, realizzata come prototipo e apparsa nel film di fantascienza del 1973 2022: i sopravvissuti.[7]


Cloni


Computer Space è stato clonato nel 1972 da una società di nome For-Play con il nome Star Trek.[8][9]


Note


  1. Informazioni su Computer Space, su klov.com, Killer List of Video Games. URL consultato il 6 marzo 2011.
  2. Computer Recreations, Galaxy Game
  3. (EN) Paul Drury, The Making of... Computer Space, in Retro Gamer, n. 93, Bournemouth, Imagine Publishing, agosto 2011, pp. 26-33, ISSN 1742-3155 (WC · ACNP).
  4. Steve L. Kent, The ultimate history of video games: from Pong to Pokémon and beyond, Three Rives Press, 2001, ISBN 0-7615-3643-4.
  5. Computerspacefan.com - History
  6. Marvin Yagoda, 1972 Nutting Associates Computer Space, su marvin3m.com, 2008 (archiviato dall'url originale il 28 dicembre 2008).
  7. Computer Space: The Soylent Green Machine
  8. computerspacefan.com - Genre, su computerspacefan.com. URL consultato il 10 agosto 2008 (archiviato dall'url originale il 3 luglio 2008).
  9. Star Trek Unlicensed, su coinop.org. URL consultato il 10 agosto 2008.

Voci correlate



Altri progetti



Collegamenti esterni


Portale Sparatutto
Portale Videogiochi

На других языках


[de] Computer Space

Computer Space war das erste kommerzielle, münzbetriebene Arcade-Spiel. Es wurde 1971 von Nutting Associates hergestellt. Der Erfinder war Nolan Bushnell, der später Atari gegründet hat. Zwei Monate zuvor erschien Galaxy Game.

[en] Computer Space

Computer Space is a space combat arcade game developed in 1971. Created by Nolan Bushnell and Ted Dabney in partnership as Syzygy Engineering, it was the first arcade video game as well as the first commercially available video game. Computer Space is a derivative of the 1962 computer game Spacewar!, which is possibly the first video game to spread to multiple computer installations. It features a rocket controlled by the player engaged in a missile battle with a pair of hardware-controlled flying saucers set against a starfield background. The goal is to score more hits than the enemy spaceships within a set time period, which awards a free round of gameplay. The game is enclosed in a custom fiberglass cabinet, which Bushnell designed to look futuristic.

[es] Computer Space

Computer Space es un videojuego arcade lanzado en noviembre de 1971 por Nutting associates.[1] Creado por Nolan Bushnell y Ted Dabney[1], quienes más tarde fundarían Atari, es considerado el primer videojuego vendido de forma comercial que funcionaba con monedas.[1] El juego es una adaptación del mítico Spacewar! (1962)[1], y es similar al posteriormente famoso Asteroids (1979) con la diferencia de tener dos platillos voladores en vez de rocas.

[fr] Computer Space

Computer Space est un jeu vidéo d'arcade de combat spatial, développé par Syzygy Engineering et distribué à partir de novembre 1971 par Nutting Associates. Créé par Nolan Bushnell et Ted Dabney, il s'agit du second jeu vidéo d'arcade après Galaxy Game et du premier jeu vidéo commercialisé en série.
- [it] Computer Space

[ru] Computer Space

Computer Space — компьютерная игра в жанре космической стрелялки для аркадных автоматов, выпущенная компанией Nutting Associates в 1971 году. Её авторами были Нолан Бушнелл и Тед Дабни.



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