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Chariots of War è un videogioco di strategia a turni con una componente tattica in tempo reale ambientato in Mesopotamia e nell'Antico Egitto durante le guerre dell'età del bronzo, in cui ci si occupa di far diventare grande una civiltà costruendo città e controllando truppe; il gioco è stato sviluppato da Slitherine Software Uk Ltd e distribuito nell'anno 2003. È il sequel spirituale di Legion Gold, e ha avuto un seguito spirituale in Spartan, basato sullo stesso motore di gioco e distribuito nell'anno 2004.

Chariots of War
videogioco
PiattaformaMicrosoft Windows
Data di pubblicazione 13 giugno 2003[1]
16 luglio 2003
GenereStrategia a turni, tattica in tempo reale
TemaStorico
OrigineRegno Unito
SviluppoSlitherine Software
ProgrammazioneDave Parsons
Modalità di giocoGiocatore singolo
Periferiche di inputMouse, Tastiera
Supporto1 CD-ROM (1 DVD-ROM), mouse
Requisiti di sistemaMinimi: Windows 9x, ME, 2000 o XP, CPU Pentium II 300 MHz, RAM 64 MB, HD 1.1 GB
Fascia di etàESRB: Teen · PEGI: 12

Modalità di gioco


Il gioco, per ogni campagna, consiste nel totalizzare un totale di 1000 punti, che si ottengono conquistando città. I turni sono virtualmente illimitati, e ogni turno dura un mese.

Rispetto a Legion, sono presenti numerose novità:

Una volta che il giocatore incontrerà un'armata nemica con una propria, si passa ovviamente alla battaglia, dove però, come in Legion, il controllo dell'esercito è presente solo nella disposizione delle armate. Si può decidere se farle attaccare in marcia, in corsa, dopo una lunga o breve attesa, oppure se farle trattenere il fuoco, e si può disporre ogni singolo reggimento in blocco, in linea, a cuneo o a linea obliqua.

Il commercio e la diplomazia non sono in ogni caso indispensabili, per quanto importanti, per la vittoria nel gioco; il principale obiettivo rimane comunque quello di eliminare più fazioni possibili, e conquistare il maggior numero di città, fino a quando, come si è detto prima, si raggiungono i 1000 punti. Per eliminare una fazione dal gioco è necessario non solo conquistare tutte le sue città, ma anche eliminare tutte le sue armate.


Campagne


Il gioco presenta varie campagne per il gioco in singolo, relative a differenti aree e popolazioni, una enorme e quattro meno impegnative e meglio adatte a neofiti; è presente inoltre una modalità tutorial per imparare le nozioni di base del gioco.


Culture


Esistono dieci gruppi culturali nel gioco, a cui appartengono le varie fazioni (60 nella Grande Campagna). I gruppi culturali si dividono in base al continente, e ognuno di essi possiede un'unità unica:

Anche qui, come in Legion, sarà possibile cambiare l'etnia delle fazioni; sarà possibile ad esempio scegliere la Babilonia come fazione del giocatore impostata però sulla cultura Egiziana, sfidando il resto del mondo tutto su cultura Nubiana o Siriana; oppure, il giocatore potrà scegliere l'Alto Egitto e impostare tale fazione sulla cultura Beduina contro avversari di cultura Assira.

Anche i barbari e le tribù indipendenti apparterranno a delle culture (principalmente Nubiana, Beduina e Tribale).


Accoglienza


Valutazioni professionali
TestataGiudizio
Metacritic (media al 30-01-2020) 54/100[2]
CGW 2/5
GameSpot 6/10[3]
GameSpy 2/5[4]
GameZone 7,4/10[5]
IGN 5/10[1]
PC Gamer (UK) 24%[6]
PC Gamer (US) 58%[7]
PC Zone 47%[8]

Il gioco ha ricevuto voti altalenanti da parte delle recensioni, ma mediamente poco entusiasti, come evidente su Metacritic[2].


Note


  1. (EN) Steve Butts, Chariots of War Review, su IGN, 1º luglio 2003. URL consultato il 26 novembre 2017.
  2. (EN) Chariots of War for PC Reviews, su metacritic.com, Metacritic. URL consultato il 26 novembre 2017.
  3. (EN) Brett Todd, Chariots of War Review, su gamespot.com, GameSpot, 27 giugno 2003. URL consultato il 26 novembre 2017.
  4. (EN) William Abner, GameSpy: Chariots of War, su pc.gamespy.com, GameSpy, 28 luglio 2003. URL consultato il 26 novembre 2017.
  5. (EN) Tha Wiz, Chariots of War - PC - Review, su gamezone.com, GameZone, 23 giugno 2003. URL consultato il 26 novembre 2017 (archiviato il 6 ottobre 2008).
  6. (EN) Chariots of War, in PC Gamer UK, ottobre 2003.
  7. (EN) William R. Trotter, Chariots of War, in PC Gamer, ottobre 2003, p. 106. URL consultato il 26 novembre 2017 (archiviato dall'url originale il 15 marzo 2006).
  8. Rhianna Pratchett, PC Review: Chariots of War, su computerandvideogames.com, PC Zone, 16 agosto 2003. URL consultato il 26 novembre 2017 (archiviato dall'url originale il 13 marzo 2007).

Voci correlate



Collegamenti esterni


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На других языках


[en] Chariots of War

Chariots of War is an isometric 2D computer wargame, developed by Slitherine Software and Paradox Interactive, and published by Strategy First.
- [it] Chariots of War

[ru] Chariots of War

Chariots of War (рус. Колесницы войны) — компьютерная игра в жанре глобальной стратегии, разработанная шведской компанией Paradox Entertainment в сотрудничестве с Slitherine Software и выпущенная 11 июня 2003 года. В Северной Америке издателем выступала компания Strategy First, а в СНГ — 1C. Была локализована студией Snowball.ru под названием «История империй».



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