Bird Week (バード・ウィーク Bādo Uīku?) è un videogioco simulatore di vita a scorrimento in tema biologico, su misura di famiglia ed esclusivo solo al mercato giapponese. Venne sviluppato dalla Lenar e pubblicato da Toshiba-EMI Ltd. (oggi EMI Music Japan), attraverso il marchio TOEMILAND,[2] sulla console 8-bit Famicom nel 1986. Sin dal giorno dell'uscita, la gente nel Sol Levante tende spesso a confonderlo per Duck Hunt.[3]
Bird Week videogioco | |
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Titolo originale | バード・ウィーク? |
Piattaforma | Nintendo Entertainment System |
Data di pubblicazione | ![]() |
Genere | Simulatore di vita, azione |
Tema | Biologia |
Origine | Giappone |
Sviluppo | Lenar |
Pubblicazione | Toshiba-EMI Ltd. |
Design | Jun'ichi Mizuashi |
Musiche | Yoshinobu Kasukawa |
Modalità di gioco | Giocatore singolo |
Periferiche di input | Nintendo Gamepad |
Supporto | Cartuccia |
Fascia di età | CERO: A |
Considerato uno tra i titoli più difficili nella ludoteca dell'omonima piattaforma Nintendo,[4] tale tanto da essere definito kusoge,[3] alla base del suo gameplay vi è concettualmente la fase della cova degli uccelli, su cui prevede di fatto il controllo di un uccello genitore. Per il giocatore si ha dunque il compito di aiutarla nell'allevare i suoi figli (come proli inette) dando loro da mangiare degli insetti, così che possano crescere da poter lasciare il nido.
La storia di Bird Week è estrapolata dal manuale d'istruzioni originale:[5]
«Siamo in un'ampia e incontaminata distesa naturale, soffiata da una gentile brezza e brillata dai raggi del Sole, regno di pullulanti uccelli selvatici che si stanziano tra gli alberi e i fiori. Uno di quei volatili, la Mamma, ha appena deposto e covato le sue uova ma, al momento della schiusa, si rende conto che il punto dove fece il suo nido è pericoloso per la crescita della nidiata. «Andiamo, è difficile!», disse lei sorpresa. Quando i pulcini non ci vedono più dalla fame aprono i loro becchi e mormorano. E perciò esce dal nido per mettersi in cerca di cibo. «Eh?», la Mamma tutt'a un tratto viene intralciata da degli animali predatori che tentano di attaccarla. Poi nota giusto dei funghi maturi e pensa: «Ci sono, li batterò con un fungo!». Dopo essere riuscita a tramortirli, la Mamma può tranquillamente continuare a cogliere altro cibo per i suoi pulcini, che sia in una giornata primaverile dove la flora è in piena fioritura, o ad una bella autunnale alla caduta delle foglie secche.» |
Bird Week, nella norma dei numerosi videogiochi del suo calibro manca di un finale, perché, dopo che i sei livelli che lo constano vengono superati sono ripetuti con difficoltà aumentabile. Ciò fino al numero 36, per poi proseguire arrivando man mano al 999mo, dopodiché si riparte dal primo.[6] Sulla schermata introduttiva è presente l'opzione "Study Game", ove nel quale ci si esercita alla sessione di un livello singolo mediante la scelta dei trentasei disponibili all'interno di esso, in vista che si avvii una vera e propria partita selezionando "Game Start".
Le ambientazioni sono basati sul reale ecosistema degli uccelli nelle tre rappresentative stagioni (nell'ordine ciclico primavera, estate ed autunno). I livelli invece, sulla falsariga di un titolo targato Williams Electronics uscito cinque anni addietro, ossia Defender, scorrono in orizzontale con il cambio ad opera del giocatore dei versi multidirezionali della "Mamma" (la protagonista principale), facendola al tempo stesso planare continuamente nei sensi opposti. In strutturazione brulicano di svolazzanti insetti,[5] i quali occorrono venire beccati appunto da mamma uccello e portati uno alla volta alla sua nidiata, nel nido posto sul ramo dell'albero (elemento cardine del gioco), allo scopo di guadagnare punteggi. Variegate specie di animali predatori la ostacolano per l'intero corso della caccia. I piccoli possono da un momento all'altro morire affamati, infatti, cominciano a stentare sempre più sino a divenirne incoscienti, per poi alla fine spegnersi e salire in cielo con un'aureola sulla testa.[6]
Dal livello 13 in avanti, ai due uccellini se ne aggiunge un terzo.[N 1] Il giocatore, dopo che li ha nutriti abbastanza da svilupparsi e abbandonare sazi il nido riceve 3000 punti extra, e quindi passa a quello successivo. Tuttavia però, durante la consegna dell'insetto deve tenere conto dello stato di uno solo di essi, perché ciò influisce appieno sul valore dei punti di questo premio, dimezzati a 2000 al culmine del digiuno, oppure a 1000 quando si trova svenuto.[6] Nessun extra è ottenibile in sua prossimità di morte[6] e, qualora non lo si venisse a dare in quest'ultimo istante, una delle vite a disposizione viene persa automaticamente, cioè senza che la madre medesima muoia (il piccolo in seguito a cotale circostanza resuscita). L'uccellino sfamato, cresciuto e libero è conteggiato tramite l'apposito indicatore mostrato nell'angolo in alto a sinistra dello schermo.
Riguardo ai suddetti animali predatori presenti in Bird Week, nel totale sono sette (ognuno con un proprio stile d'attacco): l'aquila, il ratto canguro, lo scoiattolo volante, il picchio, il falchetto pellegrino e due api.[N 2][N 3] Mamma, sebbene sia inattaccabile mentre sta poggiata sul ramo o ci cammina, in volo diventa fin da subito vulnerabile, ma soprattutto, si dimostra incapace di contrattaccare a suon di becco. Lei comunque, può sempre stordirli per un po' abbattendoli con un fungo situato sul terreno sottostante, il quale lo si afferra e lo si lascia poi cadere addosso a costoro: i punti di conseguenza raddoppiano ogniqualvolta che il giocatore ne centra due o anche più all'unisono, acquisendo alle volte il power-up dell'invincibilità temporanea (consente ancora di stordirli ma andandoli contro), che appare precipitante dall'albero sotto forma di una ghianda viva.[N 4][N 5] Comporta la perdita della vita pure finendo scontrati o a contatto con un predatore, e pertanto la partita riprende da dove si è iniziati; il game over avviene una volta che vengono esaurite.
Nel succitato terreno, oltre a veder comparire fiori e piante che danno punti casuali, vede inoltre sbucare e rientrare in un punto qualsiasi una talpa:[N 6] se la si tocca rilascia una lumaca,[N 6] ovvero l'utile power-up che permette di bloccare sulla visuale per un breve periodo tutti i nemici e, in special modo gli insetti, facilitandone così la loro cattura. Infine, si può incrementare il personale punteggio base affrontando dei "livelli bonus" (giocabili dopo ogni tre normali livelli), ove cui bisogna cogliere quanto più cibo possibile entro lo scadere dei non visualizzati 25 secondi; due sono gli schemi che li compongono, il primo nel mare quando dei pesci volanti[N 6] saltano fuori dall'acqua, il secondo invece nella foresta dove delle mele cadono costantemente dagli alberi.
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