Battle Arena Toshinden (闘神伝 Tōshinden?, lett. "Spirito combattivo") è un videogioco sviluppato da Tamsoft e pubblicato nel 1995 da Takara per PlayStation. Primo videogioco della serie omonima, è considerato uno dei primi picchiaduro a incontri tridimensionali.[2]
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Battle Arena Toshinden videogioco | |
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Titolo originale | Tōshinden |
Piattaforma | PlayStation, Sega Saturn, MS-DOS |
Data di pubblicazione | PlayStation[1]:![]() ![]() ![]() Saturn: |
Genere | Picchiaduro a incontri |
Origine | Giappone |
Sviluppo | Tamsoft |
Pubblicazione | Takara, Sony Computer Entertainment (PlayStation), SEGA (Saturn) |
Modalità di gioco | Giocatore singolo, multigiocatore |
Periferiche di input | DualShock, gamepad, tastiera |
Supporto | CD-ROM |
Fascia di età | ELSPA: 3+ · ESRB: T · USK: 12 |
Serie | Battle Arena Toshinden |
Seguito da | Battle Arena Toshinden 2 |
Il gioco ha ricevuto una conversione per Sega Saturn dal titolo Battle Arena Toshinden Remix (闘神伝S Toshinden S?) e una versione per MS-DOS che si distingue per la presenza di Earthworm Jim come personaggio giocante.[3] Il videogioco è incluso in tutte le versioni di PlayStation Classic.[4][5][6]
“Otto combattenti erranti, accomunati da un unico destino, si incontrano al Battle Arena Toshinden, un torneo di lotta organizzato da una misteriosa organizzazione chiamata “La Società Segreta”. Erano passati molti anni dall'ultima edizione di questo torneo, che era noto soltanto agli abitanti del mondo sotterraneo. Alcuni combattenti vi giunsero per gloria personale. Altri per combattere per coloro che amavano, ma ognuno di loro avrebbe fatto del proprio meglio per risultare vittorioso al termine di questo torneo che avrebbe deciso il loro destino.”
Ogni personaggio ha il suo ventaglio esclusivo di mosse base, attacchi speciali e un “desperation attack” che può essere utilizzato solo quando il giocatore ha poca energia (circa il 10% o meno). Il giocatore ha facoltà di muoversi in tre dimensioni, usando i bottoni L/R sul retro del pad, il che gli permette di eseguire taglienti attacchi laterali, o di scappare da una situazione pericolosa. Ad ogni modo, se il personaggio viene mosso troppo in là rispetto all'area di gioco, cadrà giù dall'arena, determinando la vittoria dell'avversario per “fuori dal ring”.
I personaggi si muovono utilizzando il pad direzionale. Tenendo premuto “indietro”, invece, il giocatore può bloccare attacchi di base dell'avversario e ridurre una parte considerevole del danno subendo dalle mosse speciali del nemico. Premendo ripetutamente “avanti” ci si può spostare più velocemente, correndo.
Battle Arena Toshinden venne accreditato come miglior picchiaduro del 1995 dalla rivista Electronic Gaming Monthly[7]. Comunque, nella loro top 200, hanno anche indicato Battle Arena Toshinden come il gioco più sopravvalutato da loro ed alla domanda se fosse ancora un buon gioco o meno, la risposta fu “Oh... certo che no.”
Toshinden venne recensito nel 1995 dalla rivista Dragon numero 221 da Jay & Dee nella colonna "Eye of the Monitor". Jay votò il gioco, ma Dee gli conferì tre stelle su cinque[8].
Il gioco fu entusiasticamente valutato anche dalla stampa italiana, la rivista specializzata Game Power lo premiò con 105/100 (unico gioco nella storia della rivista ad aver ricevuto una valutazione così alta).
Battle Arena Toshinden venne convertito anche su altri sistemi:
L'originale per PSX venne convertito da Nextech/Sega sul Sega Saturn con il nome di Toshinden S (闘神伝S?) in Giappone e Battle Arena Toshinden Remix negli Stati Uniti ed in Europa. Vennero aggiunte alcune nuove caratteristiche, oltre ad un personaggio esclusivo: Cupido.
Sviluppato da Digital Dialect, è una conversione su DOS dell'originale per PSX che aggiunge un nuovo, esclusivo personaggio. Si tratta di Earthworm Jim, completo di una sua arena, ma che utilizza unicamente le mosse di Rungo Iron. Questa versione supporta anche una risoluzione di 640x480. Interessante come la versione PC utilizzi le musiche ed il doppiaggio della versione giapponese PSX, a differenza di quella europea. Esiste anche una specifica versione tedesca del gioco, ma le sue differenze rispetto alle altre sono sconosciute.
Il primo episodio venne convertito anche su Game Boy e fu prodotto dalla Takara, col nome di Nettou Toshinden (熱闘闘神伝?) in Giappone. Il gioco è basato in gran parte sulla versione PSX originale, ma include uno story mode lievemente differente, oltre alla presenza del personaggio Uranus ed alle due versioni di Gaia (con e senza armatura).
A seguire sono usciti ben tre seguiti del gioco: Battle Arena Toshinden 2, Battle Arena Toshinden 3, and Toshinden 4, oltre allo spin-off Battle Arena Nitoshinden.
Un adattamento ad Oav dal medesimo titolo è uscito nel 1996.
Si chiama War Budokai, noto in Occidente come War Tournament, il seguito della saga, sviluppato per Nintendo Wii. Non ha molto a che fare con i precedenti episodi, infatti si basa principalmente su combattimenti a mani nude, oltre alla presenza di armi, che però coprono un ruolo marginale. Il gioco è uscito solo per il mercato giapponese il 10 dicembre 2009 con il nome di Toshinden Wii ed è stato accolto tiepidamente dalla stampa specializzata. Famitsū lo ha giudicato con 23/40 (6/6/5/6)[senza fonte].
Il protagonista, Eiji, appare come personaggio extra nel gioco per D-Xhird per Sega Saturn, sviluppato dalla Takara e uscito nel 1997.
La rivista Game power diede al gioco un voto di 105 su 100, decretando fosse il miglior picchiaduro di sempre. [9]
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