Antarctic Adventure (けっきょく南極大冒険 Kekkyoku Nankyoku dai Bōken?) è un videogioco per l'home computer MSX sviluppato e pubblicato da Konami nel 1983, in seguito convertito per le console Famicom e ColecoVision. Nel 1990, la compagnia mise in commercio solo in Giappone anche una sua versione portatile LCD.[1][2] Bisogna controllare Penta, l'allora mascotte dell'azienda,[3] il quale è un pinguino che corre libero nelle lande dell'Antartide.
Antarctic Adventure videogioco | |
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Titolo originale | けっきょく南極大冒険? |
Piattaforma | MSX, ColecoVision, Nintendo Entertainment System, Wii, Wii U, Nintendo 3DS, Telefono cellulare |
Data di pubblicazione | MSX:![]() ![]() ColecoVision: |
Genere | Azione |
Tema | Natura |
Origine | Giappone |
Sviluppo | Konami |
Pubblicazione | Konami |
Modalità di gioco | Giocatore singolo |
Periferiche di input | Tastiera, Nintendo Gamepad |
Supporto | Floppy disk, cartuccia, download |
Distribuzione digitale | Virtual Console |
Fascia di età | CERO: A |
Seguito da | Penguin Adventure |
Nella sua uscita originale giapponese su MSX faceva parte di una serie, composta da sei videogiochi prodotti da tale software house per fini educativi: questo titolo fu il primo di quella esalogia, con la frase riportata sulla confezione "I love地理 (Adoro la geografia)".[4][5] Secondo dei rumor non ancora confermati, Konami avrebbe realizzato pure un cabinato da sala giochi nel 1984; le informazioni a riguardo sono contenute su Killer List of Videogames.
Come accennato, il giocatore veste i panni del pinguino Penta e lo fa automaticamente muovere per i dieci principali livelli di gioco, che nel percorso tracciato sulla mappa dell'Antartide sono visualizzati in segmenti. L'obiettivo primario è raggiungere, entro lo scadere del conto alla rovescia (se arriva a 0 si va al game over), una tra le disparate stazioni di ricerca appartenenti ad una delle nazioni del mondo.[N 1][N 2] Il limite di tempo a propria disposizione, così come i chilometri di distanza dalla meta, sono diversi per ciascun segmento.
Ogni livello è sempre disseminato di ostacoli, costituiti da grandi crepe e da piccoli laghetti (da questi ultimi possono sbucare delle foche),[6] i quali ostacolano il suo cammino inciampandolo senza che lui cade. I punti vengono ottenuti gradualmente evitandoli compiendo un semplice salto, e non spostandosi da terra; il giocatore può anche regolargli la velocità per agevolare gli aggiramenti. Solo nella versione Famicom viene introdotto un cappello dotato di elica, che permette al pinguino di superarli volando per un po'.
Una volta giunti a destinazione si ricevono 100 punti, aggiuntivi per ogni secondo rimasto. Inoltre, altri punti casuali sono guadagnabili in due modi: cercando di fare cogliere a Penta dei pesci che saltano fuori dai laghetti, oppure fargli prendere strada facendo delle bandierine.
Infine, Antarctic Adventure non ha un vero e proprio finale, perché, una volta completata la prima serie di livelli, essi ciclicamente si ripetono ma con la difficoltà aumentabile. A tal proposito, ancora nella versione per Famicom la si può scegliere prima dell'inizio di una partita.
La musica ufficiale di sottofondo è un arrangiamento ad 8-bit di Les Patineurs (Il valzer dei pattinatori), del compositore Émile Waldteufel.
Konami produsse il suo unico e diretto sequel in esclusiva sull'MSX, Penguin Adventure, pubblicato nel 1986 in Giappone ed in Europa l'anno successivo, il cui gameplay rimase il medesimo del predecessore ma implementato con l'aggiunta di nuovi elementi. In più venne introdotta per la prima volta una trama.
Cinque anni dopo (nel 1991) venne pubblicato Yume Penguin Monogatari, sempre dalla Konami ma solo in Giappone, come esclusiva stavolta per il Famicom. Pur avendo lo stesso protagonista, ovvero il pinguino Penta, esso si allontana del tutto sia da Antarctic Adventure che dal succitato seguito in fatto di giocabilità e di storia.
Nel biennio 2002-2003, la divisione Konami Mobile Online fece uscire due titoli originali per telefono cellulare basati su questo gioco, di nuovo solo in Giappone: il primo è Kekkyoku Nankyoku dai Bōken Taisen-ban (けっきょく南極大冒険対戦版?) (come parte di Konami Taisen Colosseum),[7] ossia una variante competitiva della versione classica, mentre il secondo è lo spin-off Penta no Tsuri Bōken (ペン太の釣冒険?), un semplice simulatore di pesca.[8]
Due piccole software house giapponesi chiamate Peposoft e Why So Serious?, con la collaborazione e la supervisione di Konami stessa, svilupparono un remake nel formato minigioco intitolato Penpen Nankyoku dai Bōken (ペンペン南極大冒険?), reso disponibile per iOS e Android nel 2020 ancora una volta solo in Giappone, gratis sull'app locale EVA-EXTRA. Tale app è ufficialmente dedicata a Neon Genesis Evangelion, difatti il suo protagonista è Pen-Pen, uno dei tanti personaggi secondari dell'omonimo anime.[9][10]
Nel corso degli anni Penta fece molte apparizioni come ospite e/o comparsa in altri videogiochi Konami, in special modo nella serie di Parodius.
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