Kotlin è un linguaggio di programmazione general purpose, multi-paradigma, open source sviluppato dall'azienda di software JetBrains.
Kotlin linguaggio di programmazione | |
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Autore | JetBrains |
Data di origine | 2011 |
Ultima versione | 1.7.20 (1 agosto 2022) |
Utilizzo | general purpose |
Paradigmi | programmazione a oggetti |
Tipizzazione | forte |
Estensioni comuni | kt e kts |
Influenzato da | Java, Scala, Groovy, F#, Go |
Implementazione di riferimento | |
Implementazione | compilatore |
Sistema operativo | multi-piattaforma |
Licenza | Apache 2 |
Sito web | kotlin.jetbrains.org |
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Kotlin si basa sulla JVM (Java Virtual Machine) ed è ispirato ad altri linguaggi di programmazione tra i quali Scala e lo stesso Java, mentre ulteriori spunti sintattici sono stati presi da linguaggi classici, come il Pascal e moderni come Go o F#. Kotlin viene utilizzato principalmente con la JVM, ma permette di compilare anche codice Javascript (per esempio nel caso di applicazioni front-end in React[1]) o persino codice macchina via LLVM (utilizzato, per esempio, per il codice nativo di iOS quando si vuole condividere la logica di business con un'app Android[2]).
Lo sviluppo è iniziato nel 2011 mentre una prima versione pubblica del compilatore, in versione 0.1, è stata pubblicata a gennaio 2012. Kotlin è un linguaggio a tipizzazione statica e forte, ed è particolarmente orientato verso la programmazione a oggetti permettendo peraltro un pieno uso dell'approccio funzionale.
I costi di sviluppo del linguaggio sono sostenuti da JetBrains, mentre la Kotlin Foundation protegge il marchio Kotlin.[3]
Il linguaggio prende il nome dall'omonima isola vicino a San Pietroburgo.[4]
Il 7 maggio 2019, Google ha annunciato che Kotlin è ora il linguaggio preferito per lo sviluppo di app per Android.[5] Dal rilascio di Android Studio 3.0 nell'ottobre 2017, Kotlin è stato incluso come alternativa al compilatore Java standard. Il compilatore Kotlin di Android produce bytecode di Java 8 di default (che gira quindi in una qualsiasi JVM pari o superiore), ma permette al programmatore di targetizzare Java 9 fino alla versione 17, per ottimizzazione,[6] o per avere più funzionalità; ha un tipo di record bidirezionale per supportare l'interoperabilità con la JVM, introdotto in Java 16 e considerato stabile da Kotlin 1.5 in poi.
Come dicevamo, Kotlin supporta la compilazione diretta in JavaScript (per esempio, la classica per il back-end) ed è considerato stabile dalla versione 1.3, mentre il nuovo Kotlin/JS(IR) è in beta dalla versione 1.5.30. La nuova implementazione ottimizzata di Kotlin/JVM(IR) e Kotlin/JS è stata introdotta dalla versione 1.4. Kotlin/JVM(IR) è considerato stabile e abilitato di default dalla versione 1.5.
Il leader del progetto, lo sviluppatore russo Andrey Breslav, ha affermato che Kotlin è stato progettato per essere pienamente operativo con l'ambiente Java e tutto il suo enorme ecosistema, superando però le limitazioni e le criticità del linguaggio Java stesso. In questo modo non si sarebbe perso il background culturale esistente favorendo la migrazione al nuovo strumento. Tra le caratteristiche distintive ricercate, la capacità di evitare alcune classi di errore, come gli accessi a puntatori nulli.[7]
Il seguente esempio propone il classico "Hello, World!"[8]:
// Hello, World!
fun main() {
println("Hello, world!")
}
Qui invece l'esempio precedente viene esteso recuperando un parametro dalla riga di comando (nello specifico la stringa "world"), si può anche notare la facilità di interpolazione delle variabili all'interno delle stringhe:
fun main(args: Array<String>) {
if (args.size == 0) {
println("Please provide a name as a command-line argument")
return
}
println("Hello, ${args[0]}!")
}
Il linguaggio Kotlin è stato adottato e integrato nell'ambiente di sviluppo Android Studio a partire dalla versione 3.0.[9] Kotlin introduce tutti i vantaggi di un moderno linguaggio di programmazione senza introdurre nessuna nuova restrizione. È totalmente compatibile con JDK 6, fornendo delle prestazioni pari, e in alcuni casi superiori a Java. Viene garantita l'interoperabilità con Java al 100%.[senza fonte] Il passaggio da Java a Kotlin per un programmatore è reso molto semplice per l'affinità dei due linguaggi e degli strumenti di conversione resi disponibili.
Dal 7 maggio 2019, Kotlin è il linguaggio consigliato da Google per lo sviluppo di applicazioni Android.[10] Appare infatti come prima opzione nell'IDE Android Studio.
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