software.wikisort.org - Videogioco
Zak McKracken and the Alien Mindbenders è un'avventura grafica pubblicata nel 1988 dalla LucasArts, al tempo conosciuta come Lucasfilm Games. Fu il secondo gioco a usare il motore SCUMM, dopo Maniac Mansion.
| Zak McKracken and the Alien Mindbenders videogioco | |
|---|---|
 | |
| Piattaforma | Commodore 64, Amiga, Atari ST, MS-DOS, FM Towns |
| Data di pubblicazione | 1988 Atari ST: 1989 FM Towns: 1991 |
| Genere | Avventura grafica |
| Tema | Fantascienza, umoristico |
| Origine | Stati Uniti |
| Sviluppo | LucasArts |
| Pubblicazione | LucasArts |
| Design | David Fox |
| Modalità di gioco | Giocatore singolo |
| Periferiche di input | Joystick, mouse |
| Motore grafico | SCUMM |
| Supporto | Floppy disk, CD-ROM (FM Towns) |
| Distribuzione digitale | GOG.com |
| Requisiti di sistema | PC: EGA |
Originariamente pubblicato per il Commodore 64, successivamente fu convertito per Amiga, Atari ST e per MS-DOS, utilizzando la grafica EGA. Un'ulteriore versione fu successivamente sviluppata per il sistema FM Towns giapponese con grafica VGA e musica da CD. Il progetto fu diretto da David Fox con Matthew Kane come co-progettista e programmatore. Zak McKracken ricevette molte buone recensioni dalla critica, e divenne un cult soprattutto in Europa[1].
Trama
La trama vede Zachary "Zak" McKracken, un giornalista frustrato che lavora per un giornale scandalistico (il National Inquisitor), e in seguito Annie Larris, Melissa China e Leslie Bennett, tre studentesse di Yale, nel loro tentativo di salvare il mondo distruggendo una diabolica macchina creata dagli alieni che sta, lentamente ma inesorabilmente, riducendo l'intelligenza degli abitanti della Terra sfruttando la rete telefonica. Nel prologo, Zak insiste con il suo direttore affinché gli dia un'occasione per dimostrare quanto vale, e il direttore lo invia a indagare su un fenomeno paranormale avvenuto nella campagna statunitense. Il gioco inizia con Zak nel suo appartamento, con il primo obiettivo di recarsi in aereo sul luogo del fenomeno. Scoprirà invece il complotto degli alieni, che si aggirano sulla Terra "travestiti" con i classici occhialoni e baffi finti da carnevale. Per sventarlo dovrà recuperare i pezzi di un antico manufatto alieno sparsi per il mondo e anche su Marte.
Il gioco è evidentemente ispirato alle diffuse teorie sugli alieni, antichi astronauti e civiltà misteriose. I luoghi in cui è ambientato il gioco sono i preferiti di questo tipo di letteratura, come le piramidi egizie, Lima, Stonehenge, Atlantide, una cadillac spaziale con Elvis e perfino la Faccia di Marte. L'atmosfera New Age del gioco è abbastanza evidente: si incontrano un guru e uno sciamano, i quali detengono il sapere necessario a salvare la Terra. David Fox, l'ideatore e programmatore capo, aveva infatti l'intenzione di creare un gioco a tema New Age; nel design iniziale inoltre il gioco era una commedia con umorismo più sottile, ma durante lo sviluppo, su iniziativa di Ron Gilbert, l'azienda decise di dargli una comicità più surreale e stravagante[2].
Modalità di gioco
Il giocatore controlla inizialmente Zak, ma in seguito si alternerà con altri personaggi. Nella parte superiore dello schermo viene mostrata la scena attuale, a volte con scorrimento orizzontale, mentre in basso si trovano i vari comandi che il giocatore può dare e l'inventario degli oggetti posseduti, sotto forma di brevi stringhe di testo come "Premi", "Apri", "Vai". Il gioco era inizialmente in inglese ma uscì successivamente anche in italiano. Il controllo avviene tramite un puntatore, mosso con il mouse o su Commodore 64 con il joystick, con il quale si può cliccare sui comandi e sugli elementi della scena.
Autori
- David Fox - designer, capoprogetto
- Matthew Kane - designer, programmatore, musica ed effetti sonori
- David Spangler - designer
- Ron Gilbert - designer
- Mark J. Ferrari - grafica e animazione
- Basilio Amaro - grafica e animazione
- Martin Cameron - grafica e animazione
- Gary Winnick - grafica e animazione
- Dave Hayes - musica ed effetti sonori
- Dave Warhol - musica ed effetti sonori
- Aric Wilmunder - versione IBM
- Steve Purcell - Grafica della confezione di gioco
Seguiti
Non c'è mai stato un seguito ufficiale, ma esistono diverse produzioni amatoriali[3].
Un fangame di un certo rilievo è Zak McKracken: Between Time and Space del 2008. Sviluppato da The Artificial Hair Brothers, è un seguito delle avventure di Zak. Il videogioco è stato completato ed è disponibile gratuitamente[4][5].
La rivista italiana Zzap!, che già aveva assegnato la "Medaglia d'oro" a Zak McKracken, recensiva nell'aprile 1989 il suo seguito, intitolato The Mindbenders are back[6]: gratificata da un voto pari addirittura al 98% e dalla "Medaglia d'oro", sembrava essere la più grande avventura di tutti i tempi. In realtà si trattava di un "pesce d'aprile" della redazione.
Note
- Retro Gamer 60, p. 53.
- Retro Gamer 60, p. 51.
- (EN) Fan games, su zak-site.com.
- (DE) Klassiker-Remake: "Der Charme von 'Zak McKracken' hat mich hingerissen", su Spiegel online.
- (DE) Komplettlösung: Zak McKracken - Between Time and Space, su chip.de.
- Zak McKracken II: The Mindbenders are back (JPG), in Zzap!, anno 4, n. 33, Milano, Edizioni Hobby, aprile 1989, p. 12, OCLC 955306919.
Bibliografia
- Zak McKracken and the Alien Mindbenders (JPG), in Zzap!, anno 3, n. 29, Milano, Edizioni Hobby, dicembre 1988, pp. 24-25, OCLC 955306919.
- Zak McKracken and the Alien Mindbenders (JPG) (versione italiana), in Zzap!, anno 5, n. 41, Milano, Edizioni Hobby, gennaio 1990, p. 23, OCLC 955306919.
- Zak McKracken and the Alien Mindbenders (JPG), in MCmicrocomputer, n. 83, Roma, Technimedia, marzo 1989, pp. 142-143, ISSN 1123-2714.
- (FR) Zak McKracken and the Alien Mindbenders (JPG), in Génération 4, n. 10, Pressimage, aprile 1989, pp. 50-51, ISSN 0987-870X.
- (EN) The making of... Zak McKracken and the Alien Mindbenders, in Retro Gamer, n. 60, Bournemouth, Imagine Publishing, febbraio 2009, pp. 50-53, ISSN 1742-3155.
Voci correlate
- SCUMM
- ScummVM
- Maniac Mansion
- Ron Gilbert
Collegamenti esterni
- (EN) Zak McKracken and the Alien Mindbenders, su The Encyclopedia of Science Fiction.
- (EN) Zak McKracken and the Alien Mindbenders, su MobyGames, Blue Flame Labs.
- (EN) Zak McKracken and the Alien Mindbenders, su Internet Movie Database, IMDb.com.
- Zak McKracken: come costruire una leggenda con $100.000, su appuntidigitali.it, 28 novembre 2008.
- (EN) Zak McKracken and the Alien Mindbenders, su MobyGames, Blue Flame Labs.
- (EN) Kim Lemon, Zak McKracken and the Alien Mindbenders, su Lemon64.com.
- Roberto Nicoletti, Zak McKracken and the Alien Mindbenders, su Ready64.org.
- (EN) Zak McKracken and the Alien Mindbenders, su Hall of Light - The database of Amiga games - abime.net.
- (EN) Zak McKracken and the Alien Mindbenders, su Atarimania.com - ST TT Falcon.
- (EN) The Zak McKracken Archive, su zak-site.com.
- (EN) Zak's Theme (musica, versione originale del 1987), su lamaweb.com (archiviato dall'url originale il 27 aprile 2005).
- (EN) Zak McKracken Between Time and Space, su mckracken.net.
- Zak McKracken and the Alien Mindbenders, su lucasdelirium.it.
На других языках
[de] Zak McKracken and the Alien Mindbenders
Zak McKracken and the Alien Mindbenders ist ein 1988 erschienenes Point-and-Click-Adventure. Es ist nach Labyrinth (1986) und Maniac Mansion (1987) das dritte Adventure der Firma Lucasfilm Games (später LucasArts).[en] Zak McKracken and the Alien Mindbenders
Zak McKracken and the Alien Mindbenders is a 1988 graphic adventure game by Lucasfilm Games. It was the second game to use the SCUMM engine, after Maniac Mansion. The project was led by David Fox, with Matthew Alan Kane as the co-designer and co-programmer.[es] Zak McKracken and the Alien Mindbenders
Zak McKracken and the Alien Mindbenders es un videojuego del tipo aventura gráfica lanzado por Lucasfilm Games en el año 1988. Fue el segundo juego que utilizó el motor de interfaz SCUMM, después de Maniac Mansion. El proyecto fue dirigido por David Fox y co-diseñado y co-programado por Matthew Kane.[fr] Zak McKracken and the Alien Mindbenders
Zak McKracken and the Aliens Mindbenders est un jeu d'aventure graphique de type pointer-et-cliquer développé et édité par Lucasfilm Games en octobre 1988 sur Commodore 64, Amiga, Atari ST et PC. Initialement commercialisé en version 16 couleurs et basse résolution, le jeu a ensuite été réédité sur ces plates-formes en version haute définition puis sur FM Towns en 256 couleurs 1990. Le jeu se déroule en 1997 et suit les aventures du journaliste Zak et de trois de ses amis dans leur tentative d’empêcher des extraterrestres de réduire l’intelligence de l’humanité. Pour cela, le joueur doit voyager dans différentes régions du monde et de Mars et résoudre des puzzles. Le jeu a été conçu par David Fox et s’inspire de science-fiction, des comédies, des extraterrestres et des concepts New Age de l’époque. Il a notamment été aidé par l’auteur David Spangler et Matthew Alan Kane. Le jeu est basé sur le moteur SCUMM développé par Ron Gilbert pour Maniac Mansion. À sa sortie, le jeu est bien accueilli par la presse spécialisée, la plupart des critiques jugeant néanmoins qu’il aurait pu être encore meilleur.- [it] Zak McKracken and the Alien Mindbenders
[ru] Zak McKracken and the Alien Mindbenders
Zak McKracken and the Alien Mindbenders — приключенческая компьютерная игра, разработанная и выпущенная компанией Lucasfilm Games в октябре 1988 года. Как и предыдущая игра компании, Maniac Mansion, она была выпущена для Commodore 64 и IBM PC. В следующем году игра была портирована на Amiga и Atari ST и перевыпущена для PC с улучшенной графикой. Для японского компьютера FM Towns игра была выпущена на CD-ROM в 256-цветной графике и вместе с саундтреком.Другой контент может иметь иную лицензию. Перед использованием материалов сайта WikiSort.org внимательно изучите правила лицензирования конкретных элементов наполнения сайта.
WikiSort.org - проект по пересортировке и дополнению контента Википедии