The Super Spy (ザ・スーパー・スパイ Za Sūpā Supai?) è un videogioco arcade, ibrido tra sparatutto in prima persona e picchiaduro, sviluppato e pubblicato da SNK nel 1990, prima sul Neo Geo e poi successivamente sul Neo Geo CD. Si tratta dell'undicesimo titolo uscito su tale scheda hardware.
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The Super Spy videogioco | |
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Titolo originale | ザ・スーパー・スパイ Za Sūpā Supai |
Piattaforma | Neo Geo, Neo Geo CD, Arcade, Xbox One, PlayStation 4, Nintendo Switch, Wii |
Data di pubblicazione | MVS:![]() AES: |
Genere | Sparatutto in prima persona, picchiaduro |
Tema | Spionaggio, contemporaneo |
Origine | Giappone |
Sviluppo | SNK |
Pubblicazione | SNK |
Direzione | Eikichi Kawasaki |
Produzione | Kazuhiro Nishida |
Design | Akira Goto, Hideki Fujiwara, Takeshi Kimura |
Programmazione | Hiroshi & Tadashi, Magi2, Kura |
Musiche | Masahiko "Papaya" Hataya |
Modalità di gioco | Giocatore singolo |
Periferiche di input | Gamepad |
Supporto | Cartuccia, CD-ROM, download |
Distribuzione digitale | Virtual Console, PlayStation Network, Xbox Live, Nintendo eShop |
Fascia di età | CERO: B |
Specifiche arcade | |
CPU | Neo Geo Multi Video System |
Schermo | Raster orizzontale |
Periferica di input | Joystick 4 direzioni, 3 pulsanti |
La storia di The Super Spy vede il protagonista ed eroe principale, l'agente della CIA Roy Heart, muoversi attraverso i vari piani di due edifici controllati dall'organizzazione terroristica Zolde King, responsabile di numerosi rapimenti e attentati.
Due sono le missioni che Roy deve portare a termine: la prima consiste nel distruggere il laboratorio in cui sono custoditi gli ordigni dei terroristi, la seconda nell'eliminare i sei boss della citata organizzazione, che nel frattempo hanno fatto irruzione nella sede statunitense della prestigiosa azienda Tadoya tenendovi prigioniero il presidente. Entrambi gli edifici si trovano a New York (l'immagine conclusiva mostra infatti il World Trade Center, che ancora non era stato abbattuto). Verso la fine del gioco si scoprirà che il presidente è stato ucciso.
Secondo la biografia scritta da SNK, Roy Heart ha 28 anni, è statunitense e figlio di uno dei bodyguard di un ex presidente USA. Non è dato sapere da dove provengono i terroristi, ma sono tutti sicuramente occidentali, anche se molti di essi usano tecniche di combattimento tipiche del Giappone.
Per controllare Roy, il giocatore usa un joystick a quattro direzioni (sulla scia di Punch-Out!!) : gli spostamenti nei corridoi sono di tipo sinistra-destra, destra-sinistra, avanti-indietro, indietro-avanti, mentre nelle stanze ci si muove solo orizzontalmente; sia nei corridoi che nelle stanze l'eroe può anche abbassarsi. Nelle primissime fasi Roy combatte solo a mani nude, per poi contrastare i nemici con tre armi, tutte visibili sullo schermo, ovvero un coltello, una pistola e un mitra, consegnatigli da ostaggi che egli metterà in salvo; le armi da fuoco hanno proiettili limitati. Una quarta arma, il tirapugni, può essere ottenuta solo una volta in tutto il gioco, con la liberazione di un determinato ostaggio al tredicesimo piano nella sede Tadoya: in tal modo Roy incrementerà la potenza dei cazzotti.
Negli scontri coi nemici si usano tre tasti, A, B e C. Col tasto A Roy attacca dando cazzotti (facilitato in ciò qualora abbia preso il tirapugni), o colpendo col coltello, oppure sparando con le armi da fuoco. Col tasto B invece egli assesta pedate; se però è in possesso di un'arma da fuoco, potrà colpire i nemici col calcio di essa. Premendo insieme i tasti A e B il giocatore fa in modo che Roy si chiuda in difesa per un istante. Il tasto C infine serve a selezionare l'arma.
In entrambe le missioni, gli scontri si svolgono sia nei corridoi sia in alcune stanze dei due edifici; i sei boss si trovano in altrettante stanze della Tadoya (mai dunque nei corridoi). Ci sono poi stanze con ostaggi, che una volta liberati possono regalare energia al giocatore, oppure ricaricargli le armi (o fornirgliele "ex novo"), o ancora passargli informazioni sul conto dei boss; altri ostaggi si limitano invece a formulare frasi di circostanza. C'è anche qualche stanza vuota: in quelle buie il giocatore trova la mappa illustrante la struttura del piano di cui esse fanno parte, il che è utile soprattutto per individuare l'ubicazione degli ascensori. Ciascuno di questi è configurato in modo da collegare solo due piani, quasi sempre posti l'uno sopra l'altro. Entrare nelle stanze dove non ci sono boss è facoltativo: va da sé che al completamento di ciascuna delle due missioni saranno da considerarsi liberati anche gli ostaggi chiusi nei locali che il protagonista non aveva visitato.
The Super Spy è un gioco particolarmente difficile: c'è una sola vita a disposizione con otto tacche di energia, che scalano ogni volta che il protagonista viene colpito, ma riottenibili lungo il percorso grazie ad alcuni ostaggi liberati, come già detto. Inoltre nei corridoi non ci sono mai momenti di tregua, con terroristi che appaiono perlopiù a gruppetti di due/tre alla volta; meno frequenti gli scontri con un nemico comune isolato. Le situazioni tendono a complicarsi nel prosieguo del gioco. Alcuni nemici comuni attaccano sparando da lontano, per poi fuggire dopo qualche secondo; è possibile ucciderli solo se si è in possesso di una delle due armi da fuoco, in caso contrario Roy dovrà abbassarsi per evitare di essere colpito dalle raffiche di questi terroristi, incapaci evidentemente di sparare rasoterra.
Gli scontri coi terroristi seguono quasi sempre un copione preciso: Roy toglie energia al nemico dopo avergli rifilato una combo di tre colpi a mani nude, oppure dopo averlo accoltellato tre volte, oppure sparandogli; questo finirà sbattuto contro la parete di fondo, riprendendosi però quasi subito e tornando quindi ad attaccare; si va avanti così fino all'uccisione del terrorista, in seguito a un "volo" più violento del solito, con la vittima che esalerà l'ultimo respiro giacendo ancora appoggiata alla parete, lontano dunque da Roy (per il secondo e il quarto boss, Back Gallop e Geese, si vedranno invece scene di morte diverse da questa, mentre i nemici comuni muniti di armi da fuoco periscono dopo un solo sparo).
Struttura fatiscente, un tempo adibita a penitenziario, consta di tre piani e un seminterrato: Roy salirà un piano alla volta tramite i vari ascensori. Arrivato al piano più alto, egli dovrà trovare l'ascensore che conduce al seminterrato, la cui ultima stanza cela l'arsenale dei terroristi.
In questo edificio gli ostaggi sono tutti costituiti da pacifici scienziati (di sesso maschile), costretti dai terroristi a fabbricare ordigni per le loro azioni criminose. I dottori più anziani sono gli ostaggi la cui liberazione permette ogni volta al giocatore di riavere quattro tacche di energia.
La sede statunitense della Tadoya, azienda leader nel ramo dei motori (il nome è probabile deformazione di Toyota): in questo edificio, che ha sedici piani, i terroristi tengono in ostaggio gli impiegati (persone di ambo i sessi) e gli uomini preposti alla sorveglianza, oltre al presidente. Tramite gli ascensori Roy salirà di piano in piano, con la possibilità di saltarne un paio, per arrivare all'ultimo, dove si nasconde il leader dell'organizzazione terroristica, King.
L'ingresso in stanze dove si trovano gruppetti di impiegate tenute in ostaggio permette ogni volta al giocatore di riavere quanto già citato in precedenza.
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