Rule of Rose è un videogioco survival horror in terza persona, uscito nel 2006 per PlayStation 2. Le vicende ruotano attorno a una ragazza, Jennifer, che viene fatta prigioniera da un gruppo di bambini sadici e crudeli che credono di far parte di un clan di soli bambini, conosciuta come gli Aristocratici del Pastello Rosso (Aristocrats of the red crayon). Sotto minaccia di morte, Jennifer è costretta a fare un'offerta richiesta dal leader del clan, la Principessa della Rosa Rossa, e sottostare alle loro regole.
Rule of Rose videogioco | |
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Titolo originale | ルールオブローズ |
Piattaforma | PlayStation 2 |
Data di pubblicazione | ![]() ![]() ![]() |
Genere | Avventura dinamica, survival horror |
Origine | Giappone |
Sviluppo | Punchline |
Pubblicazione | Sony Computer Entertainment (Giappone), Atlus (Stati Uniti), 505 GameStreet (Europa) |
Modalità di gioco | Giocatore singolo |
Distribuzione digitale | Ingram Entertainment |
Fascia di età | PEGI: 16 + |
Inghilterra, anni trenta. Una ragazza diciannovenne di nome Jennifer, orfana, sta seduta su un autobus aspettando di arrivare a una meta non dichiarata, fino a che un bambino le si avvicina offrendole un libro con la sola richiesta di "finire la storia". A quel punto Jennifer capisce ben poco, ma il ragazzo scende e Jennifer finisce con il perdere l'autobus per rincorrerlo. Dopo una serie di eventi in un orfanotrofio, il Rose Garden Orphanage, sempre per trovare il bambino, Jennifer viene rapita da dei bambini e, come capirà in seguito trasportata su un dirigibile volante. Viene allora rinchiusa in una stanza, dove le verrà spiegato da una voce stridula proveniente da una stanza nascosta, di essere capitata tra le mani degli Aristocratici della Matita Rossa. Inoltre, molto importante, se non consegnerà mensilmente oggetti ben precisi, verrà uccisa. Comincia qui la storia di Rule of Rose, una storia contorta e misteriosa.
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Tra le armi a disposizione di Jennifer ci sono vari utensili domestici di diversa natura, e in rari casi, anche armi vere e proprie.
Come nel caso di Haunting Ground, la protagonista è affiancata da un cane che svolge per lei diverse funzioni, come la ricerca di oggetti, la difesa o mosse diversive, per aiutare Jennifer quando è in difficoltà con gli ominidi.
La protagonista del gioco. È un'orfana di circa diciannove anni, che finisce intrappolata dai bambini di un orfanotrofio. Sin dall'inizio viene presa di mira dagli Aristocratici della Matita Rossa e per sopravvivere dovrà obbedire alle loro ridicole regole. Scoprirà in seguito che per uscire da questo incubo dovrà ricordare il suo passato.
Un cane di razza labrador, sempre al fianco di Jennifer. Brown funge da guardia del corpo, e con il suo olfatto riesce a percepire tracce e obiettivi.
Il misterioso bambino che esorta Jennifer a seguirlo fino all'orfanotrofio. Sembra essere a capo della Aristocrazia del Pastello Rosso, nominato talvolta nella storia come il principe orsetto.
In realtà, si tratta soltanto di un secchio appoggiato su due manici di scopa, che i bambini trattano come un cavaliere medievale, e nella storia esso suggerisce a Jennifer cosa deve fare, ed è un punto di controllo dove salvare la partita.
Diana è una bambina di circa undici anni, molto bella, longilinea e dai capelli rossi, che viene nominata nella storia come la principessa ostinata. Leader degli Aristocratici della Matita Rossa, detiene il titolo di "Duchessa", il ruolo più importante dopo la Principessa della Rosa. È una ragazzina testarda, egoista e molto orgogliosa. Ha il rispetto di tutti i bambini, della quale hanno paura, adora le sirene e ciò che odia di più è crescere.
Eleanor ha più o meno la stessa età di Diana, è molto esile e con i capelli corti e scuri, e viene nominata nella storia come la principessa gelida. Il suo atteggiamento è introverso e asociale, e mostra riluttanza persino nei confronti delle amiche Diana e Meg, forse conscia della loro natura subdola, sempre invischiate in beghe e complotti ai danni degli altri bambini. Ha il titolo di "Contessa", il più importante dopo quello di Diana. Porta sempre con sé una gabbia vuota, nella speranza di trovare l'uccellino narrato in una favola, che abbia il potere di portarle la felicità.
Meg è una bambina bionda e occhialuta, che viene nominata nella storia come la principessa dall'aria saggia. Il suo rango nell'aristocrazia è quello di "Baronessa". Intelligente, ma inflessibile, si considera priva di difetti, presiede le regole e i protocolli dell'Aristocrazia. Meg porta sempre con sé un quadernetto, e si cimenta nell'invenzione di diversi strumenti, spesso volti a "torturare" coloro che trasgrediscono le regole o semplicemente, quelli presi di mira dalle tre perfide aristocratiche. Ammira moltissimo la sua amica Diana (della quale sembra palesemente innamorata), nonostante quest'ultima sia spesso crudele nei suoi confronti, e la segue dappertutto.
Amanda è una bambina corpulenta e dall'aria sciatta, che viene menzionata nella storia come la principessa dal cuore piccolo. Il suo ruolo sociale nell'Aristocrazia è quello di "povera", e prima dell'arrivo di Jennifer, era Amanda ad occupare il posto più basso tra gli Aristocratici. Sicura della sua superiorità nei confronti di Jennifer, inizialmente sembra essere dalla sua parte, fino a quando non viene retrocessa. Sebbene Amanda possa apparire timida, ossequiosa e indifesa, ella è in realtà falsa, vigliacca e bugiarda, e nutre un odio profondo verso tutte le persone dell'orfanotrofio, che hanno fatto di lei una reietta. È ossessionata dai vestiti e dal bell'aspetto, e passa molto tempo cucendo stracci con una macchina da cucire.
Wendy è una bambina dai capelli biondi, graziosa, sebbene alquanto gracile, e viene menzionata nella storia come la principessa solitaria. Apparentemente dolce e gentile, Wendy si occupa degli animali della piccola fattoria dell'orfanotrofio, e adora in particolare i conigli, ma la sua salute cagionevole la costringe spesso a letto. È l'unica persona che si comporta amichevolmente con Jennifer.
Susan è una bambina di un paio di anni più piccola rispetto alle altre, con dei lunghi capelli castani raccolti da due trecce, e viene menzionata nella storia come la principessa impetuosa. Susan è la spia personale di Meg, con la quale ha un buon rapporto, e sebbene non sia ostile nei confronti di Jennifer, la evita per sua lealtà nei confronti di Meg.
Olivia è la più piccola dei bambini dell'orfanotrofio, e viene menzionata nella storia come la principessa piagnucolona. Ha circa quattro o cinque anni di età e ha i capelli corti, di un biondo chiarissimo. Olivia è molto impacciata e suscettibile, e piange continuamente quasi tutto il tempo. La cosa che innervosisce particolarmente Olivia è la presenza di Jennifer, che alla sua vista scoppia in lacrime, o scappa via.
È un bambino piuttosto alto dai capelli biondi, e viene menzionato nella storia come il principe disordinato. Nicholas è appunto molto provocatorio, e adora cimentarsi nei duelli con la spada legno.
È un bambino alquanto grasso e dal viso tozzo, e viene menzionato nella storia come il principe goloso. Come preannunciato dal suo appellativo, Xavier è ingordo, non fa altro che ingozzarsi di dolciumi tutto il tempo, e passa spesso il tempo con Nicholas.
Thomas è un bambino schivo e asociale, con dei latenti segni di autismo, che nutre un fascino ossessivo verso i treni, in qualche modo collegati al suo passato. Passa tutto il tempo spesso seduto per terra, a giocare con un trenino di legno.
È una ragazza di sedici anni nonché la più grande tra gli orfani, e viene citata nella storia come la principessa tremante. Invece di andare a vivere per conto proprio, Clara ha deciso di restare nell'istituto per fare da aiutante al preside, ed è addetta all'infermeria dell'orfanotrofio. Clara è spesso schiva nei confronti dei bambini, e sembra particolarmente nervosa in presenza del signor Hoffman.
È l'anziano preside dell'orfanotrofio. Scontroso, egoista e forse mentalmente instabile, dirige l'orfanotrofio con estrema austerità. Egli disprezza Jennifer fin dal suo arrivo, che rimprovera e punisce di continuo, e sembra avere delle particolari propensioni pedofile. Clara è spesso turbata dalla sua presenza e Diana prova un forte ribrezzo per l'uomo.
È la cuoca e domestica dell'orfanotrofio, e non prova la minima simpatia nei confronti degli orfani. Viene menzionata nella storia come la regina del pulito.
Un uomo che vive da solo in prossimità dell'orfanotrofio. È un uomo di statura imponente, taciturno e dall'aria assente, che scrive favole per suo figlio, che è malato.
I contenuti a tratti crudi e brutali per un gioco in cui sono presenti bambini fecero scalpore in molti paesi. Nel novembre 2006 il gioco fu criticato da alcune testate nazionali italiane (tra le quali Panorama[1] e il Quotidiano Nazionale[2]), che sostennero la presenza, rivelatasi poi infondata, di scene di sadismo, violenza sessuale e pedofilia.
Rule of Rose: Original Soundtrack colonna sonora | |
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Artista | Yutaka Minobe |
Pubblicazione | 12 settembre 2006 |
Durata | 13:00. |
Dischi | 1 |
Tracce | 6 (CD originale) 20 (con le tracce perse) |
Genere | Colonna sonora |
Etichetta | Atlus |
Produttore | Atlus |
Formati | CD-ROM |
La colonna sonora di Rule of Rose è un CD promozionale di 6 tracce prodotto dalla Atlus, esso è anche un CD-ROM contenente sfondi per desktop e video promozionali. La partitura musicale è stata composta da Yutaka Minobe, che ha anche composto la musica di Skies of Arcadia e alcuni brani dalla colonna sonora di Panzer Dragoon Orta. L'intera partitura è stata creata senza strumenti elettronici - la maggior parte dei brani è stata prodotta da musicisti che hanno utilizzano strumenti a corda. Secondo gli sviluppatori del gioco, la musica era destinata a portare un elemento umano per l'atmosfera del gioco[senza fonte]. La colonna sonora non è completa in quanto ci sono delle tracce del gioco che non sono mai state inserite nell'album.
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