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Outlast è un videogioco survival, horror-psicologico del 2013, sviluppato e pubblicato da Red Barrels, una compagnia indipendente fondata da persone precedentemente coinvolte nello sviluppo di videogiochi celebri quali Prince of Persia, Assassin's Creed, Splinter Cell e Uncharted[1]. Il videogioco è stato pubblicato il 4 settembre 2013 per Microsoft Windows, il 4 e il 5 febbraio 2014, rispettivamente in Nord America e in tutto il mondo, per PlayStation 4, il 19 giugno 2014 per Xbox One e il 31 marzo 2015 per macOS e Linux. Inoltre è uscita una versione per Nintendo Switch il 27 febbraio 2017, il suo successore Outlast 2, è invece uscito il 27 marzo 2017. Il 6 maggio 2014 è stato distribuito per Microsoft Windows e PlayStation 4 il contenuto scaricabile Outlast: Whistleblower, un prequel del gioco originale.

Outlast
videogioco
PiattaformaMicrosoft Windows, PlayStation 4, Xbox One, Nintendo Switch
Data di pubblicazioneMicrosoft Windows:
4 settembre 2013

PlayStation 4:
4 febbraio 2014
5 febbraio 2014
Xbox One:
19 giugno 2014
Mac, Linux:
31 marzo 2015
Nintendo Switch:
27 febbraio 2017

GenereAvventura dinamica, survival horror
TemaHorror psicologico
OrigineCanada
SviluppoRed Barrels
PubblicazioneRed Barrels
Modalità di giocogiocatore singolo
Periferiche di inputTastiera, mouse, DualShock 4,

Nintendo Switch Pro controller

Motore graficoUnreal Engine
EspansioniOutlast: Whistleblower
Seguito daOutlast 2

Trama



Outlast


La storia è ambientata la notte del 18 settembre 2013, in un ospedale psichiatrico sperduto nelle montagne del Colorado, negli Stati Uniti d'America. Il protagonista è Miles Upshur, un giornalista freelance che, dopo aver ricevuto una soffiata via e-mail da un misterioso whistleblower riguardo al manicomio di Mount Massive, decide di indagare sui fatti che accadono in questo luogo per portare alla luce la verità. Una volta entrato nella struttura, Miles capisce che l'atmosfera non è delle migliori: gente morta, sangue ovunque e non vi è traccia di personale in vita. Si troverà sulla strada dei pazienti chiaramente fuori di testa o impauriti da una presenza invisibile che loro chiamano Walrider. Dopo aver iniziato a girovagare per il manicomio, Miles incontra un agente della Murkoff Tactical Division in fin di vita, che gli dice di scappare dal Manicomio poiché è impossibile sopravvivere, quindi di attivare i comandi dalla stanza di sicurezza. Miles capisce che è meglio scappare dalla struttura ma incappa in Chris Walker, il più grosso e cattivo dei pazienti che lo scaraventa nell'atrio del manicomio. Preso dal panico, Miles prova ad uscire ma sfortunatamente, un paziente vestito da prete, Padre Martin, lo droga e lo porta nei sotterranei del manicomio spiegandogli che vuole fare di lui un "apostolo" messaggero per rivelare al mondo la presenza del Walrider. Sempre aiutato dal prete e inseguito da Chris, Miles prosegue nel manicomio.

Ben presto, grazie ai documenti trovati nel corso dell'avventura, Miles scopre che i pazienti del manicomio sono stati sottoposti a degli illegali esperimenti scientifici in cui venivano utilizzate le nanomacchine e riguardante i sogni lucidi tramite un apparecchio noto come Motore Morfogenico e ad un ammasso di nanobot che compongono un'entità nota come il Walrider, il quale necessita di un ospite: uno ad uno, i pazienti vengono usati come cavie e collegati al Motore Morfogenico, se non risultano adatti come ospite del Walrider, essi finiscono sfigurati e ancora più fuori di testa. Tali pazienti sono soprannominati "Mutati". Essi hanno preso controllo del manicomio, uccidendo quasi tutti i dipendenti della Murkoff Corporation e costringendo gli altri alla fuga, sterminando persino, grazie al Walrider, le squadre armate dell'omonima organizzazione arrivate sul posto per reprimere la rivolta. Miles capisce che è ora di uscire da questo inferno ma lo attenderà un lungo cammino che sarà sempre più insidioso.

Dopo rocambolesche fughe da celle e fogne, sempre inseguito da Chris Walker, con Padre Martin che compare e scompare ogni volta, Miles viene tratto in salvo da un uomo che gli parla tramite un ascensore montacarichi, fuggendo da alcuni pazienti che cercano di ucciderlo. Salito sul montacarichi, Miles viene messo violentemente fuori gioco dal "Chirurgo" Richard Trager, un uomo scheletrico e mutato, che però riesce a parlare e ragionare in maniera abbastanza normale rispetto agli altri detenuti/pazienti, questo perché egli era uno dei pezzi grossi della Murkoff, prima di essere internato a seguito di un incidente (tale incidente, nei fumetti, si scopre essere dovuto per un'accusa di stupro da una collega che era finita incinta, ma quando Trager l'aggredì, si scoprì non esserci alcun bambino nella sua pancia). Il nostro protagonista è nelle mani più sbagliate che gli potessero capitare: difatti Trager mozzerà due dita al malcapitato Miles. Trager si assenta per un istante e Miles si libera, costretto a scappare anche dal dottore assetato di sangue, che finirà schiacciato nell'ascensore. Raggiunta la parte superiore del manicomio, Miles segue le indicazioni di Padre Martin, scritte sui muri col sangue e, scappando da Chris e perdendo in un momento la telecamera, raggiunge la cappella del manicomio dove Padre Martin si farà bruciare vivo in onore al suo dio, il Walrider, previa crocefissione, spiegando al protagonista che così potrà testimoniare con la telecamera la sua "Rivelazione".

Grazie alla chiave dell'ascensore per l'uscita lasciata da Padre Martin, Miles si accinge a uscire finalmente dal manicomio; purtroppo l'ascensore non si ferma all'uscita, ma ben più sotto, nella vera sede della Murkoff, il luogo degli esperimenti sul Walrider e del Motore Morfogenico. Miles prima incontra ancora una volta Chris Walker, che tenta nuovamente di ucciderlo, venendo però salvato dal Walrider che uccide brutalmente Walker facendolo passare attraverso un condotto dell'aria, riducendolo in mille pezzi. In seguito Miles incontrerà il dottor Rudolf Wernicke, capo di Murkoff, che si pensava morto, rinchiuso in una camera di plastica e vetro, il quale spiega che il Walrider l'ha salvato dalla morte ma non è più in grado di controllarlo e quindi va eliminato. Miles priva quindi Billy Hope (l'ospite del Walrider) dei suoi supporti vitali; a questo punto lo spirito demoniaco combatte contro il protagonista e prima di svanire lo riduce in fin di vita, penetrandogli il torace. Miles, giunto all'uscita ormai sfinito, viene crivellato di proiettili da un gruppo di una seconda squadra di sicurezza della Murkoff sotto gli occhi di Wernicke, uscito dalla sua camera di plastica, onde evitare che riveli in giro di quanto abbia visto. Tuttavia, come Wernicke si accorge, è troppo tardi: il Walrider ha trovato in Miles un nuovo ospite e questi si appresta a uccidere i presenti.


Outlast: Whistleblower


Whistleblower inizia come un prequel, concludendo la storia intorno al periodo di tempo della fine del gioco principale.

Il protagonista è Waylon Park, ovvero l'informatore misterioso che ha inviato la soffiata via e-mail a Miles Upshur. Il gioco comincia nei laboratori sotterranei della Murkoff (gli stessi dove "morirà" poi Miles), Waylon sta scrivendo l'e-mail, al riparo in un angolo buio. Viene improvvisamente chiamato per risolvere un problema col Motore Morfogenico e, al suo ritorno, trova nel suo ufficio l'ispettore della Murkoff, Jeremy Blaire, che ha scoperto la mail di Waylon. Con l'aiuto di alcune guardie, Blaire lo fa internare nel manicomio e lo sottopone a dei test per il Progetto Walrider. Waylon si risveglia in preda ad atroci sofferenze e turbe mentali, prigioniero in una cella di plastica e vetro con altri pazienti a guardare un gigantesco monitor per rafforzare i loro sogni lucidi. Poco dopo essersi impossessato della videocamera che lo stava riprendendo, comincerà la rivolta dei pazienti e del Walrider stesso, con Waylon che suo malgrado si ritroverà nel bel mezzo di essa, a dover lottare per salvare la propria vita e scappare dal manicomio di Mount Massive. Come Miles, che arriverà poche ore dopo, Waylon incontra (anche se per poco) Padre Martin e Chris, e verrà seguito e perseguitato anche dal cannibale Frank Manera e il maniaco sessuale Gluskin, che lo stordirà per 12 ore (nel mentre, Miles arriva al manicomio).

Durante il cammino verso l'uscita principale, Waylon ripercorre i luoghi percorsi da Miles all'inizio del gioco originale e vedrà anche alcuni segni del suo passaggio come la cappella di Padre Martin in fiamme e gli agenti Murkoff che rinvengono il cadavere di Trager e corrono nei sotterranei a vedersela con il Walrider. Giunto ormai all'uscita, incontra l'ispettore della Murkoff che lo implora di salvarlo, ma come si avvicina, Jeremy tenta di ucciderlo con un coltello. Fortunatamente arriva il Walrider che lo uccide, liberandogli la strada. Park riesce a scappare con la macchina di Miles, e con un'ultima spinta da parte del Walrider, Park riesce a lasciarsi il manicomio alle spalle.

Poco tempo dopo, Waylon è pronto a caricare il contenuto delle sue registrazioni assieme ad un uomo di nome Simon Peacock, nemico della Murkoff. Nonostante Simon lo invita a riflettere di come sta per mettere a rischio la propria vita e quella dei suoi cari, Waylon decide di postare il video e informare il mondo intero dei tragici e paranormali eventi di cui è stato spettatore.


Modalità di gioco


Outlast rientra nel genere dei videogiochi indipendenti di horror e, come la maggior parte di questi, la visuale di gioco s'ispira a quella degli sparatutto in prima persona (sebbene non sia possibile utilizzare nessun'arma). Il titolo presenta caratteristiche tradizionali della sua categoria d'appartenenza (l'impossibilità di sconfiggere i propri nemici, essere disarmati, costretti a nascondersi o scappare), arricchito da elementi stealth e facoltà peculiari del protagonista, capace di compiere azioni acrobatiche (schivare o saltare vari ostacoli, correre con grande velocità, arrampicarsi, compiere balzi enormi) e farsi strada in cunicoli oscuri per sopravvivere. Il fattore più interessante del gioco è la possibilità di utilizzare una videocamera dotata di infrarossi, l'unico oggetto su cui si può fare affidamento per proseguire nel corso dell'avventura.

Nel gioco vi sono principalmente due modalità che si alternano: gli eventi, e cioè le animazioni e soprattutto le fughe dai vari nemici del gioco (compresi obiettivi quali la ricerca di chiavi, l'attivazione di generatori o di interruttori, l'apertura di determinate porte e altri) e il continuo ritrovamento di documenti top-secret, i quali racchiudono informazioni sul Progetto Walrider, sulla struttura e sul personale medico, oltre che dati biografici di alcuni Mutati, e dagli appunti che il protagonista scrive nel suo diario quando registra delle attività. Molte zone della struttura saranno completamente al buio e sarà necessario usare gli infrarossi della telecamera per vedere anche a pochi metri; vitale sarà l'uso di quest'ultima, nonostante le batterie si consumino velocemente nella modalità notte e per questo bisognerà sempre cercarne di nuove.


Personaggi



Umani



Mutati


Oltre ai pazienti del manicomio (una parte dei quali segue gli insegnamenti spirituali di Padre Martin) e ai dottori, ci sono anche diversi nemici che si incontrano durante lo svolgimento della trama:


Accoglienza



Critica


Outlast ha ricevuto quasi completamente giudizi positivi: su Metacritic il gioco ha ricevuto il punteggio di 80/100[2] per la versione PC, 78/100 per quella di PS4[3]; su GameRankings la versione per PC ha ottenuto un punteggio del 79,95%[4], mentre quella per PS4 del 77,16%[5]. Il titolo ha ricevuto diversi riconoscimenti all'E3 2013, incluso il premio "La più probabile causa di svenimenti", e il riconoscimento come uno dei migliori titoli dell'E3 2013.[6]


Vendite


Al 19 ottobre 2016, Outlast aveva venduto oltre 4 milioni di copie in tutto il mondo.[7]


Note


  1. "Red Barrels Team Archiviato l'8 febbraio 2014 in Internet Archive.". redbarrelsgames.com. 12 febbraio 2014.
  2. "Outlast for PC Reviews". Metacritic. 10 settembre 2013.
  3. "Outlast for PS4". Metacritic. 5 febbraio 2014.
  4. "Outlast for PC". GameRankings. 10 settembre 2013.
  5. "Outlast for PS4". GameRankings. 4 febbraio 2014.
  6. Wood, Chandler (16 giugno 2013). "Outlast (PS4) – E3 Preview". PlayStationLifeStyle.net. 19 agosto 2013.
  7. Co Alex, Red Barrels Shares Original Outlast Sales Figures, Talks About the Ending, su playstationlifestyle.net, PlayStation LifeStyle, 19 ottobre 2016. URL consultato il 10 marzo 2017.

Collegamenti esterni


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На других языках


[de] Outlast

Outlast ist ein First-Person-Survival-Horror-Videospiel, welches vom kanadischen Entwicklerstudio Red Barrels entwickelt und im Jahr 2013 veröffentlicht wurde. Im Jahr 2014 erschien ein DLC zum Spiel mit dem Namen Outlast: Whistleblower. Im Jahr 2017 erschien ein Sequel zum Spiel unter dem Namen Outlast 2. Im Februar 2018 wurde eine Version von Outlast für die Nintendo Switch veröffentlicht.

[en] Outlast

Outlast is a first-person survival horror video game developed and published by Red Barrels. The game revolves around a freelance investigative journalist, Miles Upshur, who decides to investigate a remote psychiatric hospital named Mount Massive Asylum, located deep in the mountains of Lake County, Colorado. The downloadable content Outlast: Whistleblower centers on Waylon Park, the man who led Miles there in the first place.
- [it] Outlast



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