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MechAssault: Phantom War è un videogioco del 2006 creato dalla software house Backbone Entertainment e pubblicato da Majesco Entertainment per la console portatile Nintendo DS.
Il gioco, ideale sequel della serie MechAssault per Xbox, è uno sparatutto con visuale in terza persona (ispirato al gioco da tavolo BattleTech[1], dell'editore FASA), che concerne il controllo di mech.

MechAssault: Phantom War
videogioco
PiattaformaNintendo DS
Data di pubblicazione 12 settembre 2006
GenereSparatutto in terza persona
TemaFantascienza
OrigineStati Uniti
SviluppoBackbone Entertainment
PubblicazioneMajesco Entertainment
Modalità di giocoSingolo giocatore, Multiplayer
Periferiche di inputDirectional pad, Touch screen, pennino
SupportoCartridge
Fascia di etàESRB: T
PEGI: 12
USK: 12
SerieMechAssault
Preceduto daMechAssault 2: Lone Wolf

Trama



Contesto storico


HUD di un BattleMech (schermo superiore del Nintendo DS) e relativo pannello radar (schermo inferiore della console portatile)
HUD di un BattleMech (schermo superiore del Nintendo DS) e relativo pannello radar (schermo inferiore della console portatile)

A partire dal XXII secolo, l'uomo avviò l'era di colonizzazione della Via Lattea. Nel secolo successivo, tuttavia, le colonie presero a ribellarsi contro l'autorità della Terra.

Denominata Inner Sphere, la regione di spazio più popolosa fra quelle colonizzate in un raggio di alcune centinaia di anni luce, che parte dalla Terra, l'immensa zona siderale fu separata in cinque "stati interstellari", chiamati Commonwealth Lirico, Soli Confederati, Lega Draconis, Confederazione di Capella e Lega dei Mondi Liberi, condotti da altrettante dinastie di Grandi Casate nobiliari in rivalità reciproca.
I BattleMech, macchine antropomorfe pilotabili, furono concepiti e perfezionati a un livello tale da divenire le armi principali per la guerra fra i mondi.

Con la fondazione della Lega Stellare (avvenuta nel 2571, associando le cinque Grandi Casate nobiliari fra loro), fu garantito un periodo di pace e di sviluppo tecnico fino alla metà del XXVIII secolo. La Lega Stellare cadde, successivamente, in una sanguinosa guerra civile (2766-2780) e l'unione si disgregò completamente.

Una sequela di lotte interplanetarie dette Guerre di Successione fra le Grandi Casate, per il ripristino del potere centrale, portarono, nei secoli successivi alla fine della Lega Stellare, la devastazione nella Inner Sphere, l'annientamento di interi mondi (perpetrato attraverso l'impiego massiccio di armi di distruzione di massa).
In conseguenza di ciò, molti dei progressi tecnologici raggiunti nel corso dell'era della Lega Stellare, andarono perduti.


La ComStar


Il primo dispositivo HPG (Generatore di IperImpulso), un sistema progettato per rendere possibili le comunicazioni interplanetarie a velocità superluminale, fu costruito durante il periodo della Lega Stellare, nel 2788; un secolo e mezzo dopo la prima trasmissione ad IperImpulso, al Dipartimento delle Comunicazioni della Lega Stellare, con sede sulla Terra, fu assegnato il nome di ComStar.
Il Ministro delle Comunicazioni della Lega Stellare, Jerome Blake, in seguito alla rottura dell'alleanza fra le Grandi Casate nobiliari, comprese che questi regimi bellicosi, incapaci di trovare un accordo fra di loro, si sarebbero serviti della rete di comunicazione interstellare sviluppata, per contendersi il potere centrale con l'uso della forza. Blake ottenne la piena autorità sulla Terra e il riconoscimento ufficiale da parte degli altri governi planetari. Egli dichiarò lo status neutrale del pianeta.
Come Primo Amministratore della ComStar, Jerome Blake, fece della stessa, un'organizzazione con il compito di mantenere al riparo dalle Casate, i segreti tecnologici della decaduta Lega Stellare.

Nel corso dei secoli, divenuta un'istituzione politico-religiosa, la ComStar assunse un peso tale da alterare gli equilibri di potere della Inner Sphere.

Una fazione ultraconservatrice della ComStar, i Word of Blake, nell'anno 3052 accusò l'organizzazione stessa (appena riformata e liberatasi della sua connotazione religiosa), di "atti eretici" contro gli "antichi insegnamenti" del fondatore Blake, ai quali la setta si era votata e con la forza, prese il controllo politico e militare della Terra (nel 3058, con l'Operazione Odysseus) facendone il fulcro del proprio protettorato e costringendo la ComStar ad una frettolosa delocalizzazione altrove, sul pianeta Tukkayid.


La Jihād


Nel 3067 ebbe inizio la Jihād, la "Guerra Santa" dei Word of Blake, un conflitto interstellare che coinvolse le maggiori potenze della Inner Sphere.
Durante la Jihād, le truppe dei Word of Blake erano solite dare l'assalto ad importanti mondi industriali per ostacolare le possibilità belliche delle Grandi Casate nobiliari e sopraffarle. Contemporaneamente, furono architettate false comunicazioni da immettere nella rete di telecomunicazioni HPG, per manipolare le decisioni dei leader avversari, innescare caos e fomentare la loro reciproca diffidenza e astiosità.
La belligeranza (della portata distruttiva simile a quella prodotta dalle Guerre di Successione), continuò sino a quando, nel 3081, i Word of Blake furono costretti alla sconfitta da una coalizione di forze.


La Repubblica della Sfera


La Repubblica della Sfera[2], sorse dalle ceneri lasciate dalla Jihād. Fu fondata nel 3081 sulla Terra. Dai negoziati tra i leader delle grandi potenze della Inner Sphere e della Periphery (con l'eccezione della Confederazione di Capella), riuniti per discutere sulla realizzazione di uno "stato cuscinetto" tra le varie forze, scaturì l'istituzione della Repubblica della Sfera. Fu inoltre raggiunto un accordo che prevedeva la cessione di alcuni dei numerosi mondi conquistati dai Word of Blake, alla Repubblica della Sfera.

Nel corso della sua storia, la Repubblica s'impegnò a porre rimedio ai danni inflitti dagli eventi della Jihād alle infrastrutture e al commercio interstellare dei mondi.
Nel tempo, i governi della Inner Sphere avviarono il disarmo e la riduzione degli eserciti. Le guerre non cessano, ma si verificano solo su piccola scala.
Ma nel 3132, in seguito ad una misteriosa disattivazione quasi totale della griglia HPG, la Repubblica venne lacerata da un conflitto tra fazioni all'interno del suo stesso governo, gruppi che sostenevano gli interessi della Lega Draconis, dei Soli Confederati e del Commonwealth Lirico.


L'Età Buia


La cosiddetta "Età Buia", ebbe inizio con il black-out dell'80% della rete di comunicazione HPG, nel 3132. Con il collasso delle trasmissioni interstellari, l'umanità fu improvvisamente spinta indietro ai giorni dove la comunicazione spaziale "ultra-luce" non era possibile ed i messaggi dovevano essere portati da navi-corriere (le BalzoNavi).

Il blackout, dette alle Grandi Casate e ai Clan superstiti (insediatisi nella Inner Sphere in seguito al fallimento dell'Invasione dei Clan), l'occasione di riconquistare i mondi persi a causa dei World of Blake e in seguito ceduti alla Repubblica della Sfera, nell'ambito di un patto di non belligeranza. Una nuova corsa agli armamenti ebbe inizio.


Contesto attuale




È l'anno 3134 e dopo mezzo secolo di pace, la Repubblica della Sfera sta vivendo un'"età oscura". Buona parte dei Generatori di IperImpulso (HPG), i mezzi di comunicazione interstellare che connettono le nazioni della Inner Sphere, sono stati materialmente distrutti o danneggiati o, in altri casi, messi fuori causa da un virus di tipo informatico; un sabotaggio operato da ignoti per un oscuro fine, che ha lasciato la maggior parte dei sistemi planetari fuori dalla rete delle informazioni.

Vengono diffuse voci secondo le quali gli apparati dei generatori superstiti, nel loro "condizione dormiente", potrebbero esser convertiti in potenti armi. Il governo dello Stato del Commonwealth Lyrico per primo, dando credito a tali voci, cerca di approfittarne, inviando (completata la necessaria preparazione al centro di addestramento del pianeta Arluna) un'apposita task force, formata dal capitano delle Forze Armate del Commonwealth Lyrico, Jane Faulkner, dal MechWarrior Vallen Brice (pilota di BattleMech ed esperto informatico) e dall'ufficiale tecnico Banon Styles.


Cronologia delle operazioni



Pianeta Wroclaw

Il capitano Jane Faulkner e la sua unità si uniscono alla Anodyne Cross Milizia, un gruppo militare impegnato nell'eliminazione, dal pianeta Wroclaw (appartenente al Commonwealth Lyrico), di una minaccia ribelle e ad agire su di un generatore HPG, ivi localizzato. Nel corso dell'operazione, tuttavia la Brice non riesce nell'hacking dell'HPG, innescandone la distruzione.
In seguito a tale fallimento, la Anodyne Cross Milizia tradisce la Faulkner e attacca la Drake, la sua Nave da Sbarco. Vallen Brice viene in suo soccorso, mettendola in salvo.
Faulkner sposta la sua forza d'intervento in una zona remota di Wroclaw e attua un contrattacco: tenta di eliminare Dante Fierus, il Comandante della Anodyne Cross Milizia, ma questi trova rifugio sul pianeta Tsinan.


Pianeta Tsinan

Non appena Faulkner e la sua unità atterrano su Tsinan, un sistema jammer inizia a disturbare ogni comunicazione. Il capitano manda la Brice, in una Battle Armor (un'armatura da combattimento potenziata), con il supporto di Banon Styles, per eliminare il disturbatore di frequenze. In seguito, il capitano pianifica una serie di assalti contro le strutture della Anodyne Cross Milizia, tra cui i gruppi elettrogeni e le navi di approvvigionamento.

L'unità della Faulkner agisce sul sistema HPG presente sul pianeta. In questa circostanza, il tentativo di riconversione ha successo e l'impulso elettromagnetico risultante, mette fuori causa la maggior parte delle forze avversarie.


Pianeta Qarahta

La task force si muove sul pianeta Qarahta per distruggere le unità da guerra del Clan Hell's Horses, forza in combutta con la Anodyne Cross Milizia.
La campagna su Qarahta è diretta contro depositi di munizioni, una pista di atterraggio, un convoglio di rifornimenti e la Nave da Sbarco del Clan.


Pianeta Niangol

Su Niangol, il capitano Jane Faulkner prepara un'azione per colpire Dante Fierus. Tuttavia, la missione termina prematuramente quando Dante distrugge la Drake (giunta in prossimità della sua base), uccidendo la Faulkner e Banon Styles.

In seguito, Vallen Brice si scontra con Fierus in duello, sconfiggendolo.


Modalità di gioco



Giocatore singolo


La campagna singleplayer è composta da 24 missioni da svolgersi su quattro mondi differenti (oltre ad un quinto, impiegato per il training dei giocatori alle prime armi). MechAssault: Phantom War consente il controllo di mech, veicoli e torrette armate anche mediante il "Neurohacking", un hackeraggio realizzato attraverso la soluzione di puzzle game consistenti nella ricomposizione di una serie di simboli o linee.

Le fasi di gioco sono visualizzate sullo schermo superiore del Nintendo DS, pannello che contiene anche l'HUD, mentre il pannello inferiore touch screen, mostra il radar e le funzioni del mech pilotato e agisce come controller di alcune funzioni. Alla croce direzionale e ai pulsanti integrati, vengono deputati i controlli di movimento e di fuoco. MechAssault: Phantom War dà anche la possibilità di controllo con il pennino in dotazione al Nintendo DS.


Multiplayer


Per la modalità di utilizzo multigiocatore, lo sviluppatore ha previsto un unico sistema, quello in LAN (per due o quattro giocatori), che offre modelli di gioco come Deathmatch, Team Deathmatch e due varianti di King of the Hill.

Ciascuna delle otto arene disponibili, si differenzia per caratteristiche morfologiche del terreno e condizioni meteorologiche.


Note


  1. BattleTech: the board game of armored combat
  2. Republic of the Sphere (PDF), su bg.battletech.com. URL consultato il 31-03-2013. PDF

Voci correlate



Collegamenti esterni


Portale Nintendo
Portale Videogiochi

На других языках


[de] MechAssault: Phantom War

MechAssault: Phantom War ist ein Actionspiel für Nintendo DS und ein Lizenzprodukt des BattleTech-Franchises, das im September 2006 von Majesco Entertainment veröffentlicht wurde. Es ist das dritte MechAssault-Spiel und stammt von Backbone Entertainment.

[en] MechAssault: Phantom War

MechAssault: Phantom War is an action video game, part of the MechWarrior series and part of the BattleTech universe created by FASA. Players assume the role of a BattleMech pilot in a 3D environment with a third person view of the combat via the top screen of the DS, while the touch screen displays the inside of the cockpit and acts as the game's controls.

[es] MechAssault: Phantom War

MechAssault: Phantom War es el último videojuego de la secuela MechWarrior para la portátil de Nintendo, (Nintendo DS). Diseñado por Back Bone Entertainment, Corporación Fasa y Microsoft Games bajo la licencia de WizKids. Es el segundo juego de Microsoft Games para la portátil, después de Age of Empires: The Age of Kings. Juego en donde se toma el papel de un MechWarrior dentro de una guerra intergaláctica ubicada en el siglo XXXI en el conocido como universo BattleTech, quienes manejan inmensos robots de combate, así como tanques y armaduras de combate con una gran variedad de armamento futurista.

[fr] MechAssault: Phantom War

MechAssault: Phantom War est un jeu vidéo d'action sorti en 2007 sur Nintendo DS. Le jeu a été développé par Backbone Entertainment et édité par Majesco.
- [it] MechAssault: Phantom War

[ru] MechAssault: Phantom War

MechAssault: Phantom War - видео игра для Nintendo DS по франшизе BattleTech. Игра разработана студией Backbone Entertainment и выпущена компанией Majesco Entertainment Company в 2006 году.



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