Magician Lord è un videogioco di tipo sparatutto a scorrimento (orizzontale e verticale), appartenente al genere dei platform pubblicato da SNK nel 1990 e sviluppato da ADK per Neo Geo[1][2]. Faceva parte dei 4 giochi presenti al lancio dell'hardware, ed è il primo gioco su Neo Geo non sviluppato da SNK.
Tra i titoli del lancio del Neo Geo, Magician Lord è quello che sfrutta meglio le caratteristiche tecniche dell'hardware: per questo, grazie anche alle recensioni positive dell'epoca, è considerato il primo esempio di killer application per l'hardware.
Trama e modalità di gioco
Elta, un giovane mago proveniente dal pacifico regno di Cadacis, intraprende un viaggio alla ricerca degli otto libri del potere mistico per poter salvare il mondo dallo stregone Gal Agiese che venuto appunto in possesso dell'intera serie di tomi è riuscito a evocare Az Atorse, demone della distruzione.
Il giocatore controlla Elta per gli otto livelli di Magician Lord. I primi sei sono caratterizzati da fasi esplorative molto ampie, che in alcuni casi permettono a Elta, impegnato a fronteggiare senza respiro le orde di nemici inviati da Gal Agiese, di trovare percorsi alternativi per arrivare ogni volta a misurarsi coi due boss di fine livello: dapprima uno dei luogotenenti di Gal Agiese (la presenza di ognuno di essi viene sempre rivelata dal simbolo corrispondente, mostrato su una parete), e, subito dopo, uno dei sei mostri creati dallo stregone. Verranno così recuperati sei degli otto libri magici. Nel settimo livello, dopo lo scontro con l'ultimo dei luogotenenti di Gal Agiese, il protagonista deve misurarsi con lo stregone stesso, che per l'occasione si presenta sotto l'aspetto di un gigante deforme. Facendo morire Gal Agiese, Elta si impadronisce del settimo libro magico. Appare quindi lo spirito di Gal Agiese, il quale rivela a Elta che egli avrà modo di reincarnarsi di lì a poco ("Sì, io ho commesso un errore. Ma la lotta non è ancora finita. Il mio spirito non muore mai"). Ciò avviene effettivamente all'inizio dell'ottavo livello, dove l'eroe si scontra con ben sette reincarnazioni dello stregone, il cui spirito entra via via nei vari corpi dei suoi luogotenenti morti, dal primo all'ultimo; dopo la definitiva sconfitta di Gal Agiese, Elta può finalmente affrontare Az Atorse. Il malvagio demone, una volta battuto da Elta, torna nella sua dimensione perdendo l'ultimo degli otto libri magici, che finisce come gli altri nelle mani del giovane mago; questi sigillerà tutti e otto i libri per impedire a chiunque di evocare in futuro Az Atorse.
Il gioco è caratterizzato dalla presenza di due barre: la prima è la barra vitale, l'altra quella energetica. Entrambe possono essere riempite ed eventualmente ampliate tramite l'acquisizione di power-up. Raccogliendo alcuni particolari power-up è possibile anche trasformare Elta, cosa che dà maggiore profondità al gioco.
Le vite a disposizione sono 3, mai incrementabili. Nonostante i punti ferita, il giocatore non deve far mai cadere Elta nel vuoto: ciò infatti causa la perdita immediata di una vita.
Vengono utilizzati un joystick e due tasti: A per sparare (in condizioni normali solo in quattro direzioni), e B per saltare.
Se il giocatore indugia troppo nel raggiungere i nascondigli dei luogotenenti di Gal Agiese, l'eroe verrà attaccato da un mostro indistruttibile.
Trasformazioni
Una delle caratteristiche principali del gioco è la possibilità di trasformare Elta tramite l'utilizzo di power-up. La barra vitale verrà quindi ampliata; dopo aver subìto alcuni colpi si ritornerà al personaggio base. Anche in questi casi si va incontro a morte immediata cadendo nel vuoto.
Le trasformazioni possibili sono le seguenti:
Dragone guerriero: attacca soffiando fiamme in tutte le otto direzioni ma con un raggio di azione limitato, ed è piuttosto lento negli spostamenti. Per ottenere questa trasformazione sono necessarie due sfere rosse.
Uomo d'acqua: attacca lanciando bolle d'acqua che possono raggiungere grandi distanze ma che sono abbastanza deboli. Per ottenere questa trasformazione sono necessarie una sfera rossa e una sfera blu.
Poseidone: attacca tramite colonne d'acqua dalla grande potenza (con esse è anche possibile congelare i nemici comuni), ma è estremamente lento negli spostamenti. Per ottenere questa trasformazione sono necessarie due sfere blu.
Shinobi: attacca con proiettili di fuoco ed è il più agile tra i personaggi speciali. Per ottenere questa trasformazione sono necessarie una sfera verde e una sfera rossa.
Samurai: è la miglior trasformazione ottenibile, è molto agile e i suoi attacchi sono in grado di colpire più nemici contemporaneamente, con boomerang che possono anche attraversare i muri. Per ottenere questa trasformazione sono necessarie una sfera blu e una sfera verde.
Raijin: è la trasformazione finale di Elta, può attaccare con scariche elettriche in tutte le direzioni ed è molto agile, soprattutto nei salti; l'unico difetto è il raggio d'azione troppo corto. Per ottenere questa trasformazione sono necessarie due sfere verdi.
Prima dello scontro con Az Atorse, il giocatore può scegliere di trasformare Elta in uno dei sei personaggi speciali (in questo frangente sono decisamente sconsigliabili Uomo d'acqua e Poseidone); qualora perdesse una vita, nei tentativi rimanenti gli sarà permesso di utilizzare esclusivamente Elta.
Boss
Skeleton Sword: uno scheletro robotizzato, armato di spada, come peraltro suggerisce il nome. È il primo dei sette luogotenenti di Gal Agiese.
Face of Evil: un volto con tratti animaleschi, sporgente da una parete. È il primo dei sei mostri creati da Gal Agiese.
Skeleton of Moon: un altro scheletro robotizzato (di aspetto differente dal primo), dotato di uno scudo magico a forma di mezzaluna, da cui il nome. È il secondo dei sette luogotenenti di Gal Agiese.
Pulsating Eye: una grande sfera formata da radici intrecciate, con un occhio nel nucleo centrale (privo di pupilla), da cui il nome. È il secondo dei sei mostri creati da Gal Agiese.
Alien: un uomo-pesce di colore rosso. È il terzo dei sette luogotenenti di Gal Agiese.
Dragon Wyrm: la testa di un enorme drago, nello stomaco del quale si erano svolti tutti i precedenti combattimenti nel livello 3 (non è dato sapere come l'eroe fosse stato da lui inghiottito vivo). È il terzo dei sei mostri creati da Gal Agiese.
Warlock: un wraith di colore arancione. È il quarto dei sette luogotenenti di Gal Agiese.
Hell Hound: un enorme cane cieco (sui suoi quattro occhi sono conficcate altrettante stecche). È il quarto dei sei mostri creati da Gal Agiese e tra tutti i boss quello più facile da sconfiggere (l'eroe infatti non verrà mai colpito né da lui né dai suoi proiettili se gli spara rimanendo proprio davanti al suo muso).
Boomerang Ax: una donna guerriera in armatura nera e blu (non se ne vede mai il volto, ma le scarpette ai piedi non lasciano dubbi sul suo sesso), che attacca con un'ascia-boomerang, da cui il nome. È il quinto dei sette luogotenenti di Gal Agiese.
Tower of Terror: una colonna artificiale, sulla quale sono posizionati tre grandi occhi (quello centrale è l'unico vulnerabile). È il quinto dei sei mostri creati da Gal Agiese.
Beautiful Assassin: un'affascinante maga supportata da due donne spadaccine (le prime che l'eroe incontra; nel prosieguo del gioco dovrà affrontarne molte altre). È il sesto dei sette luogotenenti di Gal Agiese e l'unico di essi che sia dopo la propria sconfitta sia dopo quella del suo corpo posseduto dallo stregone si accascia morente a terra (tutti gli altri invece esplodono).
Hell's Creation: una grossa creatura con testa di lucertola e corpo meccanico, appesa a un soffitto. È l'ultimo dei sei mostri creati da Gal Agiese e indubbiamente quello dall'aspetto più spaventoso.
Grand Knight: un guerriero in armatura grigia, ispirato ai cavalieri medievali. È l'ultimo dei sette luogotenenti di Gal Agiese, nonché il suo braccio destro.
Gal Agiese: il diabolico stregone, che attacca l'eroe dapprima trasformandosi in un gigante deforme, e dopo essere morto per la prima volta penetra nei corpi dei vari luogotenenti; il suo vero aspetto, mostrato per gran parte del gioco, è quello di un uomo con una barba ispida e una dentatura che ricorda molto quella dei vampiri. Parla con una voce ovattata.
Az Atorse: il demone della distruzione, presentato come un pilastro fluttuante.
Curiosità
Nei primi sette livelli Gal Agiese si palesa a Elta dopo lo scontro vittorioso dell'eroe col luogotenente di turno rivolgendogli ogni volta frasi di scherno o minacciose, ma quasi sempre sgrammaticate (laddove si esprime con parole chiarissime alla fine del livello 7 nel profetizzare le imminenti reincarnazioni). Sono scritti in forma volutamente storpiata anche i nomi di alcuni livelli (ad esempio "Anderground Passage of Terror" anziché "Underground Passage of Terror").
Colonna sonora
Le musiche sono state composte da Yuka Watanabe, Hiroaki Shimizu e Hideki Yamamoto.
Note
Neo Geo Station, in Play Generation, n.67, Edizioni Master, giugno 2011, p.27, ISSN1827-6105(WC· ACNP).
Magician Lord, in Play Generation, n.67, Edizioni Master, giugno 2011, p.73, ISSN1827-6105(WC· ACNP).
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