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Kingdom Hearts II (キングダム ハーツII Kingudamu Hātsu Tsū?) è un videogioco di genere action RPG sviluppato e pubblicato da Square Enix nel 2005 per la console PlayStation 2. Sequel di Kingdom Hearts e Kingdom Hearts: Chain of Memories, è il terzo titolo della serie Kingdom Hearts ed è ambientato un anno dopo Chain of Memories,[1] quando il protagonista Sora torna a cercare i suoi amici perduti.[2] Come i giochi precedenti, Kingdom Hearts II dispone di un grande cast di personaggi da film Disney e videogiochi di Final Fantasy. L'antagonista del gioco è l'Organizzazione XIII, un gruppo di personaggi introdotto in Chain of Memories.

Kingdom Hearts II
videogioco
Sora, Paperino e Pippo in una scena del gioco
Titolo originaleキングダム ハーツII Kingudamu Hātsu Tsū?
PiattaformaPlayStation 2
Data di pubblicazione 22 dicembre 2005
28 marzo 2006
29 settembre 2006
28 settembre 2006

Kingdom Hearts II Final Mix:
29 marzo 2007

GenereAction RPG
TemaFantasy
OrigineGiappone
SviluppoSquare Enix
PubblicazioneSquare Enix, Buena Vista Games
DirezioneTetsuya Nomura
ProduzioneShinji Hashimoto, Yoshinori Kitase
DesignTetsuya Nomura
ProgrammazioneHiroshi Harata, Kentaro Yasui
MusicheYōko Shimomura
Modalità di giocoGiocatore singolo
Periferiche di inputGamepad
SupportoDVD-ROM
Fascia di etàACB: G8+ · CERO: A · ELSPA: 11+ · ESRB: E 10+ · PEGI: 12+ · USK: 6+
SerieKingdom Hearts
Preceduto daKingdom Hearts: Chain of Memories
Seguito daKingdom Hearts Coded

Kingdom Hearts II fu ben accolto e vinse premi da numerosi siti web sui videogiochi. In Giappone vendette più di un milione di copie entro una settimana della sua uscita. Un mese dopo la sua uscita in America del Nord aveva venduto oltre un milione di copie e fu il secondo gioco più venduto del 2006.[3] Al 31 marzo 2007 il gioco aveva venduto oltre quattro milioni di copie in tutto il mondo.[4] Nel marzo 2007 in Giappone fu distribuita una versione espansa intitolata Kingdom Hearts II Final Mix, che è stata inclusa nella compilation per PlayStation 3 Kingdom Hearts HD 2.5 Remix ed in quella per PlayStation 4 Kingdom Hearts HD 1.5 + 2.5 Remix.

Il gioco, per ottenere una classificazione di età più bassa al di fuori del Giappone, è stato censurato e modificato in alcuni aspetti o filmati che sarebbero potuti risultare troppo maturi o adatti ad un pubblico più adulto. Inoltre, come per Kingdom Hearts, il gioco venne doppiato anche in francese ed in tedesco, ai quali si aggiunse anche il doppiaggio in spagnolo.


Trama


Sora, Paperino e Pippo sono stati in animazione sospesa per un anno al fine di recuperare i loro ricordi persi in Chain of Memories. Nel frattempo Roxas, il Nessuno di Sora, è intrappolato in una simulazione virtuale di Crepuscopoli creata da DiZ per fondere Roxas con il suo io originale e ripristinare il potere di Sora. I piani di DiZ sono minacciati quando i Nessuno ed Axel, amico di Roxas quando era nell'Organizzazione, si infiltrano nella città virtuale, ma a più riprese Roxas è in grado di respingere i nemici e, infine, fondersi con Sora. Sora, Paperino e Pippo si svegliano nella vera Crepuscopoli e incontrano Re Topolino e Yen Sid, che li invia verso un altro viaggio. Il loro obiettivo è quello di trovare Riku e fermare i piani dell'Organizzazione XIII, che controlla i Nessuno - gusci senza cuore rimasti quando le persone con un cuore forte si trasformano in Heartless. Anche Malefica risorge e si unisce al suo fedele servitore Pietro per continuare la sua ricerca di potere e conquista di mondi.

Sora viaggia per molti mondi Disney vecchi e nuovi, risolvendo diversi problemi causati da una parte dall'Organizzazione XIII ed i Nessuno, e dall'altra da Malefica, Pietro e gli Heartless, oltre ai cattivi dei singoli mondi. Durante una visita alla Fortezza Oscura incontrano nuovamente re Topolino, che rivela loro la vera natura di Ansem, l'antagonista di Kingdom Hearts. Egli era in realtà l'Heartless di Xehanort, un allievo che rubò l'identità del suo maestro, il vero Ansem il Saggio, mentre il suo Nessuno è Xemnas, il leader dell'Organizzazione. Quest'ultima progetta di creare Kingdom Hearts raccogliendo di tutti i cuori che Sora libera distruggendo gli Heartless con il suo Keyblade, per riconquistare i cuori perduti dai singoli membri. Sora rivisita allora i vari mondi per risolvere vecchi problemi e nuove complicazioni, cercando nel contempo un percorso per raggiungere la base operativa dell'Organizzazione XIII. Durante i suoi sforzi, Sora è segretamente aiutato da una misteriosa figura incappucciata che egli ritiene essere Riku.

Seguendo un indizio, Sora, Paperino e Pippo entrano nella Crepuscopoli virtuale trovandovi un passaggio, ma mentre lo attraversano vengono attaccati da un'orda di Nessuno. Incontrano però Axel, che si sacrifica per permettere ai tre di raggiungere il Mondo che non esiste, sede sia dell'Organizzazione XIII che del loro Kingdom Hearts, che illumina il mondo come una luna. Una volta nel Castello che non esiste, Sora trova Kairi e Riku, il cui aspetto è stato modificato dalle tenebre in quello dello studioso dell'Oscurità: in questo frangente Riku spiega a Sora anche la natura del legame che ha con Roxas. Re Topolino incontra DiZ, che si rivela essere Ansem il Saggio e che ha intenzione di usare un dispositivo da lui creato per assorbire e dissipare il Kingdom Hearts. Mentre il dispositivo opera, un sovraccarico del sistema fa sì che questo si autodistrugga, coinvolgendo Ansem nell'esplosione e facendo miracolosamente tornare Riku alla sua forma originale. Sulla cima del Castello che non esiste, Sora e compagni quindi combattono contro Xemnas, che usa ciò che resta del Kingdom Hearts per alimentare il suo potere e riuscendo in un secondo momento a separare Sora e Riku dagli altri, lasciandoli soli a combattere contro di lui. Sora e Riku quindi riescono a sconfiggere e distruggere Xemnas ma i due si ritrovano sperduti nel Regno dell'Oscurità, dal quale però riescono a uscire riunendosi con i loro amici alle Isole del destino.



Sora raggiunge Riku al solito posto dove assieme vedono il tramonto e si mettono a parlare di come, nonostante le loro avventure, nulla sia cambiato. I due vengono però richiamati e raggiunti da Kairi la quale, in tutta fretta, è corsa da loro per portare una lettera in bottiglia dal Re: Sora la apre subito e i tre si mettono a leggerla.


Ambientazione


Lo stesso argomento in dettaglio: Universo di Kingdom Hearts.

Come in Kingdom Hearts, l'ambientazione di Kingdom Hearts II è una raccolta di vari livelli (all'interno del gioco chiamati "mondi") attraverso cui il giocatore progredisce, la maggior parte dei quali tratti da varie opere Disney. Tuttavia, mentre nel primo gioco questi ultimi si basavano principalmente sui Classici Disney, Kingdom Hearts II introduce anche mondi basati su film Disney in live-action.[5][6] Come nel primo gioco, ogni mondo varia nell'aspetto e nell'ambientazione a seconda del film Disney su cui si basa ed è scollegato dagli altri; con poche eccezioni, i giocatori viaggiano da un mondo all'altro tramite una Gummiship.

Alcuni mondi presenti nei giochi precedenti riappaiono, ma con aree nuove e ampliate. Vengono inoltre introdotti nuovi mondi: la Terra dei dragoni da Mulan, il Castello della Bestia da La bella e la bestia, il Fiume senza tempo dai cortometraggi Disney in bianco e nero, Port Royal da La maledizione della prima luna, le Terre del branco da Il re leone e Space Paranoids, un mondo digitale basato su Tron all'interno della rete informatica della Fortezza Oscura. Crepuscopoli, un mondo originale precedentemente visto in Chain of Memories, ha un ruolo più importante come mondo introduttivo. Il Mondo che non esiste è un nuovo mondo che funge da quartier generale dell'Organizzazione XIII.[7]


Modalità di gioco


Il gameplay di Kingdom Hearts II è simile a quello di Kingdom Hearts, anche se gli sviluppatori si sforzarono di risolvere numerosi problemi del gioco precedente.[8][9] Sora è controllato direttamente dal giocatore da una prospettiva in terza persona, benché quella in prima persona sia disponibile tramite il pulsante Select. La maggior parte del gameplay si verifica su mappe interconnesse dove le battaglie si svolgono. Il gioco procede in modo lineare da un evento della storia all'altro, di solito presentati attraverso filmati, anche se ci sono numerose missioni secondarie disponibili che sbloccano bonus o potenziamenti ulteriori dei personaggi.

Come i GDR tradizionali, Kingdom Hearts II dispone di un sistema di punti esperienza che determina lo sviluppo del personaggio.[7] Quando dei nemici vengono sconfitti, i personaggi giocanti acquisiscono esperienza e diventano più forti, accedendo a nuove abilità con l'avanzamento di livello.[10]

Il combattimento in Kingdom Hearts II è in tempo reale e comporta la pressione di tasti per avviare gli attacchi del personaggio sullo schermo. Il menù dei comandi, simile a quelli trovati in Final Fantasy, che si trova in basso a sinistra dello schermo fornisce altre opzioni di combattimento come l'utilizzo di magie e oggetti, l'evocazione di alcuni personaggi o l'esecuzione di potenti attacchi combinati con altri membri del gruppo chiamati "Limiti".[7][10] Una nuova caratteristica è il "comando di reazione", un attacco o un movimento speciale che cambia a seconda del nemico e che viene attivato quando il giocatore preme il tasto triangolo al momento giusto durante un particolare momento della battaglia.[11] I comandi di reazione possono essere utilizzati per sconfiggere i nemici regolari, continuare un Limite o evitare danni, e talvolta sono anche necessari per completare una battaglia contro un boss.[7] Oltre al personaggio principale solitamente partecipano alla battaglia due membri del gruppo.[8] Benché questi personaggi siano controllati dal computer, il giocatore può personalizzare il loro comportamento in una certa misura attraverso il menù di pausa.

In risposta alle critiche al primo gioco, le fasi di gioco con la Gummiship furono rese "più piacevoli". Anche se mantiene il suo scopo fondamentale di trasporto, il sistema fu completamente rifatto per assomigliare ad una combinazione tra uno sparatutto su rotaia e una "attrazione di un parco a tema Disney".[9] Nel mappamondo, il giocatore deve ora controllare la Gummiship da una visuale isometrica distante per volare verso il mondo in cui vuole entrare. I mondi però non sono più aperti fin dall'inizio – il giocatore deve sbloccare i percorsi entrando in un nuovo livello, controllando la nave da un punto di vista in terza persona e combattendo le navi nemiche.[10] Una volta che il percorso è aperto, i viaggi da e verso il mondo sono senza ostacoli, a meno che non venga bloccato di nuovo a causa di un evento legato alla trama. Il giocatore può anche ottenere nuove Gummiship dal completamento dei percorsi.


Barra Turbo


Una delle nuove caratteristiche è un misuratore noto come barra Turbo, che viene utilizzata per due meccaniche di gioco: le Fusioni Turbo e le invocazioni.

Lo stesso argomento in dettaglio: Sora (Kingdom Hearts) § Fusioni.

Quando attiva una Fusione, Sora si fonde con i membri del gruppo e diventa più potente cambiando il modo in cui combatte[12]; tre Fusioni permettono anche l'uso di due Keyblade. Le Fusioni inoltre, con il loro aumento di livello, permettono a Sora di usare in forma normale l'abilità caratteristica della Fusione, chiamate "abilità Crescita". Le prime due Fusioni ottenute nel gioco fondono Sora con Pippo o Paperino, mentre le successive con entrambi i membri del gruppo. Quando gli alleati sono utilizzati per una Fusione vengono temporaneamente rimossi dalla battaglia per tutta la durata della stessa. A differenza delle barre HP e MP, la barra Turbo non viene ripristinata nei punti di salvataggio ma unicamente attraverso le sfere Turbo lasciate alla sconfitta di un nemico.[10] Nel caso di un'invocazione invece Sora, come nel primo gioco, evoca un personaggio Disney che lo aiuti nella battaglia.[11] Il personaggio evocato sostituisce gli altri due membri del gruppo e combatte al fianco di Sora finché la barra Turbo non si esaurisce. Invece di essere limitato a una sola azione, le invocazioni hanno alcune abilità accessibili mediante il menù dei comandi e sono in grado di svolgere azioni sia in autonomia sia in cooperazione con Sora; ogni invocazione ha inoltre un attacco Limite unico.[7]

L'utilizzo delle abilità di una Fusione o di un'invocazione inoltre accelera in quantità variabile lo svuotamento della barra Turbo. Le invocazioni ed ogni singola Fusione aumentano di livello separatamente in base a criteri diversi; l'ottenimento di livelli più elevati consente un loro uso prolungato e, nel caso delle Fusioni, il sopracitato accesso a nuove abilità.[7]


Personaggi


Lo stesso argomento in dettaglio: Personaggi di Kingdom Hearts.

Come nel primo Kingdom Hearts, il protagonista del gioco è Sora (ora quindicenne) sempre affiancato da Paperino e Pippo, personaggi che sono rispettivamente il custode del Keyblade, il mago di corte del Castello Disney ed il capitano delle guardie del Castello Disney.[7] Ritornano anche Riku e Kairi, gli amici d'infanzia di Sora originari anch'essi delle Isole del destino. Ricompare anche DiZ, un personaggio già visto in Chain of Memories che si rivelerà poi essere Ansem il Saggio, il mentore di Xehanort. Viene inoltre aggiunto un ulteriore personaggio: Roxas, un altro ragazzo capace di impugnare il Keyblade e strettamente ma misteriosamente legato a Sora.

Come nei giochi precedenti, ci sono numerose apparizioni di personaggi sia Disney sia Square Enix. Mentre alcuni fanno ritorno da Kingdom Hearts, vengono anche introdotti nuovi personaggi dai mondi Disney come ad esempio Scar da Il re leone e Paperon de' Paperoni. Pietro Gambadilegno appare come un nemico ricorrente, che lavora con la risorta Malefica. Quasi venti personaggi dei videogiochi di Final Fantasy fanno la loro apparizione, in particolare Auron di Final Fantasy X e Tifa Lockhart da Final Fantasy VII, oltre al ritorno di Squall Leonhart, Cloud Strife e Sephiroth. Era stato affermato che sebbene il primo gioco avesse visto esclusivamente apparizioni di personaggi progettati da Tetsuya Nomura, questa volta si sarebbe "corso qualche rischio", il che implicava che personaggi non direttamente disegnati da Nomura avrebbero potuto fare la loro apparizione.[13] Altri nuovi personaggi della serie sono Vivi Orunitia da Final Fantasy IX e Setzer Gabbiani di Final Fantasy VI.

Come in Kingdom Hearts, i vari mondi che Sora esplora presentano spesso un membro opzionale del gruppo proveniente dal film su cui si basa il mondo. Tra questi vi sono Mulan, Jack Sparrow, Simba e Tron.[7]

L'Organizzazione XIII, un gruppo di potenti Nessuno introdotto in Chain of Memories, viene stabilito come il gruppo primario di antagonisti nella fase iniziale ed il suo leader Xemnas come principale antagonista e boss finale del gioco. I cattivi dei singoli mondi sono ancora prevalenti e sono spesso presentati come sfide che il gruppo di Sora deve superare. Con l'avanzamento del gioco, l'Organizzazione diventa molto più presente e direttamente coinvolta negli avvenimenti della storia e dei vari mondi.


Sviluppo


I piani di sviluppo di Kingdom Hearts II iniziarono attorno al completamento di Kingdom Hearts Final Mix, ma i dettagli specifici rimasero indecisi fino a luglio 2003.[14] Nomura dovette superare diversi ostacoli prima che lo sviluppo di un sequel potesse iniziare. Uno di questi fu il desiderio del team di sviluppo di mettere in mostra maggiormente Topolino, il che richiese l'approvazione della Disney.[15] Il gioco fu sviluppato dalla Product Development Division 1 di Square,[16] con la maggior parte del personale originale del primo gioco.[17] La pubblicazione del gioco era originariamente prevista dopo quella di Kingdom Hearts, lasciando senza spiegazione gli eventi accaduti nella trama durante l'anno che distanziava i due titoli.[18] Per colmare questo divario fu sviluppato Kingdom Hearts: Chain of Memories e la perdita di tutte le capacità del primo gioco all'inizio di Kingdom Hearts II fu spiegata con la perdita di memoria.[19]

Molti aspetti del gameplay furono rielaborati per questo sequel. Alcune modifiche furono apportate a causa di feedback degli utenti e altre erano previste per l'inclusione nei giochi precedenti ma erano state omesse per ragioni di tempo o vincoli tecnologici.[9] I movimenti della telecamera furono assegnati alla levetta analogica destra del controller al posto dei tasti dorsali, e il viaggio della Gummiship fu rielaborato. Il sistema di combattimento venne completamente rifatto senza utilizzare alcuna animazione dal primo gioco poiché Nomura voleva che esso riflettesse la maturazione di Sora.[6] Altre modifiche inclusero più integrazione tra esplorazione e battaglie.[20] Le variazioni di stili di combattimento associate a ciascuna Fusione ed ai comandi di reazione furono aggiunti per dare ai giocatori più scelte nei combattimenti.[9] L'inclusione di mondi basati su film Disney in live-action venne aiutata da una tecnologia che venne impiegata per generare i modelli dei personaggi da immagini reali.[20]


Censure e modifiche ai contenuti


Kingdom Hearts II è stato l'unico capitolo della serie ad aver subito diversi adattamenti per le versioni europee ed americane del gioco che sostituivano diverse scene della versione giapponese, probabilmente per via dei temi di violenza in esso contenuti:

Le modifiche del titolo sono presenti anche nelle versioni occidentale ed americana di Kingdom Hearts HD 2.5 ReMIX e HD 1.5 + 2.5 ReMIX; l'unica eccezione è Xigbar che unisce le sue pistole in un fucile di precisione, animazione lasciata tale anche nelle versioni non giapponesi delle raccolte in alta definizione.


Doppiaggio


Kingdom Hearts II annovera un ricco cast di famosi doppiatori sia nella versione in lingua giapponese che in quella in lingua inglese. La maggior parte dei doppiatori dell'originale Kingdom Hearts ritornarono nei loro ruoli: Miyu Irino e Haley Joel Osment come Sora, Mamoru Miyano e David Gallagher per Riku e Risa Uchida e Hayden Panettiere come Kairi. Tra i nuovi doppiatori si hanno Kōki Uchiyama e Jesse McCartney per Roxas, Iku Nakahara e Brittany Snow per Naminé e Genzō Wakayama e Christopher Lee per DiZ.[12][21] Uno sforzo particolare venne fatto per assumere i doppiatori originali dei lungometraggi Disney anche per Kingdom Hearts II. Molti attori prestarono di nuovo la propria voce ai personaggi Disney presenti nel videogioco, come gli attori statunitensi Ming-Na per il personaggio di Mulan, James Woods per Ade, Pat Morita (nel suo ultimo ruolo di doppiatore prima di morire) per l'imperatore cinese, Bruce Boxleitner per Tron e Zach Braff per Chicken Little,[12] e gli attori giapponesi Takashi Aoyagi, Kōichi Yamadera, Yū Shimaka e Hiroshi Fujioka. Alcuni doppiatori furono presi dalle serie televisive o dai sequel direct-to-video, come Robert Costanzo al posto di Danny DeVito nel ruolo di Filottete. Per alcuni personaggi fu invece scelto un nuovo doppiatore: ad Ansem, Aerith, Leon, Sephiroth ed Ercole, originariamente doppiati nel primo gioco da Billy Zane, Mandy Moore, David Boreanaz, Lance Bass e Sean Astin rispettivamente, fu prestata la voce di Richard Epcar, Mena Suvari, Doug Erholtz, George Newbern e Tate Donovan (il doppiatore originale di Ercole), mentre per il nuovo personaggio di Tifa fu scelta Rachael Leigh Cook.[21]


Accoglienza


La rivista Play Generation diede al gioco un punteggio di 93/100, ritenendo che sia un GDR d'azione capace di mescolare la magia Disney e l'esperienza Square, e che la sua accessibilità lo rendesse "adatto davvero a tutti"[22]. In una recensione a posteriori gli fu assegnato invece 90/100, trovando che i difetti marginali e il basso tasso di sfida non potevano cancellare in alcun modo l'eccellente qualità del gioco, concludendo "Era e resta un'avventura indimenticabile"[23]. La stessa testata classificò il minigioco della Gummiship come il quinto più "cool" tra i titoli disponibili su PlayStation 2[24]. La telecamera fissa fu considerata migliore rispetto al predecessore, ma venne invece criticato il peggioramento dell'intelligenza artificiale dei compagni e la sensazione che il gioco potesse risultare troppo semplice[25][26].


Versioni e merchandise



Final Mix


Come per il precedente capitolo, anche per Kingdom Hearts II è uscita una versione espansa del gioco esclusivamente per il mercato nipponico. Nota come Kingdom Hearts II Final Mix+, questo cofanetto (oltre a Kingdom Hearts II Final Mix) include un secondo DVD-ROM contenente Kingdom Hearts Re:Chain of Memories, remake per PlayStation 2 di Chain of Memories. Uscito in Giappone il 29 marzo 2007, come precedentemente affermato il gioco è rimasto una esclusiva del mercato giapponese, ma ciò nonostante sono state create delle patch in grado di convertirlo sia in lingua inglese che italiana[27].

Rispetto all'originale, la versione Final Mix (come per quella del primo Kingdom Hearts) presenta numerose parti aggiunte che lo rendono più interessante e completo, ma anche più difficoltoso da completare per intero; in particolare abbiamo


Manga


Copertina del primo volume della riedizione italiana
Copertina del primo volume della riedizione italiana

Da Kingdom Hearts II, come dai suoi predecessori, è stato tratto un manga edito in Giappone dalla Square Enix[28]. Il manga, serializzato dal 2006, fu interrotto in patria nel 2009, arrivando solamente al punto in cui Kairi viene rapita da Axel. I cinque volumi comprensivi dei 37 capitoli pubblicati fino a quel momento furono pubblicati in Italia nella collana Disney Manga, con cadenza bimestrale, dall'ottobre 2009 al giugno 2010. Il manga è stato poi ripreso a partire dall'ottobre 2012[29][30] e sono stati pubblicati altri cinque tankōbon. Il decimo e ultimo volume è stato messo in vendita nell'agosto 2015.[31] I volumi dal sesto in avanti sono stati pubblicati in Italia dall'ottobre 2015 nella collana Disney Planet[32].


Note


  1. Feature: Kingdom Hearts II (E3 2004), su GamePro, 12 maggio 2004. URL consultato il 24 settembre 2008 (archiviato dall'url originale il 14 febbraio 2009).
  2. Andrew Reiner, Kingdom Hearts 2, su Game Informer. URL consultato il 15 dicembre 2006 (archiviato dall'url originale l'11 marzo 2007).
  3. News—IGN Best of 06, su bestof.ign.com, IGN. URL consultato il 15 dicembre 2006 (archiviato dall'url originale il 10 gennaio 2007).
  4. 2007 profile (PDF), su square-enix.com, p. 5.
  5. Tetsuya Nomura Dengeki Interview #3, su kh2.co.uk, Kingdom Hearts Ultimania, 8 giugno 2005. URL consultato il 2 agosto 2007 (archiviato dall'url originale l'11 giugno 2007).
  6. Playstation.com Europe—E3 Interview, su kh2.co.uk, Kingdom Hearts Ultimania. URL consultato il 15 giugno 2007 (archiviato dall'url originale il 18 aprile 2007).
  7. Elizabeth Hollinger, Kingdom Hearts II Official Strategy Guide, BradyGames, 2006, ISBN 0-7440-0526-4.
  8. Rob Fahey, Kingdom Hearts II Review, su eurogamer.net, Eurogamer, 10 ottobre 2006. URL consultato il 31 luglio 2007.
  9. 1UP—E3 2005 Interview, su kh2.co.uk, Kingdom Hearts Ultimania. URL consultato il 15 giugno 2007 (archiviato dall'url originale il 10 giugno 2007).
  10. Square Enix, Kingdom Hearts II Instruction Booklet, Square Enix, 2006.
  11. Kingdom Hearts II, su g4tv.com, G4. URL consultato il 15 dicembre 2006 (archiviato dall'url originale l'11 marzo 2013).
  12. Stephen Coleman, Kingdom Hearts II Gets All-Star Cast, su games.ign.com, IGN, 8 febbraio 2006. URL consultato il 14 giugno 2007 (archiviato dall'url originale il 18 aprile 2006).
  13. Bryan Boulette, Nomura Divulges Kingdom Hearts II Details, su rpgamer.com, RPGamer, 27 novembre 2005. URL consultato il 29 maggio 2007 (archiviato dall'url originale il 30 settembre 2007).
  14. GameSpot Staff, Kingdom Hearts II's Tetsuya Nomura Q & A, su gamespot.com, GameSpot, 10 ottobre 2003. URL consultato il 15 giugno 2007.
  15. Kingdom Hearts II Ultimania—Tetsuya Nomura Interview, su kh2.co.uk, Kingdom Hearts Ultimania. URL consultato il 10 agosto 2007 (archiviato dall'url originale il 10 luglio 2007).
  16. (JA) 【TGS】スクエニ第1開発事業部新規タイトル発表会、詳細レポート!, su dol.dengeki.com, Dengeki Online, 26 settembre 2003. URL consultato il 31 gennaio 2010.
  17. 1st Famitsu Nomura Interview, su kh2.co.uk, Kingdom Hearts Ultimania. URL consultato il 20 settembre 2007 (archiviato dall'url originale il 7 agosto 2007).
  18. Raymond Padilla, Kingdom Hearts: Chain of Memories Review, su gba.gamespy.com, GameSpy, 8 dicembre 2004. URL consultato il 23 maggio 2007 (archiviato dall'url originale l'11 dicembre 2004).
  19. KH: CoM Ultimania—The Nomura Interview, su kh2.co.uk, Kingdom Hearts Ultimania. URL consultato il 7 giugno 2007 (archiviato dall'url originale il 12 dicembre 2006).
  20. Dengeki—Kingdom Hearts 2 Progress Report, su kh2.co.uk, Kingdom Hearts Ultimania. URL consultato il 15 giugno 2007 (archiviato dall'url originale l'8 giugno 2007).
  21. Pinckard, Jane, Kingdom Hearts II Voices Announced, in 1UP.com, UGO Networks, 8 febbraio 2006. URL consultato il 29 giugno 2009 (archiviato dall'url originale il 14 agosto 2012).
  22. Kingdom Hearts II, in Play Generation, n. 38, Edizioni Master, marzo 2009, p. 100, ISSN 1827-6105 (WC · ACNP).
  23. Kingdom Hearts II, in Play Generation, n. 75, Edizioni Master, gennaio 2012, p. 72, ISSN 1827-6105 (WC · ACNP).
  24. I minigiochi + cool, in Play Generation, n. 38, Edizioni Master, marzo 2009, p. 85, ISSN 1827-6105 (WC · ACNP).
  25. (EN) Carrie Gouskos, Kingdom Hearts II Review, su GameSpot, 28 marzo 2006. URL consultato il 9 settembre 2020.
  26. (EN) Jeff Haynes, Kingdom Hearts II - IGN, 29 marzo 2006. URL consultato il 9 settembre 2020.
  27. Xeeynamo's blog: Kingdom Hearts II Final Mix English/Italian translation [FINAL-Rev5]
  28. Breve storia dei fumetti tratti da videogiochi, in Play Generation, n. 81, Edizioni Master, luglio 2012, p. 35, ISSN 1827-6105 (WC · ACNP).
  29. Kingdom Hearts II: riprende il manga, su nanoda.com. URL consultato il 24 agosto 2013 (archiviato dall'url originale il 22 ottobre 2013).
  30. (EN) Sito ufficiale Anime News Network: Kingdom Hearts II Manga to Return in Japan
  31. (JA) Sito Ufficiale Square Enix Store - キングダム ハーツII (10)
  32. Anteprima » Panini Comics: KINGDOM HEARTS II 6 (PDF), su paninicomics.it, 15 luglio 2015, p. 6. URL consultato il 16 luglio 2015 (archiviato dall'url originale il 16 luglio 2015).

Bibliografia



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Collegamenti esterni


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[de] Kingdom Hearts II

Kingdom Hearts II (japanisch キングダムハーツ II Kingudamu Hātsu Tsū; Akronym: KH II) ist ein im Jahr 2005 für die Spielkonsole PlayStation 2 veröffentlichtes Action-Rollenspiel. Es wurde von Square Enix entwickelt und von Buena Vista Games und Square Enix veröffentlicht. Das Spiel ist eine Fortsetzung zu Kingdom Hearts und Kingdom Hearts: Chain of Memories, die 2002 bzw. 2004 durch eine Zusammenarbeit von Square Enix und Disney Interactive bzw. Jupiter, die Disney- und Final-Fantasy-Elemente in einem Action-Rollenspiel verbinden, obgleich es im Ton etwas dunkler ist als seine Vorgänger. Wie zu den beiden Vorgängern erschien eine Manga- als auch eine Roman-Serie basierend auf dem Spiel.

[en] Kingdom Hearts II

Kingdom Hearts II[2] is a 2005 action role-playing game developed and published by Square Enix in collaboration with Buena Vista Games for the PlayStation 2 video game console. The game is a sequel to Kingdom Hearts, and like the original game, combines characters and settings from Disney films with those of Square Enix's Final Fantasy series. An expanded re-release of the game featuring new and additional content, Kingdom Hearts II Final Mix, was released exclusively in Japan in March 2007. The Final Mix version of the game was later remastered in high definition and released globally as a part of the Kingdom Hearts HD 2.5 Remix collection for the PlayStation 3, PlayStation 4, Xbox One, Microsoft Windows, and Nintendo Switch.

[es] Kingdom Hearts II

Kingdom Hearts II (キングダムハーツII) es un ARPG desarrollado por Square Enix y publicado por la misma empresa y Buena Vista Games para la consola PlayStation 2. Es secuela directa de Kingdom Hearts: Chain of Memories. Apenas un mes después de su salida logró vender más de un millón de copias en Norteamérica, convirtiéndose en el segundo juego más vendido del año 2006. En diciembre de 2014 fue lanzado en PlayStation 3 como parte de la colección Kingdom Hearts HD 2.5 ReMIX. En marzo de 2017 se relanzó en PlayStation 4, en la colección Kingdom Hearts HD 1.5+2.5 ReMIX.

[fr] Kingdom Hearts 2

Kingdom Hearts II (キングダムハーツII, Kingudamu Hātsu Tsū?) est un jeu vidéo de type action-RPG développé par Square Enix et distribué par Buena Vista Games et Square Enix, en 2005 pour la PlayStation 2, console de jeux vidéo de Sony. Le jeu est la suite de la collaboration entre Disney Interactive et Square Enix de 2002, Kingdom Hearts, qui combine des éléments de l'univers de Disney et de celui de Square dans un jeu d'action-RPG. Cet opus est un peu plus sombre que son prédécesseur. La popularité de ce jeu s'est ressentie dans la publication de romans et d'une série de mangas basés sur son histoire. En mars 2007 une version internationale, Kingdom Hearts II: Final Mix+ est publiée.
- [it] Kingdom Hearts II

[ru] Kingdom Hearts II

Kingdom Hearts II (яп. キングダムハーツII Кингудаму Ха:цу Цу:, «Королевство Сердец II») — компьютерная игра в жанре экшн-РПГ, разработанная и изданная Square Enix и Disney Interactive эксклюзивно на игровую приставку PlayStation 2. Она вышла 22 декабря 2005 года в Японии, 28 марта 2006 года в США, 28 сентября 2006 года в Австралии и 29 сентября 2006 года в Европе. Игра, созданная совместными усилиями Disney Interactive и Squaresoft, является продолжением Kingdom Hearts; в неё одновременно вошли персонажи серии Final Fantasy и миров Уолта Диснея. Так как первая часть серии была очень популярна, по её мотивам были написаны манга и ранобэ. В 2007 году только в Японии вышло дополнение под названием Kingdom Hearts II Final Mix+.



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