Geoff Crammond's Grand Prix 4 (noto anche come Grand Prix 4 e GP4) è un videogioco di guida pubblicato da Infogrames, basato sul Campionato mondiale di Formula 1 2001. È il seguito di Grand Prix 3 ed è stato pubblicato il 20 giugno 2002 per PC. Era prevista una versione per Xbox, ma è stata annullata. Il gioco ha ricevuto il premio come miglior videogioco sportivo del 2002 dalla British Academy of Film and Television Arts, superando 2002 FIFA World Cup, Pro Evolution Soccer 2 e V-Rally 3.[1]
Grand Prix 4 videogioco | |
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Piattaforma | Microsoft Windows |
Data di pubblicazione | ![]() ![]() |
Genere | Formula 1 |
Tema | Contemporaneo |
Origine | Regno Unito |
Sviluppo | MicroProse, Simergy |
Pubblicazione | Infogrames |
Modalità di gioco | 1 o più giocatori |
Periferiche di input | Tastiera, joystick, volante |
Supporto | CD-ROM |
Requisiti di sistema | Processore Intel Pentium II 400 MHz o equivalente 64 MB RAM |
Fascia di età | ACB: G · ESRB: E · PEGI: 3 · USK: 0 |
Serie | Grand Prix |
Si tratta dell'ultimo videogioco della serie Grand Prix di Geoff Crammond e allo stesso tempo l'ultimo ad essere sviluppato dall'etichetta MicroProse, allora di proprietà dell'azienda francese Infogrames, in seguito divenuta Atari; gli studi responsabili della produzione sono stati infatti chiusi in parte nel settembre 2002 e in parte nel 2003.[2] In copertina appare anche il logo della Simergy Limited, società fondata nel 1999 dallo stesso Crammond per sviluppare tali giochi.[3]
I tempi di pubblicazione del gioco erano stati ristretti per la volontà da parte di Infogrames di farlo uscire in anticipo rispetto al concorrente F1 2002 di EA Sports, riducendo però in questo modo le possibilità di rifinirlo e testarlo, tanto che al momento dell'uscita GP4 era caratterizzato dalla presenza di numerosi bug;[4] un certo numero di essi è stato corretto con le due patch ufficiali, la patch v4.0, disponibile dal settembre 2002[5] e poi sostituita a novembre dalla patch v9.6, che ha portato il gioco alla versione 1.02.[6]
Oltre alla versione per PC, era stato annunciato anche il porting per Xbox, previsto per l'autunno del 2002, ma la pubblicazione è stata in seguito cancellata.[7]
Non è dunque presente un sequel di Grand Prix 4, vista anche l'acquisizione della licenza esclusiva sulla Formula 1 negli anni successivi da parte della Sony Computer Entertainment e successivamente dalla Codemasters.[8]
Grand Prix 4 rispetto ai capitoli precedenti mantiene sostanzialmente invariate la struttura e le modalità di gioco, che sono Gara rapida, cioè una corsa di pochi giri su un circuito a scelta, Gara extra-campionato, un singolo ma completo week-end di gara, Campionato, la stagione completa 2001, Prove, vale a dire prove libere, e Giri veloci.
Il gioco in multiplayer è possibile sullo stesso computer con il sistema sedia rovente, che consiste nella turnazione dei diversi giocatori, che quindi non giocano contemporaneamente. È invece possibile giocare su diversi computer solamente via LAN, anche se erano inizialmente previste anche connessioni tramite cavo seriale e modem.[9]
Mentre la fisica di Grand Prix 4 è pressoché invariata rispetto al capitolo precedente, il gioco si discosta invece dal predecessore per quanto riguarda il comparto grafico, che ha visto l'introduzione di un nuovo motore grafico 3D; in più sono stati effettuati interventi sull'intelligenza artificiale dei piloti avversari, resi maggiormente aggressivi. La riproduzione dei tracciati è stata effettuata avvalendosi del sistema GPS, ed è stato implementato l'audio 3D, campionato dalle vetture reali.
All'interno del gioco è anche presente una sorta di guida, denominata GPaedia, già introdotta in GP3 2000, che descrive i piloti, le scuderie e i circuiti presenti in Grand Prix 4, oltre a toccare diversi argomenti riguardanti la Formula 1 in generale, come il pit-stop o le modifiche all'assetto di una vettura.
Grand Prix 4 include i 22 piloti e le 11 scuderie del campionato mondiale di Formula 1 2001; l'elenco dei piloti del gioco rispecchia quello degli ultimi Gran Premi di quella stagione, infatti altri piloti presenti all'inizio o nel corso dell'anno, come Ricardo Zonta, Luciano Burti, Tarso Marques e Gastón Mazzacane non sono inclusi.
Scuderia | # | Piloti |
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Grand Prix 4 include tutti i 17 circuiti della stagione 2001.
N. Gara | Gara | Circuito |
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1 | ![]() |
Circuito Albert Park |
2 | ![]() |
Circuito di Sepang |
3 | ![]() |
Circuito di Interlagos |
4 | ![]() |
Autodromo Enzo e Dino Ferrari |
5 | ![]() |
Circuit de Catalunya |
6 | ![]() |
A1-Ring |
7 | ![]() |
Circuito di Monaco |
8 | ![]() |
Circuit Gilles Villeneuve |
9 | ![]() |
Nürburgring |
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Circuito di Magny Cours |
11 | ![]() |
Circuito di Silverstone |
12 | ![]() |
Hockenheimring |
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Hungaroring |
14 | ![]() |
Circuito di Spa-Francorchamps |
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Autodromo di Monza |
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Indianapolis Motor Speedway |
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Circuito di Suzuka |
Predecessore | Serie Grand Prix | Successore |
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Grand Prix 3 - 2000 Season | 2002 | - |
Controllo di autorità | BNF (FR) cb165947567 (data) |
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