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Geopolitique 1990 è un videogioco strategico pubblicato nel 1983 per Apple II e nel 1984 per Commodore 64 da Strategic Simulations. Rappresenta il confronto politico, economico ed eventualmente militare tra gli Stati Uniti d'America e l'Unione Sovietica negli anni '90, che all'epoca dell'uscita del gioco erano nel prossimo futuro e si immaginavano ancora dominati dalla Guerra fredda.

Geopolitique 1990
videogioco
Schermata sul Commodore 64
PiattaformaApple II, Commodore 64
Data di pubblicazioneApple: 1983
C64: 1984
GenereStrategia a turni
TemaGuerra fredda
OrigineStati Uniti
SviluppoBruce A. Ketchledge
PubblicazioneStrategic Simulations
Modalità di giocoGiocatore singolo
Periferiche di inputTastiera
SupportoFloppy disk

Modalità di gioco


Il giocatore assune il ruolo del presidente degli Stati Uniti d'America controllando ad alto livello l'economia statunitense, le negoziazioni internazionali e l'eventuale guerra contro l'URSS, se una delle due parti decide di iniziarla. L'URSS è sempre controllata dal computer, con un politburo variabile che ne determina le strategie, e sono presenti sedici potenze minori che possono decidere di allearsi con l'una o con l'altra superpotenza, anche in modo opposto alle tendenze reali.

Il terreno di gioco è tutto il mondo, ogni potenza rappresenta uno stato o un gruppo di stati e corrisponde a un territorio unico (l'URSS a due), con proprie caratteristiche, come risorse naturali, capacità industriale, orientamento politico (10 gradi da pro-URSS a pro-USA) e stabilità dei governi. Ci sono inoltre 13 caselle di mare.

Sono disponibili sette scenari con differenti situazioni iniziali a partire dal 1990, tranne uno che ha inizio nel 1984, ai tempi dell'uscita del gioco. Ogni partita può essere praticamente suddivisa in due giochi distinti, uno in tempo di pace (Geopol) e uno dopo la dichiarazione di guerra (Geowar). Gli obiettivi in tempo di pace, che include comunque anche la preparazione militare, sono il raggiungimento di un certo livello di PIL, di prestigio internazionale o di sicurezza nazionale; ogni contendente ne sceglie segretamente due su tre a inizio partita e vince se li raggiunge prima dell'altro. A ogni turno, e in modo irreversibile, si può decidere di passare alla guerra, a questo punto il gioco diventa un wargame con obiettivi territoriali.

L'interfaccia è basata su messaggi di testo in inglese, una mappa del mondo graficamente molto semplice e comandi inseriti da tastiera. Sulla mappa le potenze sono rappresentate praticamente da rettangoli, disegnati con grafica monocroma su Apple II e con caratteri colorati su Commodore 64. Nonostante il poco che appare a video, il manuale cartaceo è corposo, il gioco è molto complesso e richiede parecchio tempo per essere appreso[1].

In Geopol un turno è costituito da sei fasi, e solo a fine turno c'è la possibilità di salvare la partita su disco:

  1. fase informativa e di eventuale dichiarazione guerra
  2. allocazione di punti di produzione economica tra supporto militare, mobilitazione militare, potenziamento industriale e punti di azione politica (PAP)
  3. piazzamento di task force sulle caselle marine a scopo di influenza e intimidazione
  4. allocazione dei PAP alle potenze minori con cui si vuole negoziare, per influenzarle
  5. negoziazioni USA con le potenze minori, con vari livelli di pressione da amichevole a minaccioso, per ottenere trattati economici, politici, militari o di neutralità. La riuscita o fallimento di un negoziato, oltre a dare o meno i benefici del trattato, influisce sul prestigio
  6. rapporto sulle negoziazioni URSS

Quando si passa a Geowar le potenze minori decidono se e con chi schierarsi, in base alle relazioni finora costruite e sfavorendo in genere l'iniziatore della guerra (ciò tende a rendere la guerra una scelta svantaggiosa, da usare solo come ultima risorsa[2]). Lo scontro avviene solo con armi non atomiche: eserciti, flotte e supporto aereo. Il formato dei turni diventa differente e incentrato su produzione, rinforzo e movimento delle unità militari.


Note


  1. Family Computing 14.
  2. Commodore Power Play 16, p. 38.

Bibliografia



Collegamenti esterni


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[en] Geopolitique 1990

Geopolitique 1990 is a 1983 video game published by Strategic Simulations.

[fr] Geopolitique 1990

Geopolitique 1990 est un jeu vidéo qui combine simulation gouvernementale et wargame créé par Bruce Ketchledge et publié par Strategic Simulations en 1983 sur Apple II et Commodore 64. Le joueur incarne le président des États-Unis et s'oppose à l'Union Soviétique dans un monde secoué par des tensions internationales et menacé d’une Troisième Guerre mondiale. Dans la première partie du jeu, le joueur doit nouer des relations économiques, diplomatiques ou militaires avec le reste du monde, divisé en seize zones, et gérer ses investissements dans le secteur militaire. Dans la deuxième phase, qui simule une Troisième Guerre mondiale, le jeu se transforme en Wargame (jeu vidéo) ou les armées des blocs soviétique et occidentaux s’affrontent sur terre ou sur mer. Le jeu propose sept scénarios avec chacun quatre niveaux de difficulté. À sa sortie, il est salué par la presse spécialisée qui estime que, malgré quelques compromis avec la réalité, le jeu parvient à simuler la situation géopolitique mondiale de manière réaliste et qu’il est amusant, innovant et éducatif.
- [it] Geopolitique 1990



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