software.wikisort.org - Videogioco

Search / Calendar

Comix Zone è un videogioco del 1995 sviluppato da Sega Technical Institute. Il gioco è stato ritenuto innovativo per l'ambientazione, all'interno di un fumetto, e per il gameplay, a metà tra azione e picchiaduro[1].

Comix Zone
videogioco
Schermata del titolo, raffigurante il protagonista giocabile Sketch
PiattaformaSega Mega Drive, Microsoft Windows, Game Boy Advance, Android, iOS
Data di pubblicazioneSega Mega Drive:
1º settembre 1995
luglio 1995
27 ottobre 1995

Windows:
novembre 1995
Game Boy Advance:
11 settembre 2002
Virtual Console:
30 gennaio 2007
29 gennaio 2007
2 febbraio 2007
2 febbraio 2007
Xbox Live:
10 giugno 2009
Steam:
1º giugno 2010
PlayStation Network:
31 agosto 2011
23 agosto 2011
17 agosto 2011
17 agosto 2011
Android:
10 maggio 2017
iOS:
21 giugno 2017

GenereAzione
OrigineGiappone
SviluppoSega Technical Institute
PubblicazioneSEGA
DesignPeter Morawiec
ProgrammazioneAdrian Stephens
SceneggiaturaPeter Morawiec
MusicheHoward Drossin
Modalità di giocoGiocatore singolo
Periferiche di inputGamepad, mouse, tastiera, joystick
SupportoCartuccia, CD-ROM, floppy disk, download
Distribuzione digitaleVirtual Console, Xbox Live, Steam, PlayStation Network
Fascia di etàCERO: A · ESRB: E · OFLC (AU): G · PEGI: 7 · USK: 6/16

Trama


Sketch Turner (スケッチターナー Suketchi Tānā?), un fumettista e musicista rock freelance, sta lavorando al suo più recente albo a fumetti, chiamato "Comix Zone", da qui il nome del gioco. Comix Zone narra la storia di un tentativo da parte dell'Impero del Nuovo Mondo di difendere la Terra da un'invasione di alieni rinnegati, la cui ispirazione è nata dai sogni e gli incubi di Sketch[2].

Una notte, mentre Sketch sta lavorando a Comix Zone, durante un temporale, un fulmine colpisce una tavola del fumetto all'interno del suo appartamento, in quell'istante gli appare l'antagonista principale della storia, un potente mutante di nome Mortus, il quale è riuscito a fuggire dalle pagine dell'opera cartacea e spedisce il suo creatore nella storia, con l'intenzione di ucciderlo, cosa che però gli è impossibile nel mondo reale.

All'interno del fumetto, Sketch incontra il generale Alissa Cyan, che lo ritiene essere un supereroe (più precisamente "il prescelto") che è venuto a salvare il loro mondo post-apocalittico dal maligno Mortus e gli invasori alieni. Ignorando le proteste di Sketch, Alissa lo manda nella sua missione, tenendosi in contatto con lui via radio dandogli istruzioni e suggerimenti.

Ora che Mortus ha una presenza fisica al di fuori di Comix Zone, egli è libero di cambiare il mondo come vuole, semplicemente disegnando in nemici che Sketch dovrà affrontare faccia a faccia o creando ostacoli e pericoli per metterlo ulteriormente in difficoltà.

Alla fine della storia (e in parte incompiuta, quindi non completamente disegnata), Sketch trova un razzo nucleare pronto a partire, mentre Alissa sta lavorando per disinnescarlo. Infuriato, Mortus ritorna all'interno di Comix Zone e chiude Alissa all'interno del razzo nucleare, che incomincia a riempirsi di liquido. Sketch ora deve sconfiggere Mortus una volta per tutte e cercare di salvare Alissa dall'affogamento. Nel caso si riesca a vincere il nemico, il finale (fuoriuscita dal fumetto) può essere di due tipi, a seconda se Alissa sopravvive o meno.


Livelli


Ci sono tre episodi nel gioco, ciascuno composto da due pagine in una zona distinta:


Personaggi



Armi e oggetti


Le armi che il personaggio può usare sono:

Gli oggetti che può manipolare e distruggere sono:


Caratteristiche


Questo gioco ha come peculiarità:


Accoglienza


Valutazioni professionali
TestataVersioneGiudizio
GameRankings (media al 09-12-2019) MD 75.59%[3]
X360 71.25%[4]
PS3 70.50%[5]
Metacritic (media al 19-03-2020) X360 71/100[6]
AllGame MD [7]
EGM MD 7.825/10[8]
Famitsū MD 30/40[9]
Next Generation MD [10]
IGN MD 7.5/10[11]
GameSpot MD 6.6/10[12]
SpazioGames.it MD 7.0/10[13]

Comix Zone è stato ampiamente criticato per essere stato messo in commercio troppo tardi e per essere troppo difficile e breve[13], ma è stato accolto positivamente, ed elogiato per la sua grande giocabilità, la grafica e colonna sonora[7][14].

Famitsū recensì la versione originale per Mega Drive assegnandogli un 30 su 40[9]. La rivista GamePro considerò le visuali di gioco una ricreazione di successo di un albo a fumetti, ma trovò il gioco troppo breve, soprattutto per via del fatto che il giocatore avrebbe incontrato uno stile di combattimento ripetitivo e rompicapo troppo semplici[15]. Il recensore ebbe problemi anche con il sistema di controllo: "Sketch non in grado di spostarsi rapidamente all'interno della vignetta e premendo il tasto si producono dei risultati imprevedibili", concludendo "Puoi amare Comix Zone per i suoi elementi originali ma dopo poche vignette la luna di miele è finita"[15]. I quattro recensori di Electronic Gaming Monthly riconobbero a loro volta le problematiche legati ai controlli ma osservarono anche la grafica eccezionalmente colorata per un gioco per Mega Drive e sostennero che la sua originalità con lo stile di un fumetto lo rendeva un titolo da avere nonostante i suoi difetti[8].

Next Generation trattò sempre l'edizione per Mega Drive, dandogli tre stelle su cinque, ritenendolo "Un'idea molto interessante per un gioco che non è stato eseguito correttamente, Comix Zone è migliore di molti altri"[10].

Lucas M. Thomas di IGN ne apprezzò maggiormente la grafica e la colonna sonora trovando complicati i controlli per le mosse più complesse e come difetto la scarsa longevità che non porta a rigiocarlo[11]. Ryan Davis di GameSpot vide come vantaggi lo stile molto simile a quello di un fumetto, la grafica colorata e alcune animazioni mentre come svantaggi il suo gameplay semplicistico beat 'em up e il breve tempo per completare l'intera avventura[12].

Mauro Cattaneo di SpazioGames.it gli diede un 7 su 10 trovandolo tecnicamente curato e l'idea molto originale ma difficile e mal calibrato e con sole tre pagine da completare[13]. Il recensore lo considerò un buon titolo che per poco non è divenuto un capolavoro a causa dell'esiguo numero di livelli e dell'eccessiva difficoltà[13].


Versioni alternative e conversioni



Windows


Il gioco fu convertito per Windows 3.1 nel 1995 da Sega PC e fu il primo titolo a utilizzare la libreria grafica WinG. Tranne questa differenza, il resto del gioco è praticamente identico all'originale[16].


Game Boy Advance


L'11 settembre 2002 uscì una conversione per Game Boy Advance, sviluppata da Virtucraft e pubblicata da SEGA esclusivamente in Europa[17]. Quest'edizione presenta una nuova colonna sonora a Howard Drossin, compositore anche di quella originale, tuttavia fu malgiudicata dal pubblico per via dell'evidente differenza rispetto all'edizione per Mega Drive[18]. Date le ridotte dimensioni dello schermo, è stata ridotta di conseguenza la visuale, eliminando la possibilità di vedere i fotogrammi più distanti dal giocatore, rendendolo così un videogioco a piattaforme più tradizionale[18]. Altre novità aggiunte sono la traduzione in italiano, assente in quella originale, e una modalità multigiocatore atipica, che vede uno dei due giocatori controllare Sketch mentre l'altro Mortus, dove il secondo avrà modo di impostare un timer con cui dovrà far apparire i nemici e gli ostacoli da spedire contro l'eroe[18].


Compilation


Comix Zone è stato convertito per un gran numero di compilation per console casalinghe, portatili e personal computer. La prima in cui ha fatto la sua apparizione è stata Sonic Mega Collection (2002) per GameCube, ma solo nella versione giapponese, dove è un titolo sbloccabile[19]. In seguito è stato incluso in Sonic Mega Collection Plus (2004) per PlayStation 2, Xbox e Windows[20], nuovamente come titolo sbloccabile ma questa volta in tutte le versioni[21], Sega Mega Drive Collection (2006) per PlayStation 2 e PlayStation Portable[22], Sega Mega Drive Ultimate Collection (2009) per Xbox 360 e PlayStation 3[23] e Sega Mega Drive Classic Collection (2018) per Windows, PlayStation 4 e Xbox One[24][25].


Distribuzione digitale


Comix Zone è stato reso disponibile per il servizio Virtual Console di Wii nel 2007[26] e successivamente è uscito per Xbox Live nel 2009[27][28], Steam nel 2010[29] e PlayStation Network nel 2011[30], quest'ultima versione presenta il supporto ai trofei. Il gioco è stato reso disponibile anche tramite il servizio SEGA Forever per iOS e Android nel giugno 2017[31][32].


Note


  1. Gaetano Cutri, Giochi della memoria: Comix Zone, su Io Videogioco, 6 luglio 2008. URL consultato il 23 febbraio 2019.
  2. (EN) Comix Zone, su TV Tropes. URL consultato il 23 febbraio 2019.
  3. (EN) Comix Zone for Genesis, su GameRankings. URL consultato il 23 febbraio 2019 (archiviato dall'url originale il 9 dicembre 2019).
  4. (EN) Comix Zone for Xbox 360, su GameRankings. URL consultato il 23 febbraio 2019 (archiviato dall'url originale il 9 dicembre 2019).
  5. (EN) Comix Zone for PlayStation 3, su GameRankings. URL consultato il 23 febbraio 2019 (archiviato dall'url originale il 9 dicembre 2019).
  6. (EN) Comix Zone for Xbox 360 Reviews, su Metacritic. URL consultato il 23 febbraio 2019.
  7. (EN) Christopher Michael Baker, Comix Zone - Review, su AllGame. URL consultato il 23 febbraio 2019 (archiviato dall'url originale il 14 novembre 2014).
  8. (EN) Review Crew: Comix Zone, in Electronic Gaming Monthly, n. 73, Sendai Publications, agosto 1995, p. 35.
  9. (JA) NEW GAMES CROSS REVIEW: コミックスゾーン, in Famitsū, n. 351, Enterbrain, 8 settembre 1995, p. 30.
  10. (EN) Finals, in Next Generation, n. 8, Imagine Media, agosto 1995, p. 75.
  11. (EN) Lucas M. Thomas, Comix Zone Review, su IGN, 14 febbraio 2007. URL consultato il 23 febbraio 2019.
  12. (EN) Ryan Davis, Comix Zone Review, su GameSpot, 31 gennaio 2007. URL consultato il 23 febbraio 2019.
  13. Mauro Cattaneo, Comix Zone Arcade, su SpazioGames.it, 16 ottobre 2007. URL consultato il 23 febbraio 2019 (archiviato dall'url originale il 26 gennaio 2018).
  14. Federico Tiraboschi, Comix Zone, su Retrogaming History, 15 marzo 2008. URL consultato il 19 marzo 2020 (archiviato dall'url originale il 23 febbraio 2019).
  15. (EN) ProReview: Comix Zone, in GamePro, n. 83, IDG, agosto 1995, p. 64.
  16. (EN) Comix Zone, su My Abandonware. URL consultato il 23 febbraio 2019.
  17. (FR) Comix Zone sur Gameboy Advance, su jeuxvideo.com. URL consultato il 23 febbraio 2019.
  18. (DE) Comix Zone im Test, su neXGam, 21 giugno 2016. URL consultato il 23 febbraio 2019.
  19. (EN) Sonic Mega Collection, su The Green Hill Zone. URL consultato il 23 febbraio 2019.
  20. (EN) Hilary Goldstein, Sonic Mega Collection Plus, su IGN, 3 novembre 2004. URL consultato il 23 febbraio 2019.
  21. (EN) Sonic Mega Collection Plus Cheats, su GameSpot. URL consultato il 23 febbraio 2019.
  22. (EN) Hilary Goldstein, Sega Genesis Collection Review, su IGN, 19 dicembre 2006. URL consultato il 23 febbraio 2019.
  23. (EN) Greg Miller, Sonic's Ultimate Genesis Collection Review, su IGN, 12 febbraio 2009. URL consultato il 23 febbraio 2019.
  24. (EN) Daemon Hatfield, SEGA Genesis Classics Review, su IGN, 29 maggio 2018. URL consultato il 23 febbraio 2019.
  25. Sega Mega Drive Classics - Recensione, su gamerclick.it, 10 giugno 2018. URL consultato il 9 settembre 2019.
  26. (EN) Virtual Console Centennial Celebration, su IGN, 4 giugno 2007. URL consultato il 23 febbraio 2019.
  27. (EN) Press Release: SEGA Vintage Collection 2 is out!, in StageSelect.com, 11 giugno 2009. URL consultato il 23 febbraio 2019 (archiviato dall'url originale l'11 agosto 2017).
  28. (EN) David Clayman, SEGA Vintage Collection 2 Dated, in IGN, 29 maggio 2009. URL consultato il 23 febbraio 2019.
  29. Comix Zone™, su Steam. URL consultato il 23 febbraio 2019.
  30. (EN) Colin Moriarty, This Week on the PSN (08.09.11), in IGN, 9 agosto 2011. URL consultato il 23 febbraio 2019.
  31. (EN) Christian Donlan, Sega's back catalogue is headed to mobile with Sega Forever, in Eurogamer, 21 giugno 2017. URL consultato il 23 febbraio 2019.
  32. Sega Forever! I classici Sega gratis sul tuo smartphone, in GamerClick.it, 22 giugno 2017. URL consultato il 9 settembre 2019.

Bibliografia



Collegamenti esterni


Controllo di autoritàBNF (FR) cb16961578b (data)
Portale Videogiochi: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di videogiochi

На других языках


[en] Comix Zone

Comix Zone is a 1995 beat 'em up video game developed and published by Sega for the Genesis. It is set within the panels of a comic book with dialogue rendered within talk bubbles and sprites, and backgrounds possessing the bright colors and dynamic drawing style of superhero comics. This style is in previous video games, for example Ocean Software's Batman: The Caped Crusader in 1988,[1] but Comix Zone stretched the idea to such an extent that Sega applied for and was granted a patent for a "videogame system for creating a simulated comic book game".[2]

[es] Comix Zone

Comix Zone es un videojuego de acción estilo arcade, fue desarrollado por Sega Technical Institute y distribuido por Sega. Fue lanzado en 1995 para PC y Mega Drive, también está disponible para Consola Virtual, Game Boy Advance, Xbox 360 Live Arcade, PlayStation 2 y PlayStation 3.
- [it] Comix Zone



Текст в блоке "Читать" взят с сайта "Википедия" и доступен по лицензии Creative Commons Attribution-ShareAlike; в отдельных случаях могут действовать дополнительные условия.

Другой контент может иметь иную лицензию. Перед использованием материалов сайта WikiSort.org внимательно изучите правила лицензирования конкретных элементов наполнения сайта.

2019-2025
WikiSort.org - проект по пересортировке и дополнению контента Википедии