software.wikisort.org - Videogioco

Search / Calendar

Moonlight Madness è un videogioco d'avventura dinamica sviluppato e distribuito nel 1986 dalla software house inglese Bubble Bus Software per l'home computer ZX Spectrum. Venne ideato da John F. Cain, all'epoca noto per aver realizzato, due anni prima, Booty, uno dei primi giochi prodotti dalla Firebird.

Moonlight Madness
videogioco
Logo del videogioco
PiattaformaZX Spectrum
Data di pubblicazione1986
GenereAvventura dinamica, rompicapo
OrigineRegno Unito
SviluppoBubble Bus Software
PubblicazioneBubble Bus Software, Blue Ribbon Software, Zafi Chip, Z Cobra
DesignJohn F. Cain
Modalità di giocoGiocatore singolo
Periferiche di inputJoystick (interfaccia Kempston), tastiera[1]
SupportoCassetta
Requisiti di sistemaSpectrum: 48k[1]

Il titolo ha per protagonista un boy scout, il cui compito appare quello di far rinvenire uno scienziato pazzo vittima di un collasso; l'unica cura esistente è rappresentata da alcune pillole che però si trovano all'interno di una cassaforte. Con quest'ultima nascosta all'interno dell'enorme abitazione dell'uomo, l'obiettivo del giocatore è dunque quello di trovare la combinazione per aprirla. Durante l'esplorazione, dovrà fare attenzione sia alle numerose trappole disseminate per le stanze sia ai domestici, che tenteranno di catturarlo.

Alla sua uscita, Moonlight Madness fu stroncato dalla critica specializzata, la quale soprattutto giudicò eccessivamente elevato il prezzo d'acquisto di 7,95 £ rispetto alla pessima qualità della grafica, del gameplay e degli effetti sonori. Non mancarono tuttavia alcune recensioni dai toni prevalentemente positivi.


Trama


La stanza del labirinto: in basso è possibile notare le otto porte e il boy scout (in estrema destra), mentre in alto gli enormi occhi che emergono dall'oscurità. Sul lato inferiore del riquadro blu, da sinistra a destra, sono indicate le vite, le chiavi raccolte (in questo caso nessuna) e i punti
La stanza del labirinto: in basso è possibile notare le otto porte e il boy scout (in estrema destra), mentre in alto gli enormi occhi che emergono dall'oscurità. Sul lato inferiore del riquadro blu, da sinistra a destra, sono indicate le vite, le chiavi raccolte (in questo caso nessuna) e i punti

Un boy scout si reca presso una villa in cerca di lavoro durante la settimana Scout per la Comunità. Alla porta viene accolto da un vecchio con gli occhiali cerchiati di corno, il proprietario dell'abitazione. L'uomo, uno scienziato pazzo, chiede al ragazzo come sia riuscito a eludere le guardie e le trappole esplosive collocate nel suo giardino.[2] Improvvisamente però ha una crisi, crolla a terra e prega il giovane di andare a prendergli le pillole in grado di curarlo, specificando che esse sono rinchiuse in una cassaforte. Per aprire quest'ultima occorre tuttavia digitare una combinazione e procedere al recupero di sedici chiavi, disseminate per le varie stanze dell'abitazione. Il boy scout ha il compito di cercarle prestando attenzione ai pericoli e alla servitù, la quale persegue lo scopo di proteggere le folli invenzioni del professore a tutti i costi, anche con la forza se necessario. Poiché ignora la missione del ragazzino, la servitù lo crede un intruso e non esita ad attaccarlo.[3]


Modalità di gioco


Moonlight Madness è un'avventura dinamica in cui il giocatore deve esplorare 43 stanze della villa e trovare, prima dello scadere del tempo, 16 chiavi e la combinazione della cassaforte. Ogni schema è ricco di ostacoli, come ad esempio fossati e piattaforme sospese, e di nemici. Se il personaggio cade in una trappola o viene toccato da un avversario perde una vita e, qualora vengano esaurite le tre a disposizione, è game over.[3]

Nelle stanze sono presenti dei portoni, tramite cui è possibile cambiare ambiente, e dei pulsanti, i quali possono far apparire delle piattaforme, azionare ascensori o richiamare un membro della servitù.[3][4] Una delle aree della magione è un labirinto costituito da un corridoio di otto porte sopra le quali volteggiano due grandi occhi.[2] Come colonna sonora è presente un unico brano musicale riprodotto in loop per tutta la durata della partita,[3] ma può essere disattivato.[2]


Sviluppo e pubblicazione


Moonlight Madness venne ideato da John F. Cain, un autore di videogiochi ai tempi noto per aver realizzato Booty (1984) della Firebird Software[5] e altri titoli per Rabbit Software, come Potty Painter (1983).[6] Inizialmente distribuito nel 1986 dalla Bubble Bus nel Regno Unito (al prezzo di 7,95 £[7]) e in Spagna[8], fu poi ri-pubblicato nei due Paesi rispettivamente dalla Blue Ribbon Software (sussidiaria della CDS Microsystems[9]) quello stesso anno e da Zafi Chip e Z Cobra (filiali della Zafiro Software Division[10][11]) nel 1987.[12] Figurò in un CD regalo in allegato al numero di febbraio 1991 della rivista Your Sinclair, assieme a Marsport, Ninja Hamster e Wizard's Lair.[13]


Accoglienza


Valutazioni professionali
TestataGiudizio
Popular Computing Weekly [14]
CRASH 56%[15]
Computer and Video Games 23/40[5]
Computer Gamer 11/20[16]
ZX Computing Spietata[7]
Your Sinclair 6/10[17]

I giudizi della critica britannica su Moonlight Madness si rivelarono decisamente negativi. La maggior parte dei recensori lo paragonò in maniera sfavorevole al precedente gioco di Cain Booty, come un giornalista del periodico Crash, il quale aggiunse di essere rimasto deluso, perché Bubble Bus Software aveva sempre curato «grandi giochi arcade/d'avventura».[18] Your Sinclair scrisse: «Forse Bubble Bus ha avuto un "tocco di Moonlight Madness"[N 1] quando ha scelto [il titolo] per la sua nuova pubblicazione». ZX Computing concluse: «Al ritmo dell'inno dei boy scout, preparatevi prima di acquistarlo».[19]

In particolare, quasi tutti i recensori concordarono sul fatto che il prezzo d'acquisto fosse troppo elevato per un gioco non ad alto budget.[15] Un giornalista di Computer and Video Games ritenne che il prodotto avrebbe forse avuto un'accoglienza maggiormente positiva se fosse stato venduto come "budget game",[5] così come un altro critico di ZX Computing, che affermò: «Come Booty, Moonlight Madness andrebbe bene al prezzo di budget».[7] Un recensore di Your Sinclair, nell'incipit della sua valutazione, scrisse: «Hmmm, non mi piace molto il titolo Moonlight Madness, che ne dite di "Daylight Robbery".[N 2] Accattivante, non è vero?»[17]; anche Computer Gamer puntualizzò che: «Se fosse stato pubblicato a un costo pari alle spese di sviluppo, Moonlight Madness avrebbe avuto un buon rapporto qualità-prezzo. Così com'è, risulta decisamente troppo caro».[16]

Uno ZX Spectrum 128K
Uno ZX Spectrum 128K

Come accennato, le caratteristiche tecniche del videogioco vennero accolte in modo negativo. Due membri della redazione di ZX Computing avevano scambiato le otto porte della stanza con gli occhi fluttuanti per un bug del gioco. Inoltre, poiché Moonlight Madness non aveva funzionalità di reset, dovettero ricaricare la partita dalla cassetta per poter continuare.[7] La scarsa fluidità dei movimenti e il fatto che i personaggi si bloccavano a intervalli di tempo abbastanza frequenti rappresentarono due ulteriori punti di disvalore.[17] Un giornalista di Crash affermò che il movimento del boy scout verso sinistra era molto rapido «come se ci fosse una forza di dieci burrasche che soffiasse a sinistra», ma «quando si sposta a destra, tutti i personaggi in movimento sullo schermo rallentano in modo repentino».[15] In più, egli si rese conto che se il giocatore o i nemici si posizionavano di fronte ad un oggetto, questo scompariva.[17]

Ulteriori problematiche vennero riscontrate nella reimpostazione dei comandi: si potevano di fatto modificare i pulsanti direzionali, ma non erano inclusi quelli di pausa e di disattivazione/attivazione della musica. Di conseguenza poteva capitare di assegnare ai tasti una duplice funzione, così da mettere costantemente in pausa la partita o eliminare/aggiungere la colonna sonora ogniqualvolta si voleva spostare il personaggio a destra o a sinistra.[7] La musica ricevette invece qualche apprezzamento, con Popular Computing Weekly che la ritenne «l'unica cosa vagamente interessante di questo gioco terribilmente noioso». Tuttavia aggiunse che: «All'inizio ti attira, anche se è un po' monotona, poi comincia a urtare i nervi. Dopo un po' acquisisce tutto il piacere di una tortura della goccia cinese».[14] Tre recensori di Crash furono più positivi nei propri giudizi, sostenendo rispettivamente che «il suono è abbastanza ben fatto», «la schermata del titolo ha una bella melodia» e «il punto di forza del gioco è il comparto sonoro».[15]

La grafica venne reputata «abbastanza rudimentale»,[5] «poco accattivante» e «nulla di troppo entusiasmante, composta da personaggi dai colori vivaci ma sfarfallanti».[15] Un critico di Crash la reputò infatti ben curata, trovando però frustrante l'effetto di sovrapposizione che si andava a creare quando il giocatore passava di fronte ad uno qualsiasi degli elementi posti a schermo, dagli oggetti ai nemici.[15]


Note


Annotazioni
  1. Gioco di parole intraducibile in italiano: Moonlight Madness significa lett. "Follia al chiaro di luna".
  2. Daylight Robbery, lett. "Rapina alla luce del giorno".
Fonti
  1. (EN) Moonlight Madness, su spectrumcomputing.co.uk. URL consultato il 26 aprile 2021 (archiviato il 28 agosto 2021).
  2. (EN) Spectrum Game Reviews – Moonlight Madness, in ZX Computing, Argus Specialist Publications, novembre 1986, p. 38.
  3. (EN) Moonlight Madness (JPG), in Crash, n. 33, Ludlow, Newsfield, ottobre 1986, pp. 37-38, ISSN 0954-8661 (WC · ACNP).
  4. (EN) Reviews – Moonlight Madness, in Computer Gamer, 20ª ed., Argus Specialist Publications, Novembre 1986, p. 38.
  5. (EN) Paul Boughton, Moonlight Madness (JPG), in Computer and Video Games, n. 61, Peterborough, EMAP, novembre 1986, p. 44, ISSN 0261-3697 (WC · ACNP).
  6. (EN) Readers Page (JPG), in Home Computing Weekly, n. 113, Londra, Argus Specialist Publications, 21 maggio 1985, p. 46, OCLC 502211508.
  7. (EN) Spectrum Game Reviews – Moonlight Madness, in ZX Computing, Argus Specialist Publications, novembre 1986, p. 38.
  8. (ES) Nuevo - Moonlight Madness - Tras Las Pildoras (JPG), in MicroHobby, anno 3, n. 97, Madrid, HobbyPress, ottobre 1986, pp. 14-15, ISSN 9955-8653 (WC · ACNP).
  9. (EN) Blue Ribbon Software, su worldofspectrum.org. URL consultato il 26 aprile 2021 (archiviato il 26 aprile 2021).
  10. (EN) Zafi Chip, su worldofspectrum.org. URL consultato il 26 aprile 2021 (archiviato il 26 aprile 2021).
  11. (EN) Z Cobra, su worldofspectrum.org. URL consultato il 26 aprile 2021 (archiviato il 26 aprile 2021).
  12. (EN) Moonlight Madness, su worldofspectrum.org. URL consultato il 26 aprile 2021 (archiviato il 26 aprile 2021).
  13. (EN) Your Sinclair Four Pack No. 4 (JPG), in Your Sinclair, n. 62, Future plc, febbraio 1991, pp. 6-8, ISSN 0269-6983 (WC · ACNP).
  14. (EN) Duncan Evans, Games: Reviews – Moonlight Madness for insomniacs, in Popular Computing Weekly, vol. 5, 37ª ed., Sunshine Publications, 11–17 settembre 1986, p. 17.
  15. (EN) Moonlight Madness (JPG), in Crash, n. 33, Ludlow, Newsfield, ottobre 1986, pp. 37-38, ISSN 0954-8661 (WC · ACNP).
  16. (EN) Reviews – Moonlight Madness, in Computer Gamer, 20ª ed., Argus Specialist Publications, Novembre 1986, p. 38.
  17. (EN) Screen Shots - Moonlight Madness (JPG), in Your Sinclair, n. 11, Sportscene Specialist Press, novembre 1986, p. 78, ISSN 0269-6983 (WC · ACNP).
  18. (EN) Moonlight Madness (JPG), in Crash, n. 33, Ludlow, Newsfield, ottobre 1986, pp. 37-38, ISSN 0954-8661 (WC · ACNP).
  19. (EN) Spectrum Game Reviews – Moonlight Madness, in ZX Computing, Argus Specialist Publications, novembre 1986, p. 38.

Collegamenti esterni


Portale Videogiochi: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di Videogiochi

На других языках


[en] Moonlight Madness (video game)

Moonlight Madness is a video game for the ZX Spectrum home computer, published in 1986 by Bubble Bus Software. It is an arcade adventure game in which players control a boy scout. The object of the game is to unlock a safe within a mansion to obtain pills for the mansion's owner, a mad scientist, who has collapsed. This requires the player to traverse the mansion's rooms while avoiding hazards such as dangerous house servants and fatal falls.

[fr] Moonlight Madness (jeu vidéo)

Moonlight Madness est un jeu vidéo d'aventure développé par John F. Cain et édité par Bubble Bus Software, sorti en 1986 sur ZX Spectrum.
- [it] Moonlight Madness



Текст в блоке "Читать" взят с сайта "Википедия" и доступен по лицензии Creative Commons Attribution-ShareAlike; в отдельных случаях могут действовать дополнительные условия.

Другой контент может иметь иную лицензию. Перед использованием материалов сайта WikiSort.org внимательно изучите правила лицензирования конкретных элементов наполнения сайта.

2019-2025
WikiSort.org - проект по пересортировке и дополнению контента Википедии