Brothers: A Tale of Two Sons è un videogioco d'avventura, sviluppato da Starbreeze Studios e pubblicato da 505 Games, distribuito il 7 agosto 2013 per Xbox Live Arcade e successivamente per PlayStation Network, Microsoft Windows, Nintendo Switch, iOS e Android.
Brothers: A Tale of Two Sons videogioco | |
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Piattaforma | Xbox 360, Microsoft Windows, PlayStation 3, PlayStation 4, Xbox One, Nintendo Switch, iOS, Android |
Data di pubblicazione | Xbox 360:![]() Microsoft Windows: ![]() PlayStation 3: ![]() ![]() ![]() PlayStation 4 e Xbox One: ![]() iOS: ![]() Nintendo Switch: ![]() |
Genere | Avventura, rompicapo |
Tema | Astratto |
Origine | Svezia |
Sviluppo | Starbreeze Studios |
Pubblicazione | 505 Games, Spike Chunsoft |
Design | Josef Fares |
Modalità di gioco | Giocatore singolo |
Periferiche di input | Gamepad, Sixaxis o DualShock 3, Tastiera |
Distribuzione digitale | Xbox Live, Steam, PlayStation Network |
Fascia di età | CERO: D · ESRB: T · OFLC (AU): M · PEGI: 16[1] |
Brothers si presenta come un gioco con protagonisti due fratelli, con visuale dall'alto in terza persona. I fratelli sono controllati individualmente per mezzo delle due levette analogiche del controller. L'utilizzo dei tasti dorsali attiva invece il comando per interagire col mondo di gioco ed è relativo al fratello corrispondente al lato del pad utilizzato, le azioni contemplano cose come parlare con i personaggi non giocanti o arrampicarsi su una scala e prendere un oggetto. Il fratello maggiore è quello più forte dei due e può tirare leve o lanciare il fratello minore verso le alture, quest'ultimo invece è in grado di passare attraverso le sbarre. Il giocatore prosegue nel gioco manipolando entrambi i fratelli allo stesso tempo allo scopo di risolvere diversi puzzle ambientali, spesso viene richiesto di controllare i due protagonisti per effettuare azioni differenti ma contemporanee (ad esempio uno può distrarre un ostile, mentre l'altro ne approfitta per aggirarlo indenne). È possibile che uno od entrambi i fratelli scivolino da grandi altezze, ferendosi o trovando la morte, in tal caso il gioco ricomincia dal checkpoint più recente.
Il gioco si apre con la presentazione del fratello più piccolo, inginocchiato a pregare davanti alla tomba di sua madre. Viene in seguito mostrato un flash back dove il ragazzo in compagnia della madre stanno facendo un giro in barca. Colti da una improvvisa tempesta la madre viene sbalzata fuori per poi essere trascinata via dalle correnti. Benche il fratello più piccolo si butti in mare per salvarla non vi riesce. Ciò segnerà la sua vita avendo da quel momento in poi paura dell'acqua. Il fratello più grande chiama in quel momento il minore per aiutarlo a trasportare il padre, sopra un carretto dal medico del villaggio poiché colto da una malattia grave. Portato dentro alla sua abitazione il medico, comprende infine che la sola cosa che possa salvarlo è la linfa vitale di un albero magico nascosto nelle terre inesplorate oltre il loro villaggio. I due fratelli facendosi coraggio decidono di partire per salvare il proprio padre, benché questi tenti di fermarli considerando il viaggio troppo pericoloso. Mentre attraversano il villaggio i due fratelli vengono constantemente ostacolati da un ragazzino del posto, molto probabilmente rivale del fratello maggiore. I due fratelli collaborando insieme riescono tuttavia a batterlo, proseguendo poi il tragitto. Arrivati alle pendici delle montagne, trovano su un bordo roccioso una capanna, che si intuisce non sia umana date le sue dimensioni. Infatti davanti alla porta si presenta infine un troll di montagna. Benché all'inizio impauriti, i due fratelli si accorgono subito che il grosso troll è buono e pacifico. I due fratelli chiedono infine al troll informazioni sull'albero della vita. Il troll afferma che l'albero si trova oltre le montagne innevate alle loro spalle. Il troll tuttavia implora aiuto ai due fratelli poiché la sua compagna è stata rapita da altri troll delle caverne di indole crudele. I due fratelli accettano e il troll aiuta i due ragazzi a risalire la montagna per poter raggiungere l'entrata delle caverne.
Brothers: A Tale of Two Sons, ufficialmente conosciuto come P13, è stato sviluppato da Starbreeze Studios ed è stato il loro primo gioco pubblicato in collaborazione con 505 Games.[2] Il gioco utilizza Unreal Engine 3[3] ed è stato progettato in collaborazione col pluripremiato regista Svedese Josef Fares.[4]
Ha vinto il premio come Best Xbox Game,ovvero il premio per il miglior gioco indie del 2013 VGX Award Show (Spike Video Game Awards; VGAs), in competizione con Grand Theft Auto V, BioShock Infinite, e Tomb Raider.[5]
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